Quando si viaggia, l’assaggio è parte dell’esperienza. I sapori di un luogo riflettono la sua anima e la sua storia: ristoranti gourmet e trattorie tradizionali, enoteche e gelaterie, mercati e negozi di souvenir gastronomici vanno a creare una vetrina delle specialità di città e paesi. E per ogni località noi ne selezioniamo dieci, diversi nello stile ma sempre da provare.
La chiamano “il cuore delle Dolomiti”. E la Val d’Ega lo è davvero, non solo in senso geografico. Lungo le sponde del torrente Ega si rincorrono paesaggi da sogno, sintesi perfetta di quella bellezza che oggi è tutelata come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Il verde chiaro e brillante dei prati si alterna a quello più scuro dei boschi di conifere a disegnare un quadro dal fascino incomparabile, segnato dalle sagome imponenti del Latemar e del Catinaccio, profili severi che si stagliano nel cielo. E nelle acque di smeraldo del lago di Carezza i riflessi giocano incantando i turisti. Qui si incontrano leggende che parlano di fate e di strane creature, si possono visitare chiese e santuari, ci si può perdere nella tranquillità di piccoli paesi che sembrano usciti da una favola. E si possono degustare piatti fatti dei sapori della montagna: la selvaggina e i funghi, lo speck e i formaggi, le mele e il miele. Perché in val d’Ega non ci sono solo le piste da sci in inverno e le passeggiate in estate: c’è un mondo da scoprire, che si faccia base in un rifugio o in un elegante hotel.
Sapori di famiglia in una cornice di charme
Immerso in un parco naturale di 45mila mq, il Romantik Hotel Post di Nova Levante conquista con la bellezza della natura che lo circonda, la semplice raffinatezza delle camere, il relax offerto dalla piscina e dalla Spa. Sintesi perfetta della tradizionale ospitalità della Val d’Ega, capace di conquistare il cuore con i suoi paesaggi e di stregare il palato con i suoi sapori, l’hotel ha nella cucina il suo cuore, dominio esclusivo del padrone di casa: è Georg a curare personalmente la preparazione e la presentazione di piatti realizzati con materie prima locali e verdure dell’orto, in equilibrio tra profumi mediterranei e alpini. Imperdibile la colazione, con pane appena sfornato, marmellate fatte in casa, formaggi e salumi locali, frutta fresca e dolci.
Bontà a 2.096 metri
Le enormi vetrate di questo capolavoro dell’architettura lasciano spaziare lo sguardo su un panorama dolomitico a 360 gradi: il Rifugio Oberholz è un gioiello incastonato nel cuore dell’area sciistica Obereggen. Nelle tre stuben, nell’area lounge e nella terrazza a 2.096 metri di altitudine non sono però solo gli occhi a gioire, ma anche e soprattutto il palato. Magistralmente combinati dallo Chef Franz, i prodotti regionali e di stagione sono il punto di partenza per autentiche opere d’arte culinarie: dallo speck dell’Alto Adige alla tartare di manzo allevato sui prati, dal burro alle erbe selvatiche fino alla cotoletta di agnello di montagna in salsa al timo, ogni piatto partecipa di una scalata al gusto che culmina con dessert fatti in casa, come la crema schiumosa di quark o la crème brûlée al pino mugo.
Eleganza, benessere e cucina stellata
La stella Michelin brilla sulla tavola della Johannesstube, nella splendida e romantica cornice provvista dall’Engel Gourmet e Spa Resort di Nova Levante, parte di Les Collectionneurs. L’area benessere dell’hotel, recentemente rinnovata, si estende su ben 2500 metri quadrati: un’infinity pool esterna riscaldata anche d’inverno e una piscina coperta panoramica con acqua a 30°C, una vasca idromassaggio esterna con acqua a 35°C, da sfruttare anche in inverno, le innovative saune di design ad alta sostenibilità, con una incantevole vista sui monti, tutto forma un perfetto connubio con la natura circostante. E intorno all’idea prioritaria di assaporare la natura ruota anche la cucina, regno dello Chef Theodor Falser. Cucina gourmet d’alta quota in un ambiente arredato elegantemente con legno di cembro profumato, pizzi pregiati, posate d’argento e amore per i dettagli, dove le ampie vetrate creano un ponte ideale tra interno ed esterno: una cornice perfetta per assaporare piatti in cui ogni ingrediente è letteralmente selezionato a mano.
