Commercio onlineQual è il vero impatto di Amazon nella grande distribuzione, senza pregiudizi

Per utilizzare una metafora calcistica: la piattaforma di e-commerce è giocatore, campo e arbitro insieme. Una caratteristica che azzera la competizione. Ma che può anche essere utile per le aziende. Ecco perché

Photo by Daniel Eledut on Unsplash

Su Amazon i titoli sui giornali e i commenti negli uffici si sprecano: alcuni sono realistici, altri sensazionali. Di certo possiamo dire che Amazon, anche per i beni di largo consumo, è uno straordinario campo da gioco e, nel contempo, un portentoso giocatore, un ineffabile arbitro e forse persino una inflessibile VAR.

Che Amazon continui ad accrescere il proprio ruolo di campo da gioco lo dimostrano i dati che ha rilasciato di recente a livello globale: per sostenere le consegne natalizie, ha infatti dovuto aggiungere ulteriori 250 mila operatori al proprio staff ed il suo interesse anche nei confronti dei beni di largo consumo spazia dall’estensione dei negozi senza casse (Amazon Go) all’integrazione fra i servizi di Prime e le offerte riservate ai suoi abbonati presso i punti vendita di Whole Foods, dall’aumento delle consegne che effettua con la propria logistica (FBA, “Fullfilled by Amazon”) che si stima aver gestito metà delle spedizioni natalizie negli Stati Uniti al ruolo che in prima persona sta svolgendo anche nel nostro paese.

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