L’allungamento dell’aspettativa di vita e il parallelo calo delle nascite ha reso necessario un ripensamento del sistema previdenziale pubblico: l’innalzamento dei requisiti anagrafici e contributivi per l’accesso alla pensione da un lato e il passaggio dal vecchio e più generoso sistema di calcolo della pensione retributivo verso quello contributivo dall’altro.
Nonostante ciò, la pensione pubblica rappresenterà solo una percentuale dell’ultimo reddito percepito da lavoratori e non consentirà di mantenere il tenore di vita avuto da lavoratori. Diventa dunque essenziale, per tutti, agire e costruirsi in autonomia una pensione di scorta da affiancare alla pensione pubblica.
Come fare?
Aderendo a un fondo di previdenza integrativa. Si tratta di uno strumento di risparmio di lungo periodo con caratteristiche e vantaggi, soprattutto fiscali, unico nel suo genere.
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