«Ci vogliono i riti» disse la volpe rivolgendosi al Piccolo Principe spiegandone al bambino il significato come «è quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore». Difficile immaginare qualcosa di simile dopo più di 8 settimane trascorse a casa, nella stessa casa; facendo le stesse cose e a chi è capitato trascorrendo anche quel compleanno che, sebbene “diverso” a modo suo, somigliava a un giorno come ieri. Quella 2020 sarà la prima (e speriamo l’ultima) Festa della mamma in quarantena. Questa figura genitoriale rientra sicuramente sotto la voce congiunti. Anzi, è il parente strettissimo, quello più prossimo a cui possiamo far visita per chi è già uscito dal nido familiare o in riferimento ai fortunati figli che abitano nella sua stessa città. C’è chi, però, vive lontano centinaia se non migliaia di chilometri e la seconda domenica di maggio sarà costretto a festeggiare a distanza, a più di un semplice metro o due. Ciascuno di noi avrà un rito, qualcosa che solo una mamma e un figlio hanno. La routine di tutti giorni adesso è darsi quell’abbraccio virtuale da uno schermo, chiedere consigli su una ricetta e al massimo dire “peccato che non possa sentire che odorino”. Sì, perché alla mamma si confessa tutto, anche quando bruciamo la torta in forno. Ma non togliamoci il lusso di farle recapitare a casa qualcosa che possa rendere la sua festa, la Festa.
Cake delivery d’autore
Non c’è festa senza dolce. Se non possiamo prepararlo con le nostre mani ci sono i veri professioni che sapranno farlo sicuramente meglio. A questo scopo il servizio di consegna a domicilio di Cosaporto riesce a coprire le città italiane di Roma, Milano e Torino. Nella capitale la pasticceria Bompiani ha creato Penelope: mousse fondente 70%, mousse alla fragola, gelée alla fragola, biscotto morbido al cacao da dividere in circa 6 porzioni. Soffice sì ma con il gusto deciso del cioccolato e la dolcezza delle fragole. Rinaldini (operativo anche nel capoluogo lombardo) ha aggiunto Unica un soffice pan di spagna profumato al lime, con purea di fragole, cremoso ai frutti esotici, crema leggera al mascarpone e vaniglia, albicocche semi-candite ricoperto di glassa lucida al profumo di rosa. Nella capitale il negozio artigianale Grué ha pensato a M-AMA-N che in un cuore morbido di mousse al tè bancha racchiude una base croccante di pralinato, una panna cotta leggera allo yogurt greco con fragoline di bosco zenzero e limoni canditi, guarnito da una splendida rosa in cioccolato bianco. La novità della pasticceria milanese La Martesana si chiama Mamma mia, un trionfo di agrumi e sapori mediterranei distribuiti in modo equilibrato sulla frolla, tra le mandorle e la morbida mousse di meringa. In esclusiva per i romani Charlotte, pasticceria di ispirazione francese, ha aperto le prenotazioni per la consegna diretta o l’asporto di Rosa, torta a forma di cuore con ganache montata alla vaniglia, cremoso ai fiori d’arancio, gelée di fragole di Terracina, biscuit madeleine al miele e croccante al pistacchio di Bronte. Anche il consulente più amato della pasticceria italiana ha dedicato alla mamma una torta speciale: lui è Gianluca Fusto e la sua si chiama M’ama, una crostata a forma di cuore con base di pasta frolla, financier di Mandorla della Val di Noto con éclats di Lamponi, crema al Cioccolato al Latte Jivara, composta di lamponi e ganache montata al cocco, éclats di cocco croccanti e lamponi freschi: una vera e propria coccola, elegantissima.
