1948-2020Addio Alfredo Scotti, tra i fondatori de Linkiesta

Manager e finanziere curioso e appassionato, da sempre attratto dall’innovazione e dalle sfide imprenditoriali, nel 2010 aveva accettato la sfida dell’informazione online con entusiasmo e capacità di analisi

Alfredo Scotti, primo presidente de Linkiesta

Nella notte tra il 18 e il 19 settembre ci ha lasciati Alfredo Scotti, tra i fondatori de Linkiesta e presidente della società dal 2010 al 2016.

Manager e finanziere curioso e appassionato, da sempre attratto dall’innovazione e dalle sfide imprenditoriali, era un grande coltivatore di idee. Dotato di umanità, generosità ed empatia, ha sempre creduto ne Linkiesta, stringendo rapporti personali con i giornalisti della redazione e con i soci.

Grande ottimista ma sempre razionale, Alfredo aveva la capacità di far avvenire le cose, promuovendo progetti che avessero come protagonisti i più giovani. Nel 2010 venne invitato da Guido Roberto Vitale a presiedere la neonata società de Linkiesta, accettando la sfida non facile dell’informazione online, a cui si è dedicato con entusiasmo e capacità di analisi.

Alfredo aveva l’abilità di trasformare i problemi in opportunità, agendo sempre in un’ottica di gruppo. Grande sportivo, con la passione per il windsurf. Ma anche appassionato di musica e viaggi.

Nella sua vita ha ricoperto diversi incarichi come top manager di aziende e istituzioni finanziarie. È stato ceo di Maffei, presidente di Aon e membro del cda di Impregilo. Nel 2011 aveva fondato Metrica Investimenti, per aiutare la crescita di startup e piccole società nei settori della salute, dell’editoria, della finanza e dell’energia. Era membro del cda della banca Credito lombardo Veneto e di Società e Salute spa (conduttrice del Centro Medico Sant’Agostino di Milano) e presidente della società di advisory KT & Partners.

«Sensibile, umano e generoso. Credo che chiunque abbia avuto la fortuna di incontrare Alfredo abbia riconosciuto in lui questi tratti. Ha creduto ne Linkiesta sin dal principio e ci si è dedicato senza mai risparmiarsi, come ha fatto in tutte le cose che lo hanno appassionato nella vita», dice Fabio Coppola, presidente de Linkiesta.

«Alfredo amava Linkiesta. Con cortesia e tatto d’altri tempi è stato sempre presente e vicino alla redazione, anche nei momenti più difficili per lui, non facendoci mai mancare incoraggiamento, sostegno e suggerimenti. È una grave perdita non solo per la sua famiglia, ma anche per la nostra comunità», dice il direttore de Linkiesta Christian Rocca.

La redazione e la società editoriale de Linkiesta si uniscono al dolore della famiglia per la perdita.

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