Non tutte le aziende sono uguali, si sa. E se è vero che ce ne sono tante che non brillano per attenzione verso i propri dipendenti, è vero anche che sempre di più si sta diffondendo la consapevolezza che investire sul capitale umano sia la mossa strategica più lungimirante ed efficace nel medio-lungo periodo. Così sempre più numerose sono le aziende che si impegnano per garantire buone condizioni di lavoro ai propri dipendenti – per esempio creando ambienti di lavoro inclusivi e flessibili, sforzandosi di assicurare pari opportunità nei percorsi di carriera, investendo in formazione continua.
Tutto bene, ma questo riguarda i dipendenti. E… gli stagisti? Si tratta di una categoria a parte, perché non sono dipendenti di un’azienda: sono persone, perlopiù giovani, che stanno facendo “solo” un percorso formativo. Eppure anche su di loro è importante investire. Anche per loro è importante costruire delle buone policy, garantire condizioni economiche dignitose: il tirocinio è molto spesso il primo passo nel mondo del lavoro e quanto più viene svolto in un clima positivo, tanto più sarà proficua l’esperienza sia per la persona che lo fa sia per l’azienda che lo ospita.
Lo sanno bene le imprese del network della Repubblica degli Stagisti, testata online focalizzata sull’occupazione giovanile. Queste aziende – complessivamente un’ottantina, 34 nomi – si impegnano a garantire buoni condizioni di stage e di lavoro ai giovani.
A dieci di queste aziende è stato assegnato in questi giorni il premio più prestigioso della Repubblica degli Stagisti: si tratta degli Awards.
Gli Awards sono dei riconoscimenti che vengono conferiti a quelle imprese che nell’anno precedente si sono distinte particolarmente per un dettaglio della propria policy riguardante i giovani. Viene abitualmente premiata, per esempio, l’azienda che offre il rimborso spese mensile più alto, quella che trasforma la maggior percentuale di tirocini in contratti di lavoro, quella che assume la maggiore quantità di giovani senza il passaggio preventivo dello stage, quindi direttamente con contratto, ma anche le aziende che si impegnano su altri fronti.
Si parte da un ex equo per la migliore indennità mensile: l’AwaRdS va a Everis e a Ferrero, che garantiscono mille euro al mese ai propri stagisti i più vari altri benefit – in particolare Everis prevede buoni pasto da 5,29 euro al giorno, mentre Ferrero mette a disposizione la mensa gratuita, il servizio di sportello commissioni e il laptop aziendale.
Per quanto riguarda il tasso di assunzione post stage sono tre le aziende che hanno superato la soglia dei 90%: si tratta di Medtronic, Spindox e di nuovo Everis, che in particolare ha accolto 177 stagisti, di cui 6 curriculari, su 873 dipendenti; Medtronic invece 39 stagisti su 887 dipendenti; e Spindox 27 stagisti, di cui 8 curriculari, su 650 dipendenti.
C’è poi un AwaRdS dedicato alle assunzioni di giovani under 30 che vengono messi direttamente sotto contratto, cioè senza il passaggio preventivo del tirocinio formativo. In questo caso ad aggiudicarsi il premio sono state SDG Group, che nel 2018 ha assunto senza passare attraverso lo stage 56 giovani su un organico di 220 dipendenti, e BIP, con 279 assunzioni di giovani effettuate nel 2018 su un organico di 1.774 dipendenti. Si tratta di due società di consulenza che sono in forte espansione, e quindi possono garantire dei ritmi di assunzione molto sostenuti.
Un’altra azienda dalle performance eccezionali – a dispetto delle piccole dimensioni! – è Nike Group, che a ben vedere avrebbe diritto a tutti e tre i premi precedenti, perché ha contrattualizzato più del 90% dei tirocinanti accolti nel 2018, garantendo loro una indennità di 1000 euro al mese, e ha inoltre anche assunto senza passare attraverso lo stage 8 under 30 nel 2018 su 51 dipendenti. Per questo a Nike è stato conferito il premio “Super speciale piccola impresa”.
Un AwaRdS destinato a un progetto specifico è invece quello che si è vista consegnare la società di consulenza EY, che ha avviato nel 2018 un progetto chiamato “Women of EY” con l’obiettivo dichiarato di aumentare la quota di donne nel suo organico. Il progetto sta portando già buoni frutti, ma è molto più significativo che un semplice procedimento di recruiting riservato alle ragazze. Si vuole affrontare l’ “elefante nella stanza”, come ha detto la fondatrice della Repubblica degli Stagisti Eleonora Voltolina consegnando il premio: e cioè la scarso bilanciamento di genere negli organici delle società di consulenza (tutte, non solo EY, e in tutto il mondo, non solo in Italia). EY ha deciso di farlo lanciando alle ragazze un messaggio – potete eccellere nelle materie STEM e nella professione della consulenza tanto quanto i vostri colleghi maschi, abbiate fiducia nelle vostre capacità – e per questo si è guadagnata l’AwaRdS speciale “Women in STEM”.
Un altro AwaRdS speciale, che però Voltolina si augura possa diventare “stabile” ed essere assegnato anche ad altre aziende in futuro, è lo speciale “Welfare per gli stagisti”.
A vincerlo è Danone, che da quest’anno ha previsto attraverso la contrattazione di secondo livello l’estensione del welfare aziendale anche agli stagisti, che potranno avere dunque accesso al piano di welfare – che ha un valore annuale di 2mila euro per ciascun dipendente – e vedersi rimborsate le spese per corsi di formazione, trasporti, pensione supplementare, benessere e intrattenimento e molte altre opzioni. Da tempo Danone è convinta che questo piano contribuisca, insieme a tutta la policy HR aziendale, a garantire un forte “ingaggio” delle persone: in effetti il tasso di assenteismo in Danone è bassissimo (0,7% nel 2018) e l’azienda figura per il settimo anno consecutivo nella classifica Great Place to Work Index, posizionandosi al decimo posto nel 2019. D’ora in poi al welfare aziendale saranno dunque ammessi anche gli stagisti: si tratta della prima azienda in Italia che mette in atto questa innovazione.
Infine, l’AwaRDS Speciale Lavoro Agile è andato a Nestlé e Danone Company, che hanno aderito lo scorso maggio alla Settimana del lavoro agile indetta dal Comune di Milano. Il premio è stato consegnato da Roberto Munarin, dirigente dell’area Lavoro e formazione della Direzione Economia Urbana e Lavoro del Comune di Milano,in quanto questo AwaRdS è frutto della collaborazione tra la Repubblica degli Stagisti e l’Assessorato alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune. Entrambe le aziende vincitrici credono molto nello smart working e hanno già da tempo attuato policy di “lavoro agile” per i propri dipendenti.