In tvCotto, sanificato e… mangiato

Con distanze di sicurezza e mascherine, riprendono, dopo lo stop dovuto al coronavirus, le produzioni televisive dei programmi dedicati al cibo. Tessa Gelisio, Ernst Knam e Franco Aliberti ci spiegano com’è cambiato anche questo lavoro. Mentre Masterchef apre i casting

Esattamente come è successo per il mondo reale, anche l’universo dei programmi tv dedicati alla cucina si è fermato per colpa del virus, e ha avuto una netta battuta d’arresto. E esattamente come non abbiamo potuto ascoltare in italiano molte serie tv, per lockdown dei doppiatori, così anche i vari talent show sono solo da pochi giorni di nuovo alle prese con le registrazioni della puntate che andranno in onda nei prossimi mesi.

Come è cambiata la vita sul set e quanto i protagonisti e gli operatori si sono dovuti adeguare alla nuova realtà fatta di presidi di sicurezza e distanziamento sociale?

Risponde Ernst Knam, volto celeberrimo della pasticceria in tv e grande mattatore di Bake off Italia: «L’emergenza sanitaria che sta colpendo il mondo in questo periodo ha messo a dura prova molte realtà lavorative, ora è tempo di rialzarsi e dare il massimo. Così come è cambiata la nostra quotidianità, anche le registrazioni sono state adattate alle nuove normative e procedure di sicurezza sul lavoro: i concorrenti durante le prove non cucinano più tutti contemporaneamente ma vengono suddivisi in turni e soltanto chi va in scena, con il giusto distanziamento, è esonerato dall’utilizzo della mascherina. Dietro le quinte crew e partecipanti sono muniti delle giuste protezioni, gli spazi per le riunioni interne sono più ampi. La produzione è molto responsabile e attenta anche sotto questo aspetto».

Di sicuro la voglia di ricominciare è tanta e molto è il desiderio di ritornare alla normalità: «Tornare sotto il tendone di gara insieme a Benedetta, Clelia e Damiano – prosegue lo chef – è sempre una grande emozione e, ora più che mai, ripartiamo con più energia e tanta voglia di scoprire tutte le sorprese che ci riserverà questa ottava stagione».

Quelle che sta registrando Knam sono le prime puntate della nuova serie, per un totale di 14, che vedremo in onda da venerdì 4 settembre, emergenza sanitaria permettendo. Solitamente le registrazioni iniziavano a metà aprile e terminavano a fine luglio ma quest’anno, per ovvi motivi, sono state posticipate al 15 giugno e avranno una durata di circa tre mesi. E a seguire, il lavoro davanti alle telecamere per il pasticcere di via Anfossi a Milano non si ferma: «Registreremo subito dopo Bake Off Italia All Stars Battle e Junior Bake Off, talent rivolto ai più giovani, giunto ormai alla quinta edizione». Il virus è protagonista solo nel dietro le quinte, e non sarà esplicitamente raccontato, come sottolinea lo chef: «Certamente potrà capitare che si vedano nelle puntate operatori indossare le adeguate protezioni, come le mascherine, ma non si può considerare un vero e proprio tema di puntata».

Protagonista o almeno comprimario sarà invece il virus nei programmi di Tessa Gelisio, attualmente in onda con Cotto e mangiato il menu e da sabato scorso con l’undicesima edizione di In forma: «La realtà attuale cambia molto: tranne quelli che vanno in video, tutti sono con le mascherine, si sta a distanza. È strano perché ti viene da abbracciare le persone che non vedi da tanto tempo, non puoi nemmeno dare la mano agli ospiti: è tutto un po’ freddo. Per noi che facciamo cibo c’è anche il problema degli assaggi: io non posso più assaggiare il cibo, non posso toccare gli alimenti e quando devo passare un qualunque oggetto agli chef, lo devo appoggiare e poi loro lo prendono. Insomma, è tutto un pochino più complicato e anche durante le puntate per spiegare queste variazioni il coronavirus è per forza citato. Di sicuro però da parte di tutti c’è un’enorme voglia di ricominciare, di rivedersi, di ripartire con l’energia che si ha durante la produzione».

Franco Aliberti, uno degli chef che affiancano la conduttrice, ha ricominciato a stare davanti alla telecamera fin dal primo giorno di riprese e ha subito colto alcune nuove regole che hanno reso le registrazioni un po’ più lunghe e complesse. E anche i temi di puntata sono strettamente legati all’attualità, visto che nel suo caso andranno in onda tra fine giugno e inizio luglio: «Le puntate saranno dedicate al take out, al take away e alla situazione contingente. Ci saranno accenni al Covid-19 e piccole sezioni con degli esperti che danno dei consigli. E anche qualche piccolo sketch ironico per avere più leggerezza possibile».

E sui cambiamenti di approccio al lavoro Aliberti è particolarmente sensibile: «Abbracci e saluti, un cinque o una pacca sulla spalla aiutavano molto, e li abbiamo dovuti abolire. Abbiamo registrato all’aperto, con distanze importanti con i macchinisti e anche tra i protagonisti. La voglia di ricominciare era moltissima: noi siamo abituati a lavorare moltissimo e questo stop improvviso è stato faticoso. Ma questo periodo mi ha permesso di riflettere su tante cose e anche se il desiderio di ripartire c’è, in questo modo e con queste limitazioni è difficile: spero che in breve tempo tutto possa cambiare».

Ma lo show di cucina più celebre della tv? Giuria confermata per Masterchef: Bruno BarbieriAntonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli saranno i protagonisti della nuova edizione del cooking show di Sky e lo annunciano con una videocall, chiaro segno dei tempi. Il lancio prevede la call to action per candidarsi al programma come concorrenti, per diventare il decimo Masterchef italiano. Come si svolgerà questa edizione non è ancora chiaro, ma la partenza è certa.

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