La malga regno dei formaggi
Gustare i formaggi direttamente nel luogo in cui vengono prodotti: è questa l’esperienza che si può vivere all’Hagneralm, a Nova Levante. In un punto panoramico a 1.550 metri di altitudine con vista panoramica che va dallo Sciliar al Catinaccio, fino al Latemar, la malga accoglie gli ospiti in un piccolo ristorante allestito in una vecchia casa di legno. Qui ci si può lasciar sedurre da funghi, speck e torte, ma soprattutto da una premiata e infinita varietà di formaggi che va da quelli a pasta molle con muffa bianca a quelli di montagna con stagionatura oltre i 9 mesi.
Cascate di miele
Alle spalle una foresta di abeti rossi, abeti bianchi e pini, di fronte la dolcezza: all’Oberkorerhof , maso a 1350 metri di altitudine a Nova Ponente, la specialità è il miele. Il miele che nasce tra queste montagne è una varietà unica, dal colore intenso e dal profumo di bosco, delizioso da solo, magari su una fetta di pane imburrato, ingrediente di liquori privi di aromi e coloranti artificiali che rispecchiano la forza naturale delle Dolomiti. Oltre che al naturale, il miele è disponibile nelle alternative alla curcuma, al pino mugo, alla cannella o al propoli, tutte frutto di una trentennale esperienza nell’apicoltura, sempre praticata nel pieno rispetto dell’ambiente.
Mercatini contadini: dal produttore al consumatore
A Nova Levante, Nova Ponente e Collepietra – rispettivamente nel pomeriggio di venerdì e nelle mattinate di martedì e sabato è possibile dedicarsi a uno shopping particolare. Formaggi, frutta, verdure, yogurt, marmellate, miele, succhi di frutta, tutto proposto direttamente dal contadino o dall’allevatore che li ha prodotti. I colori incantano, i profumi inebriano: sono piccole realtà in una piccola esposizione che vale la pena esplorare con la guida dei venditori, che insieme agli assaggi offrono con orgoglio il racconto delle tecniche di lavorazione.
Cucina naturale
Sono gli orti rialzati a diffondere nel giardino i profumi che il palato ritrova sulla tavola del Pfösl di Nova Ponente, autentico monumento alla cucina naturale di qualità altoatesina. Se la colazione è un mix di prodotti regionali e specialità dei contadini del luogo, lo snack pomeridiano è un trionfo di zuppe e torte casalinghe, mentre la cena rispecchia in pieno una filosofia vitale basata sulla stagionalità degli ingredienti.
La tradizione sulle piste da sci
Abbarbicato alle rocce del massiccio del Rosengarten, a 2.237 metri di altitudine, nel cuore dell’area sciistica di Carezza, il Laurins Lounge offre la possibilità di mangiare direttamente sulle piste in un luogo che sembra parte integrante della montagna. Indimenticabile nella stagione della neve, l’esperienza culinaria nella baita più alta di una regione che non si lascia certo impressionare dalle quote vertiginose trova il suo fascino nella terrazza affacciata su un panorama favoloso che inquadra le Dolomiti, ben visibili anche dall’interno grazie alle imponenti vetrate circolari. Il gusto è quello dei piatti tipici della tradizione altoatesina come il tris di canederli e le torte fatte in casa.
L’antica usanza del Törggelen
Ha inizio nel XV secolo la storia del Gasserhof di Ega, Casa di caccia, antica proprietà dell’ospedale Santo Spirito di Bolzano, bene tramandato di generazione in generazione e locanda con pascolo annesso. E la storia si respira tanto nella struttura dell’albergo quanto nella stube contadina o nell’affumicatoio Selchkuchl. Questi in autunno sono i luoghi in cui lasciarsi viziare con pietanze tipiche di stagione, castagnate e vino novello: è questa la cornice perfetta per vivere l’esperienza del Törggelen, tra le usanze più tipiche e golose dell’Alto Adige, autentica sfilata di piatti della cucina contadina come schlutzkrapfen, salsicce fatte in casa e costolette di maiale con crauti.
Masi con ristoro
Mangiare cose buone circondati dai pascoli e dai boschi, a tu per tu con gli animali della fattoria: questo offrono i tanti masi con ristoro che punteggiano a valle. Dall’Heinzenhof di Nova Levante al Kreuzhof di Nova Ponente – sosta privilegiata per chi si reca ad ammirare gli affreschi biblici della vicina chiesetta di Sant’Elena – i masi offrono piatti tipici come il Kaiserschmarrn, merende altoatesine con speck e formaggio, torte fatte in casa, latte, yogurt e formaggi freschi di produzione propria.