In questi appuntamenti del lunedì stiamo esplorando il mondo della scrittura, nello specifico del business writing, alla ricerca di regole per essere efficaci, ossia letti, capiti e seguiti. Il tutto risparmiando tempo, sia di chi scrive sia di chi legge.
Obiettivo di queste riflessioni è combattere Aziendalese e Burocratese, sensibilizzando sull’importanza della scrittura efficace come capacità indispensabile della vita lavorativa.
Districarsi e saper padroneggiare metodi efficienti e efficaci può fare la differenza.
A monte però, prima di ragionare su strumenti e trucchi, c’è un concetto da non sottovalutare.
Al di là della forma e delle regole c’è un fondamento spesso dato per scontato: prima di scrivere devi sapere che cosa scrivere.
Considerazione banale? Forse! Ma la scrittura non perdona e stana chi blatera a vuoto.
Mi spiego meglio. Se vuoi che i lettori ti capiscano, devi avere chiare le informazioni da trasmettere. Altrimenti, come puoi pretendere di essere compreso?
Pensa ad un progetto, una proposta, un’email di riepilogo, o a contenuti percepiti come tecnici dai tuoi lettori.
Se non hai capito a fondo l’argomento di cui dovrai scrivere è inutile che inizi. Altro che sindrome da foglio bianco, perderai solo tempo.
Quindi? Fermati a pensare. Domandati se hai tutto chiaro in testa, se disponi di tutte le informazioni necessarie per partire. Se così non fosse, niente panico. Applica una vecchia regola cardine dello stile giornalistico anglosassone.
Fermati a pensare. Domandati se hai tutto chiaro in testa, se disponi di tutte le informazioni necessarie per partire. Se così non fosse, niente panico. Applica una vecchia regola cardine dello stile giornalistico anglosassone
A prescindere dall’argomento, o dal modo in cui svilupperanno la notizia, i giornalisti partono sempre da alcune informazioni base, le 5 W.
Il modello delle 5 W è utilizzato anche in azienda, per esempio nel problem solving e, con i dovuti aggiustamenti, nella pianificazione dei processi.
Quali sono?
WHO – IL CHI: chi sono i soggetti coinvolti
WHAT – IL COSA: l’oggetto della comunicazione, il fatto
WHEN – IL QUANDO: quando è avvenuto il fatto in oggetto, tempi, scadenze e fasi
WHY – IL PERCHÉ: cause e/o motivi per cui si deve fare, proporre, intervenire
WHERE – IL DOVE: dove è accaduto il fatto, quali sedi interesserà, che peso avrà – regionale, nazionale, globale.
Inizia da qui. Se sarai in grado di rispondere a tutte queste domande, allora sarai in grado di scriverne. E vedrai che sarà molto più semplice stilare il tuo documento.