Il titolare di un’impresa commerciale è iscritto alla gestione speciale INPS in cui versa dei contributi parametrati al suo reddito annuo. L’aliquota contributiva ordinaria è pari al 24%, a differenza di quella per un lavoratore dipendente che è del 33%, e si riduce ulteriormente se ha accesso al regime fiscale forfettario. Questo comporta inevitabilmente una riduzione del montante pensionistico, da cui sarà ricavata a seconda dei casi la sua pensione pubblica di vecchiaia o anticipata e un gap previdenziale maggiore rispetto all’ultimo reddito goduto in attività.
Per esempio, una 28enne che ha avviato da poco la sua agenzia di viaggi online e con un reddito lordo di 25.000 euro oppure un programmatore informatico di 42 anni e un reddito di 50.000 euro quando e con quanto andranno in pensione?
Per entrambi risulta fondamentale risparmiare il prima possibile in un fondo pensione: con 120 euro mensili in un caso e 5.000 euro annui nell’altro riescono a correre ai ripari con una buona pensione integrativa.
Continuiamo a leggere su propensione.it per scoprire quando e con quanto va in pensione un giovane imprenditore