Forse i nutrizionisti, e anche la maggior parte delle Cesarine, non sarebbero d’accordo con Epicuro che diceva “Non bisogna preoccuparsi di ciò che si mangia, ma con chi si mangia”. Ma dopo questo lungo periodo di lockdown dove il cibo, quello della tradizione preparato con amore tra le mura domestiche, è tornato a riempire le nostre vite e soprattutto i nostri social, è giusto dare spazio anche alla “convivialità”, una delle cose più preziose che abbiamo – e che più ci è mancata durante i mesi di confinamento. Parliamo delle cene tra amici, delle chiacchiere attorno a un tavolo condividendo cibo e un buon bicchiere di vino.
Ma siamo tutti pronti per tornare nei locali? Nelle ultime settimane si è parlato spesso di sindrome della capanna, un modo colloquiale per indicare una difficoltà a tornare a vivere, dopo l’isolamento forzato. Stare rinchiusi in casa in una condizione innaturale, per un periodo così lungo, ha indebolito, dal punto di vista psicologico, molte persone. È una tendenza legata a volte al timore del contagio, altre alla difficoltà di tornare a vivere. Ma anche quando non si presenta questa sindrome, molti sono ancora un po’ restii a tornare alla vita precedente, spesso vissuta in luoghi affollati e caotici: basti pensare che Corriere della Sera e Ipsos attraverso un sondaggio hanno scoperto che almeno il 36% degli intervistati non se la sente di tornare alla socialità.
Come fare allora? Come godere della convivialità, ma in sicurezza? Sarà questa l’estate delle cene in casa? O ancora meglio in giardino e in balcone? Sicuramente sì. Basta rispettare (o far rispettare, se siamo noi ad aprire la casa agli ospiti) alcune semplici regole. Per qualcuno per cui uscire a mangiare era un’abitudine o un appuntamento fisso settimanale, organizzare una cena in casa può sembrare complicato. Non per chi lo fa “da sempre”. Le Cesarine, le cuoche casalinghe della più importante rete di Home Restaurant d’Italia che aprono le porte della propria casa a viaggiatori provenienti da tutto il mondo, offrendo esperienze immersive in location suggestive, sanno già come gestire al meglio e in sicurezza la situazione contingente, perché anche loro hanno ormai riaperto le loro case, balconi e giardini ai tanti appassionati della cucina italiana per cene tra amici, in famiglia o anche per divertenti cooking class di gruppo.
Ecco allora gli otto suggerimenti + 1 per chi vuole organizzare cene in casa:
Con questi accorgimenti, organizzare cene a casa sarà più facile e sicuro. E anche chi non se la sente di frequentare i locali pubblici, potrà tornare a mangiare in compagnia. |