Terrore a Barcellona, un furgone travolge la folla sulla Rambla

Nella notte un secondo attentato a Cambrils, sulla costa, secondo gli inquirenti collegato al primo. Nel pomeriggio, un furgone ha falciato i passanti nei pressi di Plaça de Catalunya. Il bilancio ufficiale è di 13 morti e 80 feriti, di cui 15 gravi. Arrestato un uomo

Josep LAGO / AFP

Attacco nel cuore di Barcellona. Un furgone si è scagliato sulla folla nella via turistica delle Ramblas. Numerosi i morti e i feriti. Almeno un attentatore sarebbe in fuga.

È Luca Russo, 25 anni, di Bassano del Grappa, laurea in ingegneria, la seconda vittima italiana della strage. Era in vacanza a Barcellona con la fidanzata, Marta Scomazzon. Anche lei sarebbe stata investita dal furgone, e risulta ferita in maniera non grave.

Manca ancora la conferma ufficiale, ma la notizia sembra assodata: c’è una vittima italiana a Barcellona. È Bruno Gulotta, Informatico trentacinquenne di Legnano. La notizia è arrivata stamattina: l’azienda nella quale l’uomo lavorava, la Tom’s Hardware, sul proprio sito web ha scritto: “Ci stringiamo tutti con affetto alla compagna martina e ai due figlioletti di Bruno. La notizia ci è giunta all’improvviso ieri sera nel clima spensierato della settimana di ferragosto – scrive il sito -. Il collega e amico Bruno Gulotta è stato travolto e ucciso da un infame terrorista nel cuore di Barcellona. Era lì in ferie, insieme con la sua compagna e con i due figli. Aveva postato su Facebook le tappe del suo percorso e tutto sembrava procedere come uno si aspetterebbe da un viaggio di vacanza. Una foto da Cannes, una dalle Ramblas di Barcellona. E poi quello che nessuno si aspetta: la morte di un giovane uomo, padre e compagno di vita della madre dei suoi figli”.

“Abbiamo passato la sera e la notte cercando di mantenerci lucidi, a comunicare ai colleghi e ai conoscenti più stretti la notizia e tutti mi chiedevano se fosse uno scherzo macabro o la realtà. E poi abbiamo iniziato a leggere le pubblicazioni dei giornali online che fanno a gara a raccogliere quante più notizie, foto o video di questo giovane italiano morto in un attentato terroristico a Barcellona”.

“È una tragedia che ci colpisce sotto tanti aspetti, uno più drammatico dell’altro. Ci immedesimiamo nella compagna Martina, che con la forza di una giovane mamma si troverà davanti prove che nessuno dovrebbe mai sostenere. Ci mettiamo nei panni del piccolo Alessandro, che si prepara a iniziare le scuole elementari con la consapevolezza che la vita sua e della famiglia non sarà più la stessa. E poi pensiamo alla piccola Aria, che non ha negli occhi la scena tremenda ma che non conoscerà mai il suo papà”.

Attorno all’una di notte un nuovo attacco è stato compiuto a Cambrils, a due ore d’auto da Barcellona verso sud. Gli attentatori, che indossavano cinture esplosive, si sono lanciati con un’auto – un’Audi A3 – contro la folla nell’area pedonale del lungomare, ma sono stati intercettati dalla polizia che ha bloccato la vettura dei terroristi. Nel successivo conflitto a fuoco, gli agenti hanno sparato uccidendo quatto assalitori e ferendone un quinto che è morto in seguito. Le autorità locali hanno dichiarato che gli attentatori erano in collegamento con chi ha compiuto l’attacco a Barcellona. Il bilancio è di sei civili e un poliziotto ferito, di cui uno grave.

Fonti ufficiali catalane parlano di 80 feriti in seguito all’attentato, riferisce la Reuters. Di questi una quindicina sono in gravi condizioni

Secondo i media locali uno degli attentatori sarebbe stato ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia.

Il governo catalano e la polizia hanno aggiornato il bilancio dei morti: sono 13, a cui si aggiungono almeno 50 feriti. Confermate dunque le cifre fornite in precedenza dai media.

 https://twitter.com/Reuters/status/898248938322620418 

La polizia catalana ha confermato di aver arrestato un uomo. Ha aggiunto che non c’è nessuno asserragliato in un bar al centro della città.

La polizia ha cominciato a far uscire centinaia di persone che erano state trattenute nei negozi della zona dell’attentato.

Fonti di polizia hanno confermato alla televisione pubblica Tve che è stato arrestato un uomo in relazione all’attacco terroristico di Barcellona. Non si conosce la sua identità. Non è quindi confermato che si tratti di Driss Oukabir, come riportato da altri media.

Secondo il quotidiano El Paìs, la polizia spagnola ha identificato la persona che ha affittato il furgone (di marca Fiat) dell‘attentato di Barcellona. Si chiama Driss Oukabir. È uno straniero, in possesso del NIE, Numero de Identificación de Extranjero.

È stato identificato nel paese di Vic, a 70 chilometri da Barcellona un secondo furgone che sarebbe stato affittato dall’autore dell’attentato delle Ramblas, a Barcellona.

La polizia ha confermato che si è trattato di un atto di terrorismo.

Sono chiuse le stazioni della metropolitana vicine al luogo dell’attentato.


 https://twitter.com/mossos/status/898228223531765760 

Sarebbero almeno 12 le persone rimaste uccise nell‘attacco nel centro di Barcellona. Lo riporta il giornale calatalano La Vanguardia. Secondo El Mundo 56 persone sono state portate negli ospedali della zona. Secondo altri media, tra cui Sky News, le vittime sarebbero 13. Le cifre ufficiali parlano di un morto e 32 feriti.

 https://twitter.com/mossos/status/898230254141157378 

Ci sarebbero almeno due morti e diversi feriti in un attacco di probabile matrice terroristica avvenuto nel centro Barcellona, lungo la Rambla. Attorno alle 17 ora italiana un furgone si è scagliato sulla folla, composta da cittadini e turisti. Secondo la tv pubblica Rtve una o due persone armate sono trincerate in un ristorante turco del mercato della Boqueria, sulla Rambla. Non è chiaro se ci siano ostaggi.

Il veicolo ha cominciato la sua corsa lungo la Rambla de Canaletes, vicina a Plaça de Catalunya, fino a raggiungere il mercato della Bouqueria. Avrebbe percorso circa 530 metri. Testimoni hanno raccontato che il van andava a zig-zag, per investire il maggior numero di persone possibile. Il furgone si è schiantato contro una edicola. Il conducente ha abbandonato il veicolo e sarebbe fuggito a piedi.

Il giornale catalano La Vaguardia e poi anche la polizia hanno parlato di attentato.

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