1) Tra le molte banche a comunicare i loro risultati durante la reporting season, a stupire di più gli analisti è stata Mediobanca. Piazzetta Cuccia ha registrato nell’anno fiscale 2016-17 i ricavi più alti di sempre nella storia della società e il CdA ha annunciato una distribuzione più generosa di dividendi con un payout più alto di quello previsto dal piano al 2019. L’utile netto dell’intero esercizio è cresciuto del 24% a 750 milioni di euro, sopra il consensus degli analisti che indicava 720 milioni.
2) In arrivo una commessa da quasi un miliardo per Saipem. Il gruppo sta per firmare 800 milioni di dollari in Oman. Duqm Refenery, una joint venture tra la compagnia petrolifera di stato dell’Oman e Kuwait Petroleum International, ha comunicato venerdì sera l’intenzione di assegnare alla società italiana lavori per lo sviluppo della raffineria di Duqm. L’impianto di raffinazione sorge nel Nord Est dell’Oman, una volta completata, avrà una capacità di 230.000 barili al giorno.
3) Possibile Opa all’orizzonte sull’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. Atlantia [ATL.MI] ha raggiunto un accordo per rilevare il 29,38% di Aeroporto di Bologna a 15,5 euro per azione, pari ad un importo complessivo di 164,5 milioni. Al momento Atlantia ha dichiarato di non essere al lavoro su un’Opa o una Ops totalitaria. Atlantia acquisirà da Italian Airports Sarl (che fa capo a Strategic Capital Advisors Limited) l’11,53% del capitale e da San Lazzaro Investments Spain (Amber) il 17,85%.
4) Tra i migliori della scorsa settimana alla Borsa di Francoforte c’è stata Hugo Boss. A spingere il titolo sono i risultati del secondo trimestre 2017. I ricavi sono saliti del 2% anno su anno a 636 milioni di euro, +3% a cambio costante. A livello geografico, il contributo più importante è arrivato dall’America. In accelerazione anche l’area Asia Pacifico +10%, dal +1% del primo trimestre. L’utile operativo si è attestato a 81 milioni di euro, 10 milioni sopra le stime del consensus. La società ha rivisto al rialzo le previsioni sulla generazione di cassa per l’anno in corso, confermati gli altri obiettivi.
5) Sorpresa nei conti di Technogym. La multinazionale romagnola ha chiuso il primo semestre con un utile netto raddoppiato (+103%) a 18,5 milioni su ricavi in crescita del 6,6% a 266,4 milioni. L’incidenza dell’Ebitda sui ricavi è salita dal 14,1% di giugno 2016 al 15,8%. L’indebitamento finanziario netto è calato a 109,6 milioni di euro dai 145,38 milioni a giugno 2016. Da inizio anno il titolo mette a segno un rialzo del 55,2%.
Sorpresa nei conti di Technogym. La multinazionale romagnola ha chiuso il primo semestre con un utile netto raddoppiato (+103%) a 18,5 milioni su ricavi in crescita del 6,6% a 266,4 milioni. L’incidenza dell’Ebitda sui ricavi è salita dal 14,1% di giugno 2016 al 15,8%. L’indebitamento finanziario netto è calato a 109,6 milioni di euro dai 145,38 milioni a giugno 2016. Da inizio anno il titolo mette a segno un rialzo del 55,2%.
6) Non è solo tempo di vendemmia (anticipata) per Masi Agricola. Il fatturato è stato stabile a 29,2 milioni di euro, in calo dell’1% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, particolarmente positivo dal punto di vista delle vendite. A livello di prodotto si segnala la sempre maggiore incidenza dei prodotti di fascia alta, passati dal 72,54% dei ricavi al 78,1% (per tutti i dettagli clicca qui). Il titolo mostra un evidente “ritardo” della performance rispetto all’andamento di tutti gli indici di Borsa di Piazza Affari, il cui guadagno dal primo gennaio 2017 va dal +14,2% del FtseMib al +30,5% del FtseSTAR (qui la nostra analisi tecnica).
7) Continua la marcia verso l’indice STAR per Giglio Group. La società di e-commerce su scala globale, ha comunicato di avere presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni sul mercato MTA, con richiesta della qualifica STAR (qui tutti i dettagli). La notizia ha revitalizzato il trend del titoli, che nelle scorse settimane ha corretto bruscamente dopo un rialzo a tre cifre negli ultimi mesi. Da inizio anno il titolo è ancora in guadagno del 92% (qui la nostra analisi tecnica del titolo).
8) La famiglia dei modelli di Energica Motor si appresta a veder presentato il suo terzo modello ad Eicma 2017. Si tratta di Eva EsseEsse9, già in fase avanzata di omologazione, e prevista in arrivo sul mercato europeo e statunitense nel 2018. Si tratta di un modello di tipo “old school”, che va ad aggiungersi alle supersportive e alle streetfighter (qui tutti i dettagli sulla notizia).
9) Il numero uno del colore cresce a due cifre. Fila ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi della gestione caratteristica pari a 260,5 milioni, in crescita del +29,3% rispetto allo stesso periodo 2016, principalmente grazie all’effetto delle acquisizioni portate a termine nel corso dell’esercizio precedente. L’utile netto normalizzato a 17,6 milioni da 17,1 del periodo di riferimento (per tutti i dettagli clicca qui). I buoni risultati hanno paradossalmente portato ad una correzione del titolo, a causa delle prese di profitto dopo il rally da +40% da inizio anno (per la nostra analisi tecnica clicca qui).
10) Expert System, società leader nel mercato di cognitive computing e text analytics, ha ottenuto la qualifica di PMI Innovativa dalla Camera di Commercio di Trento. Grazie a tale qualifica gli investitori potranno beneficiare degli incentivi fiscali previsti dalla “Legge di Stabilità 2017” (qui tutti i dettagli).