Viene dalla Finlandia uno dei migliori horror-esistenziali degli ultimi anni: Sauna (2008). Diretto da Antti-Jussi Annila,Sauna è un horror angosciante, profondo che racconta il dramma della guerra dalla quale non si può scappare, nemmeno quando è conclusa.
1595: la lunga guerra tra Russia e Svezia è finalmente finita. Due fratelli Knut e Erikhanno il compito di definire i nuovi confini tra i due regni. Il viaggio però non sarà semplice: gli anni vissuti in guerra hanno cambiato radicalmente tutta la popolazione e in modo particolare Erik, ormai un sanguinario assassino.
Durante il loro percorso Erik commette l’ennesimo crimine. Una notte rinchiude una ragazzina dentro un sotterraneo lasciandola morire di fame. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso: il fantasma della ragazzina perseguiterà i due fratelli durante tutto il viaggio portando Knut (l’unico con ancora un barlume di umanità) alla pazzia.
C’è però un modo per riscattarsi. Giunti in un villaggio misterioso, i fratelli scoprono una sauna leggendaria dove è possibile lavare i propri peccati e purificare così la propria anima. Ma l’orrore della guerra non si può lavare via e rimarrà addosso ai due fratelli portando tutti ad una tragica fine.