#Iorestoacasa, lui esce per meUGO, il servizio che aiuta gli anziani a svolgere le commissioni al tempo del coronavirus

Una startup di Milano contribuisce a contenere i contagi fornendo assistenti personali che fanno la spesa, vanno in farmacia e portano a spasso il cane al posto di chi è più fragile e non può uscire per nessun motivo

UGO

Michela Conti in questi giorni è a casa, a Milano, ma sta lavorando senza sosta. Insieme a Francesca Vidali, Alessandro Zaccaria e Matteo Ganassali nel 2016 ha fondato UGO, un’app di guida sostitutiva che in breve tempo si è specializzata sui servizi di accompagnamento e assistenza agli anziani. Un servizio già utile di per sé, in un Paese mediamente avanti con l’età come l’Italia, ma che in questi giorni potrebbe contribuire a fare la differenza per contenere il contagio da coronavirus. Nonostante la quarantena annunciata in tutta Italia, tanti sono ancora gli anziani che vivono soli e che dunque sono costretti a uscire dalle proprie abitazioni per andare a fare la spesa o in farmacia, esponendosi al rischio di contrarre il virus, mentre invece dovrebbero essere proprio quelli più tutelati.

UGO offre una squadra di autisti (gli Ugo) che si trasformano all’occorrenza in assistenti personali, per svolgere una serie di commissioni, per il cliente anziano. Andare al supermercato, comprare le medicine in farmacia, recuperare le prescrizioni dal medico o portare il cane a fare i suoi bisogni. Da tempo UGO è specializzata sulle categorie più fragili, dai malati oncologici ad altri bisognosi di particolare assistenza, e ora è pronta a estendere il proprio servizio a tutti gli anziani che si trovano in difficoltà per via del coronavirus, nelle città dove la piattaforma è già attiva: Milano e hinterland, Monza, Varese, Genova, Torino, Roma e Lecce. Come tante aziende che si sono messe a disposizione della popolazione, ha deciso per queste settimane di offrire il proprio servizio in forma gratuita agli over 65 e ai pazienti più fragili.

Quello che normalmente è un servizio di accompagnamento, in quest’occasione diventa un servizio di commissioni vere e proprie. Per fronteggiare l’emergenza, naturalmente, ai 300 Ugo sparsi sul territorio italiano sono state date precise indicazioni sanitarie (e fornite mascherine, guanti e igienizzanti), per svolgere in sicurezza il loro lavoro e tutelare anche le persone che assistono. Chi ha necessità per sé, o per un parente anziano o malato, quindi, si potrà affidare in sicurezza a persone che sono state appositamente selezionate e formate per l’assistenza, con anche la possibilità di scegliere sempre la stessa persona per usufruire del servizio, per tutte le volte che sarà necessario.

«Fin dall’inizio dell’epidemia una delle cose che mi ha commosso è stata la tenacia e tranquillità degli Ugo nel gestire le cose con ordine e dedizione», racconta Conti a Linkiesta. «In questa situazione nessuno si è tirato indietro, tutti si sono resi disponibili e sono stati attenti a igienizzare l’auto e a mettere i guanti e la mascherina. Un approccio solidale, che ha comportato che molti si siano offerti di lavorare gratuitamente, o di dividere i loro guadagni con i colleghi over 65, che abbiamo invitato a stare a casa proprio perché sono più a rischio».

Uno spirito che si affianca a quello etico della start up di prendere una fetta del proprio budget per coprire questa iniziativa e offrire il servizio in forma gratuita ai più fragili. «È importante fare la nostra parte», prosegue Conti, «e stiamo cercando eventuali sostegni anche tra le aziende con cui lavoriamo». Per usufruire del servizio, basta collegarsi al sito hellougo.com, dove c’è già una pagina dedicata al Covid-19, e un form online dove vengono richieste le informazioni proprie o della persona per la quale si stanno prendendo contatti. In alternativa si può scrivere alla email [email protected], oppure telefonare al numero 392 9967718 (la preghiera del team di UGO è di usare internet chi ne ha la possibilità, così da lasciare la linea telefonica più libera per gli anziani). Una volta ricevuta la richiesta, il team di UGO si attiva per dare riscontro il più in fretta possibile e trovare un Ugo disponibile sul territorio. Alto il livello di affidabilità, e anche di fidelizzazione: in Italia sono oltre 4mila le famiglie che già usufruiscono quotidianamente di UGO, per commissioni che possono essere quotidiane, settimanali o periodiche.

Per chi volesse entrare a far parte della squadra può presentare la propria candidatura. «La selezione è rigorosa, bisogna fornire alcuni documenti e poi si viene contattati per un colloquio. Se positivo, si fa una piccola formazione e poi si è pronti a partire», puntualizza Conti. Un aiuto che potrebbe rivelarsi davvero sostanziale in queste settimane. «Ben venga anche solo il passaparola: c’è per esempio chi ha attaccato un foglio con tutte le informazioni all’ingresso del condominio, è un gesto piccolo ma che può davvero fare la differenza per un anziano che altrimenti non avrebbe alternative».