Smettetela di essere sempre disponibili sul lavoro: dettate condizioni, e farete carriera

Sapere negoziare è una capacità rara, preziosa, che può costituire un elemento distintivo e qualificante della propria professionalità

«Se tu, allora io…».

Quattro parole che hanno lo stesso potere di una formula magica. Fanno accadere cose altrimenti difficili da immaginare.

Un esempio: gestire pressioni o richieste di capi, colleghi, clienti, fornitori, soci. In una parola di chiunque.

Quali opzioni hai? Puoi rispondere:

  1. «No!»
  2. «Si!»
  3. «Sì, ma alle mie condizioni!»

Così, di getto, cosa scegli?

Se propendi per il no, sappi che chiudi ogni possibilità. Dire no spegne e scoraggia l’iniziativa, fino a raffreddare la relazione. Inoltre dire di no lascia la palla agli altri, legittimati a chiederti «Perché no?».

Per contro, rispondere subito non fa di te una persona migliore, non ti garantisce gratitudine e riconoscenza, anzi potrebbe ledere la tua stessa credibilità. Ed è qui che si nasconde la trappola!

Concedere senza pretendere nulla in cambio è molto rischioso. Sei davvero sicuro di non volere o non aspettarti proprio niente? Neanche la pacca sulla spalla?!

Concedere senza pretendere nulla in cambio è molto rischioso. Sei davvero sicuro di non volere o non aspettarti proprio niente? Neanche la pacca sulla spalla?!

La generosità incondizionata è una dote rara, da preservare. Nella quotidianità lavorativa però lo scenario è diverso. Come tutti, devi tutelare i tuoi bisogni, insieme a quelli altrui. Beh, ma così mi apprezzeranno per la mia disponibilità. Ne sei sicuro? Se sei il primo a non dare valore a ciò che stai concedendo, perché dovrebbero farlo gli altri?

Ti chiederanno sempre di più, fino al tuo punto di rottura: anche la migliore delle pentole a pressione alla lunga, se eccessivamente pungolata, esplode!

La terza strada sembrerebbe brutale o ricattatoria. In realtà, porre condizioni alle tue concessioni farà capire agli altri che stai dando loro valore. È la via per dimostrare la tua flessibilità preservando la credibilità, con un atteggiamento propositivo e aperto.

Per cui se domani ti chiedono uno sconto che fino a quel momento hai negato, e non sai come rispondere perché ti senti sotto pressione o minacciato dall’idea di perdere il cliente, c’è una soluzione: dire sì a patto che ti confermino l’ordine subito e con un pagamento più breve di quello usuale e un acconto all’ordine del 30%. Un’ultima considerazione: dire di sì e dire di no non richiedono particolari capacità. Sapere negoziare è invece una capacità rara, preziosa, che può costituire un elemento distintivo e qualificante della propria professionalità.