Immaginate di essere a capo di un’azienda dove qualcuno ruba la benzina nelle auto e nei mezzi di servizio. Che cosa provereste a fare? Qualche contromisura, magari qualche telecamera, giusto per tentare di capire dove si nasconde il marcio. Cose elementari e quasi ovvie.
All’Ama di Roma, l’azienda che gestisce in modo disastroso il servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, anche l’ovvio non è praticabile. I vertici della società hanno scoperto uno strano consumo dei camion: due chilometri al litro. Equivale a quello di una Ferrari, dunque i conti non tornano. Qualcuno ruba la benzina, e certamente visto che il fenomeno è stato monitorato nei diversi depositi, non si tratta di un caso singolo. All’Ama esiste un’organizzazione di persone che possono, indisturbate, portare a casa il carburante dei mezzi della società.
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