George H. Bush, 41mo presidente degli Stati Uniti, e’ morto all’eta’ di 94 anni. Lo ha reso noto il figlio George W. Bush con una nota.
Eletto nel 1988 quarantunesimo presidente degli Stati Uniti, battendo il governatore del Massachusetts Michael Dukakis. Bush è stato il primo vice-Presidente, dopo Martin Van Burer nel 1836, a raggiungere la stanza ovale. Durante la sua presidenza si conclude dopo quarant’anni, la guerra fredda tra Usa e Urss, crolla il comunismo, cade il muro di Berlino ed esce di scena Mikhail Gorbaciov.
Nell’agosto del 1990, quando l’Iraq invade il Kuwait, Bush decide di attaccare l’Iraq. Riunisce le Nazioni Unite e raggruppa la più grande coalizione di paesi alleati mai messa insieme dai tempi della seconda guerra mondiale, per bloccare l’invasione del paese saudita.
L’operazione “Desert Storm” inizia nella notte tra il 16 e il 17 gennaio 1991: più di 500.000 soldati di tutte le nazioni alleate, invadono l’Iraq. Dopo settimane di combattimenti e bombardamenti aerei mirati, la guerra si conclude con la sconfitta dell’Iraq e l’indipendenza del Kuwait.
Nel 1992 tenta di essere eletto per il secondo mandato presidenziale, ma perde contro il candidato democratico Bill Clinton. I motivi della sconfitta? La scarsa attenzione ai problemi interni, l’aumento della violenza nelle città e a forte crisi dell’economia.