Piccola pasticceria
Sempre il “quality delivery” di Cosaporto è una vetrina golosa anche per petit four e cioccolatini. Partendo da Roma la già nominata Grué ha inscatolato nel coloratissimo Cubo Maman 12 praline di cioccolato mentre Iginio Massari su Milano e Torino consegna delle gelatine di frutta a forma di cuore, rosa e margherita. Grezzo Raw Chocolate ha creato una box regalo con una selezione naturalmente sana poiché senza latte, senza zucchero bianco, senza glutine, vegana e crudista. Ci sono anche le gift box di Gay Odin da personalizzare che arrivano in tutta Italia e per i più indecisi il contenitore delle meraviglie di Dolce Italiano con tantissime referenze e nomi di grande pasticceria: c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Mistery food box
Primo Taglio ha composto il kit Ti voglio bene mamma (con uno sconto speciale del 18%) che contiene: una bottiglia di Falanghina, 5 sfogliatelle ricce, una pastiera e il formaggio spalmabile Fior di Fuscella. Per farle sperimentare nuovi sapori ci pensa lo shop (anche online) Emporio delle Spezie che ha messo a punto un kit di spezie con 4 provette tra cui curcuma, barbabietola in polvere, boccioli di rosa e infuso di bacche rosse. Per la mamma che ama stare in forma c’è la scatola di Eataly un cofanetto con prodotti a base di frutta, verdura, legumi, cereali e tisane. Da Tè e Teiere, negozio che custodisce tè pregiati da tutto il mondo, partiranno dei preziosi scrigni di specialty tea, infusi e tisane da comporre a piacere lasciandosi ispirare dalle stories che saranno condivise sul profilo Instagram.
Corsi online di cucina
Per chi è alla ricerca di un cadeau che sia del “qui (a casa, ovviamente) e ora” rivolto alle vere appassionate di cucina, il regalo che può stupire è un vero corso di cucina. Esistono validissimi corsi amatoriali come quelli proposti da Le Cesarine, community che promuove il patrimonio culinario italiano dal 2004 e che ha riscosso molto successo grazie il programma L’Italia a Morsi su Food Network condotto da Chiara Maci. Dopo aver sospeso momentaneamente le numerose prenotazioni di experience e corsi, la più antica rete di cuoche casalinghe d’Italia è tornata in cucina grazie ai corsi online: con queste cooking classes virtuali è possibile seguire lezioni di qualsiasi tipo, livello e durata. E perché no, spingere la propria mamma a diventare una Cesarina. In alternativa, potete farla cimentare in una cena gourmet. Si chiama Dinner at Home la piattaforma interattiva in streaming dove connettersi per seguire l’experience e cucinare con le Chef Box di Ercoli, storica bottega romana. La prima diretta streaming sarà domenica 10 maggio alle ore 19, proprio in occasione della “Festa della Mamma”, e in questo show cooking virtuale saranno coinvolti gli chef romani Giuseppe Di Iorio, Massimo Viglietti e Stefano Marzetti.
Se non ce l’hai non sei nessuno, mamma!
Per le mamme più attente alle mode ci sono dei must have da avere, e da indossare, a tema food. Il brand Mr. Wonderful oltre alle sdolcinate mug con dedica (questa è un esempio), ha personalizzato anche i calici di vino da riempire con del buon vino come il Rosato con packaging in edizione limitata di Feudi di San Gregorio e ordinabile da Brylla Enoteca tramite la piattaforma di Cosaporto. Dalla Franciacorta arriva Viva la Mamma de La Montina, una scatola di design completa di calici e vino con tanto di dedica incisa a laser. Nello shop di A Gipsy in the kitchen c’è una t-shirt bianca per le pizzalovers o, purtroppo sold out, la collanina con il ciondolo a forma di brioche (la segnaliamo ugualmente sperando ritorni in tempo).
Libri e altri modi di leggere (o ascoltare) la cucina
Dal 15 novembre su Storytel è disponibile il podcast di Lingua progetto spiegato molto bene nel blog della sua autrice Maria Chiara Montera: 6 puntate che parlano di cibo e relazioni. Per le più nostalgiche c’è Cucina vintage, un originalissimo libro illustrato di Maria Teresa Di Marco e Marie Cécile Ferré con una selezione di ricette che attraversano il ‘900, un po’ come se fossimo a bordo di una DeLorean.