Linkiesta ospita periodicamente uno spazio dedicato alle opportunità di stage e di lavoro. Le offerte sono tratte dal sito Repubblica degli Stagisti e sono riconducibili alle aziende che partecipano all’RdS network, iniziativa che mira a incentivare le aziende a comportarsi in maniera responsabile con i giovani. Sono aziende che si impegnano a garantire un dignitoso rimborso spese ai propri stagisti (almeno 500 euro al mese per i tirocini per i laureati, almeno 250 euro al mese per gli altri) e ad essere trasparenti rispetto a quanti stagisti accolgono ogni anno, quale trattamento economico offrono e qual è la percentuale di assunzione post stage.
La Repubblica degli Stagisti collabora con un network di aziende dal comportamento etico nei confronti dei dipendenti e degli stagisti, un gruppo di società virtuose che garantiscono proposte di qualità, tutte con rimborsi spese e stipendi al di sopra di soglie minime. Ecco gli ultimi annunci pubblicati sul sito.
Arval, azienda attiva nel campo del servizio a noleggio di automobili per lungo tempo, è parte del gruppo Bnp Paribas. Alcuni numeri: gli stagisti sono qui rimborsati con 720 euro al mese e gli assunti dopo lo stage sono il 30 per cento. L’azienda ha una posizione aperta nell’area management. “Il candidato ideale è un giovane diplomato o laureato fortemente motivato a intraprendere un percorso professionale all’interno di un contesto dinamico e strutturato e ha grande passione per il settore automotive” si legge nell’annuncio. Tra le attività con cui dovrà cimentarsi l’assistenza tecnica in tempo reale da remoto al personale di turno su strada, la formazione clienti/fleet manager/user in fase implementazione e il supporto diretto al personale addetto all’installazione dei sistemi informatici ed elettronici a bordo vettura.
E ancora, per il settore amministrazione e finanza Arval cerca un candidato “laureato in materie economiche o statistiche, appassionato al settore automotive e motivato ad acquisire professionalità in ambito finanziario”. Il giovane deve essere “analitico e preciso” precisano i recruiter, e “mostrare predisposizione per le relazioni interpersonali”.
A seguire Bosch, multinazionale tedesca con un fatturato di 48,9 miliardi di euro annui. L’azienda è a caccia di diversi profili. Su Milano sono quattro le posizioni aperte: una per il settore comunicazione, dove lo stagista si occuperà di “attività di communicazione Corporate, gestione dei progetti di Csr e dei canali social”. Un’altra è invece uno stage nell’area digital: “il Crm Specialist e il Sales manager collaboreranno nelle attività di implementazione dei database utilizzati in Bosch, nei quali vengono raccolti e analizzati dati a supporto della forza vendita” scrivono i selezionatori. La terza nel settore vendite: lo stagista qui potrà seguire la selezione dei fornitori, le richieste di offerte e il confronto delle offerte ricevute. E infine l’area logistica: un ingegnere gestionale, o con diploma di tipo tecnico, ottima conoscenza della lingua inglese e conoscenza della suite Office.
Per la sede di Cernusco sul Naviglio Bosch offre ancora due tirocini: uno a una figura di Project manager junior, incentrato sulla formazione dello stagista nella implementazione delle procedure di Project business e produzione sistemi, analisi dell’attuale sistema di reportistica e costruzione di un nuovo sistema. E un altro ancora nel Sales controlling, in cui il neolaureato avrà a che fare con il dettaglio di reportistica periodica di fine mese e ad hoc e successiva analisi dati su specifiche aree di costo. E per finire per la sede di Nonantola si ricerca un giovane neodiplomato o neolaureato in ambito informatico da inserire all’interno del reparto IT con compiti riguardanti l’applicazione Web Reporting e l’applicazione Apache. Bosch offre un rimborso variabile dai 500 euro ai 700 euro al mese a seconda che si tratti di diplomati o laureati, più mensa. Presso Bosch gli assunti dopo lo stage sono il 30%.
Ma il colosso dell’elettronica offre anche due contratti a tempo indeterminato per le sedi estere nei ruoli di Production planner e Manufacturing engineer. Nel primo caso serve un laureato quinquiennale in Ingegneria, con capacità di disegnare in Cad 2D/3D. Nel secondo un ingegnere con capacità di progettare interfacce per la produzione al fine di digitalizzare gli standard. Entrambe le offerte di lavoro prevedono, conformemente agli standard di qualità della Repubblica degli Stagisti, uno stipendio mensile netto di almeno 1000 euro al mese.
Anche Infocert, ente certificatore per la firma digitale, ha allo stato un’offerta di lavoro attiva per ingegneri neolaureati presso la sede di Padova nel ruolo di Customer care specialist. “Le risorse verranno inserite in un programma di sviluppo basato sull’affiancamento e sul training on the job” spiega l’annuncio. Tra le attività la gestione dell’assistenza specialistica (anche con fornitori terzi) verso i clienti su problematiche di alto livello non risolte dal Conctact center di primo livello. Il contratto è a tempo indeterminato e la retribuzione annua lorda di 23mila euro.
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