Mattia Feltri è il nuovo direttore di Huffington Post Italia, il sito di informazione politica nato da una joint venture tra il gruppo Gedi e gli americani di Verizon media.
Nato nel 1969 a Bergamo, con un passato di rilievo al Foglio, un breve passaggio a Libero, e poi una lunga carriera alla Stampa, Feltri è stato scelto dagli azionisti per sostituire Lucia Annunziata, dimessasi al momento del passaggio di proprietà in Gedi, alla guida dell’edizione italiana del sito fondato nel 2005 da Arianna Huffington.
Feltri dovrebbe mantenere la seguitissima rubrica quotidiana Buongiorno sulla prima pagina della Stampa, inaugurando di fatto la prima vera sinergia giornalistica tra le testate del gruppo Gedi di John Elkann.
Vincitore di numerosi premi giornalistici – Ischia, Spotorno e, tra i più recenti, È giornalismo – Mattia Feltri ha cominciato a collaborare con i giornali locali di Bergamo per approdare fin dalla fondazione, nel 1996, al Foglio di Giuliano Ferrara, dove da redattore prima e da inviato poi si è specializzato in inchieste lunghe e approfondite (allora non si chiamavano ancora “long form”) come quella sul 1993, l’anno del terrore, diventato poi un libro Marsilio, sulle prigioni di Adriano Sofri, edito poi da Rizzoli, sugli ultimi giorni di Lucio Battisti, sull’omicidio di Marta Russo, sul mostro di Firenze e su molti casi di cronaca.
Dopo un breve passaggio a Libero di suo padre Vittorio, Mattia Feltri è stato assunto alla Stampa dove sotto la direzione di Marcello Sorgi, Giulio Anselmi, Mario Calabresi e Maurizio Molinari ha seguito la politica come inviato ed editorialista, ha diretto la redazione romana e, infine, su indicazione di Molinari è diventato titolare della rubrica di prima pagina Buongiorno.
Sposato con la giornalista Annalena Benini, Mattia Feltri ha due figli ed è tifoso della seconda squadra di Torino.