FinanzaI guadagni di Eni sulla fine dell’importazione di petrolio dall’Iran e le altre notizie finanziarie della settimana

Da quando gli Stati Uniti hanno annunciato la fine della deroga per l’importazione di petrolio iraniano, ogni aumento di 1 dollaro al barile beneficia Eni di 170 milioni sull’utile netto. Ecco i 10 titoli da tenere d’occhio in Borsa questa settimana

Miguel MEDINA / AFP

Eni sotto i riflettori. Gli Stati Uniti hanno annunciato la fine della deroga per l’importazione di petrolio iraniano, della quale dal novembre scorso beneficiavano otto Paesi, fra cui l’Italia. A seguito della notizia, i prezzi del greggio sono aumentati. Ogni incremento di 1 dollaro al barile corrisponde un impatto positivo per Eni pari a circa 170 milioni sull’utile netto. Contenuto disponibile agli abbonati websim

FinecoBank è un titolo da monitorare con attenzione. Nel corso del mese di aprile ha segnato il record storico di 12,56 euro. La società ha inoltre staccato il dividendo pari a 0,303 euro per azione (yield 2,50%), in aumento rispetto ai 0,285 euro per azione dell’anno scorso. Contenuto disponibile agli abbonati websim

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