Come è il mondo dall’altra parte del mondo? Dipende da dove si parte. Se si cominciasse a scavare un buco lungo tutto il diametro terrestre, si finirebbe – per essere esatti – agli antipodi (parola greca molto utile in questo caso che indica i punti opposti di una sfera, quelli che giacciono su una retta che attraversa il centro – e che sono anche quelli più distanti). E quali sono gli antipodi dell’Italia? Purtroppo chi volesse fuggire da Milano e andare dall’altra parte del mondo, si troverebbe solo in mezzo all’Oceano. Solo pesci, spiega questo simpatico sito: Antipodes Map, una vera e propria mappa di riferimento per chi vuol passare in mezzo alla Terra e sbucare dall’altra parte.
Come già anticipato, la gran parte dell’Europa e degli Usa hanno, come loro opposto, il mare. La Spagna non del tutto: chi scavasse un tunnel da Auckland, in Nuova Zelanda, uscirebbe ad Alcalà del Valle, vicino a Cadice. Chi si immerge a Pechino si ritrova nella provincia del Rio Negro, in Argentina, e chi si butta nel cratere dall’Ecuador salta fuori a Kuala Lumpur.
Per il resto, ci si ritroverebbe in uno dei tanti oceani: è la dimostrazione più lampante del fatto che il 70,8% della superficie terrestre, metro più metro meno, è coperta dall’acqua.