La pioggia e la grandine che si sono abbattute su Verona domenica 23 agosto hanno fatto danni non solo in città, ma anche nelle immediate vicinanze, colpendo i vigneti della Valpolicella a poche settimane dall’inizio della vendemmia. Per fortuna, da una prima analisi del Consorzio di Tutela Vini Valpolicella, sembra che il grande disastro sia stato limitato e che riguardi solo una parte della zona.
È lo stesso presidente del Consorzio, Christian Marchesini, sul sito dell’unione italiana vini a stemperare l’apprensione. «La zona colpita rappresenta circa il 4 % della superficie vitata della Valpolicella – afferma – e di conseguenza possiamo affermare tranquillamente che la vendemmia non rischia di essere compromessa da questo evento atmosferico. Ora attendiamo che le prime valutazioni trovino il conforto dei rilievi tecnici effettuati in queste ore dalle autorità preposte e che proseguiranno nei prossimi giorni. Determinante – conclude- sarà anche l’andamento meteorologico dei prossimi giorni, quelli che ci separano dalla raccolta».
Ma sempre Marchesini, sul profilo Instagram del Consorzio, mostra i danni ad alcuni vigneti, completamente spogli di uva, sottolineando la solidarietà di tutti per i produttori più colpiti dall’evento climatico.
Il Valpolicella è un vino rosso DOC prodotto nella provincia di Verona: l’area di produzione è su 19 comuni del Nord della provincia di Verona. Questo vino viene prodotto con una miscela di uve di vitigni diversi: prevalentemente Corvina e Rondinella. È prodotto in quattro varianti, Classico (prodotto nella zona d’origine), Valpantena prodotto nella sottozona omonima, Superiore (con affinamento in botte per minimo 12 mesi) e Ripasso, forse il più celebre e apprezzato, che subisce un passaggio nelle vinacce di recioto o amarone prima dell’affinamento in botte.
Oltre al Valpolicella, in questa zona si producono alcuni dei vini più celebri d’Italia, Amarone e Recioto.
Dall’azienda Tommasi, storica cantina con 215 ettari nelle zone D.O.C. di Verona e nella zona della Valpolicella Classica, l’enologo e Agronomo Giancarlo Tommasi conferma che la situazione è sotto controllo: «Siamo stati abbastanza fortunati nel comune di Sant’ambrogio, dove selezioniamo le uve per Amarone e Ripasso. Ci sono stati tanta acqua e tanto vento, ma nessun danno significativo. Qui a Pedemonte, dove abbiamo la sede aziendale, la grandine è passata ma non in modo drammatico. Per la zona della Valpolicella classica pare che sia andato tutto bene, mentre abbiamo sentito alcuni colleghi delle cantine della Valpolicella allargata che hanno subito purtroppo danni anche ingenti. Qui da noi adesso stiamo gestendo problemi legati alla mancanza di energia elettrica, e disagi dovuti al temporale violento su tutta la parte urbana. La protezione civile e i vigili del fuoco stanno lavorando perché il centro storico è stato davvero molto colpito. Comunque, per capire meglio come andrà l’annata, staremo a vedere come sarà questa vendemmia in quest’anno così strano».