Capita spesso: facciamo delle ottime leggi, tra le più avanzate del mondo, ma poi le applichiamo solo parzialmente e, cosa ancora più grave, gli italiani neanche le conoscono. Una situazione di questo genere si presenta a proposito delle cure palliative, tutto quanto viene fatto per i pazienti inguaribili e ormai prossimi alla fine. Due italiani su tre non conoscono i contenuti di una legge che l’Europa ci invidia, molto moderna, completa e avanzata. E così il 20 per cento dei malati terminali continua a soffrire, per almeno 5 anni, senza che siano prese quelle contromisure che potrebbero cancellare in un colpo solo dolori inutili. Un’assurda tortura.
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