Basterà un solo tampone negativo dopo dieci giorni di isolamento per dichiarare guariti i positivi al Covid-19. Il Comitato tecnico scientifico ha detto sì alla richiesta del ministro della Salute Roberto Speranza – rilanciata anche dal viceministro Pierpaolo Sileri qualche giorno fa – e riduce così la durata della quarantena e dell’isolamento fiduciario. Ma a patto che venga effettuato il tampone molecolare e il test rapido per chi è entrato in contatto con chi ha contratto il coronavirus.
La circolare del ministero della Salute dovrebbe essere firmata questa mattina. Ma oggi, dopo l’impennata dei casi, è in calendario anche l’incontro con le Regioni sulle nuove regole anti-contagio che saranno contenute nel prossimo Dpcm, che potrebbe già essere firmato questa sera.
Le nuove regole
Il provvedimento conterrà novità su bar e movida, per evitare assembramenti in strada e nelle piazze. E ieri sera, intervistato nella trasmissione “Che tempo che fa”, il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato anche lo stop agli sport di contatto e alle feste private. Il 75% dei contagi avviene nelle relazioni familiari, ha specificato il ministro. Ma su questo rimangono molte perplessità, perché la misura andrebbe a incidere sulla vita privata dei cittadini.
Il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha convocato per oggi la cabina di regia con i governatori delle Regioni e il rappresentante dei sindaci Antonio Decaro. Con i quali bisognerà trovare la quadra.
Nel provvedimento ci saranno i «divieti di sosta» per i cittadini di fronte ai locali pubblici, ma anche nelle strade e nelle piazze a partire dalle 21. Si potrà stare all’aperto soltanto se seduti ai tavoli. Prevista anche la chiusura di bar e ristoranti alle 24 e il divieto di vendere alcolici da asporto dopo le 22. Speranza ha annunciato anche il divieto per le feste sia nei locali pubblici sia nelle abitazioni, ma questa potrebbe fermarsi solo a una raccomandazione. Di sicuro, non si potranno avere più di trenta invitati ai banchetti per matrimoni, battesimi, cresime.
Saranno nuovamente vietati gli sport da contatto e dunque calcetto, basket, e tutte le attività amatoriali svolte dai ragazzi, ma non a livello professionistico.
Quanto alle misure sul lavoro, il governo potrebbe chiedere alle aziende di aumentare al 70% la percentuale di smart working rispetto a quella attuale del 50% per limitare i contatti tra le persone negli uffici.
La nuova quarantena
Novità importanti in arrivo sulla “nuova quarantena”, che attualmente dura 14 giorni e prevede due o tre tamponi per uscire. La circolare del ministero della Salute prevede che in caso di positività asintomatica la quarantena durerà dieci giorni e, se il tampone molecolare sarà negativo, si potrà tornare a uscire. In caso di sintomi, invece, la quarantena durerà dieci giorni e se negli ultimi tre giorni non ci sono sintomi basterà un tampone per tornare alla vita normale.
Una soluzione per snellire il sistema delle diagnosi, che oggi prevede attese di ore per chi si mette in fila per sottoporsi al test Covid. La procedura sarà estesa anche alle scuole, per evitare lo stop di intere classi con alunni e professori in quarantena. Per questo motivo, anche medici di base e pediatri potranno effettuare il test. Il Comitato tecnico scientifico ha raccomandato al governo di provvedere alla distribuzione delle scorte dei test ai medici. E la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha chiesto che possa essere effettuato anche all’interno degli istituti scolastici.