Le resistenze del ministro Giovanni Tria non sono bastate. Il governo italiano ha scelto di fare più deficit portandone il rapporto col Pil al 2,4% per i prossimi tre anni. Lo sforamento è stato fortemente voluto dai ministri Salvini e Di Maio per cercare di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale (reddito di cittadinanza, flat tax e riforma pensioni).
Ma cosa significa deficit pubblico al 2,4%? E come influenza l’andamento dello spread questa decisione?
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