Di recente il commissario (francese) agli affari europei Pierre Moscovici dichiarava alla Reuters che “L’Italia ha violato per molti anni le regole di bilancio”. Contemporaneamente, il presidente francese Macron si apprestava a cedere alle richieste dei gilet jaunes promettendo misure che porteranno il rapporto tra deficit e PIL della Francia al 3%, o persino al 3,4%. E l’Italia? Inchiodata a battibeccare con la Commissione per abbassare quello stesso rapporto dal 2,4% al 2%. Perché in Europa si giocherà pure insieme, ma le regole che valgono per alcuni sembrano non valere per altri. Moscovici dice che i due paesi non sono comparabili: sogna o è effettivamente sveglio?
20 Dicembre 2018