Fanciullezza100 anni di orsetti gommosi

Compiono un secolo le caramelle più iconiche del mondo: la loro storia racconta quanto siamo cambiati, e quanto questa apparente piccola coccola da bambini sia in realtà una solida certezza industriale. Partita da un sacco di zucchero

Hans Riegel nacque Il 3 aprile 1893, nei pressi di Bonn, in Germania. Il mondo ancora non sapeva che quel bambino avrebbe deliziato tutti i bambini (e i grandi!) del futuro intraprendendo presso l’azienda Kleutgen & Meier una delle professioni più affascinanti al mondo: il caramellaio.

Il 13 dicembre 1920, proprio cento anni fa, nacque la sua azienda: una piccola cucina ricavata da una lavanderia, con un capitale iniziale composto da un sacco di zucchero, una lastra di marmo, uno sgabello, una cucina in muratura, un calderone di rame e un rullo.

Con quella attrezzatura progredì, e nel 1922 ideò delle caramelle a forma di orsi ballerini: gli antenati degli orsetti gommosi più celebri e apprezzati nel mondo avevano una forma leggermente più affusolata e venivano venduti a un prezzo estremamente accessibile per la Germania dell’epoca.

Forte del successo degli Orsi, la creatività di Hans Riegel non si placa e porta alla creazione della seconda pietra miliare della sua azienda: le caramelle alla liquirizia. La produzione si concentra inizialmente sui bastoncini con impresso il logo HARIBO, che in breve tempo diventano i più richiesti. Il successo è talmente ampio che vengono ben presto create altre specialità, come i diavoli e l’iconica Rotella, la liquirizia più famosa di sempre.

Nel frattempo, nel 1930, l’Orso Ballerino cambia la sua forma, diventando più piccolo e paffuto: sono nati gli orsetti gommosi che ancora oggi mangiamo senza freni, anche se noi, in Italia, iniziammo a gustarli tra gli anni ’60 e gli anni ’70, quando l’azienda di Hans si spinse fuori dai confini nazionali. Proprio in quegli anni al classico claim “HARIBO è la bontà” si aggiunge la celebre chiusa “che si gusta ad ogni età”. Tradotto in tutte le lingue e volutamente trasposto in modo uguale in ogni parte del mondo, il suo messaggio è ancora oggi invariato e impresso nella memoria collettiva di tante generazioni. Solo all’inizio degli anni ’90 nacque ufficialmente HARIBO Italia.

Nel tempo la forma degli orsetti muta, cambiando al cambio delle generazioni: negli anni ’70 i canoni estetici si adeguano e i piedini, fino ad allora rivolti verso l’esterno, vengono allineati e leggermente ridotti, mentre la forma complessiva diventa più compatta e stilizzata. Dieci anni più tardi, cambiano i colori, con l’utilizzo di nuovi concentrati vegetali e a base di frutta, che ne mantengono il gusto intenso, mentre sulle confezioni appare per la prima volta l’illustrazione dell’orsetto giallo con il farfallino rosso.

Nel 2019, inoltre, le caramelle HARIBO hanno accompagnato l’edizione del Pride, con l’obiettivo di celebrare temi e valori molto cari al brand: l’inclusione, la libertà e l’amore universale.

Per festeggiare il suo centenario che cade in un anno particolarmente difficile, HARIBO ha deciso di sostenere la ristorazione milanese mettendo a disposizione dei ristoratori uno stock di confezioni omaggiando i clienti inserendo il prodotto nelle loro delivery box, per cercare di dare un piccolo incentivo ai consumatori invitandoli a non perdere le buone abitudini e continuare ad “andare fuori a cena” restando a casa. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i milanesi sull’importanza di dare un contributo alle attività della propria città, anche semplicemente continuando a fare – pur con modalità differenti – tutte quelle cose da sempre ci fanno stare bene: in primis una buona cena nel ristorante preferito.

E sono le parole di Marco Piantanida, Amministratore Delegato, a sottolineare quanto questa data sia significativa sotto tanti aspetti: «100 anni sono un traguardo davvero importante per l’azienda, che in questo secolo di attività ha raggiunto risultati significativi e ora vuole condividere con chi l’ha supportata l’immensa gioia che porta con sé questo anniversario. Se inizialmente l’azienda di Hans Riegel contava un solo impiegato – sua moglie Gertrud – oggi parliamo di ben altri numeri: 7.000 dipendenti, un nuovo headquarter recentemente inaugurato a Grafschaft, un building con un impianto di produzione all’avanguardia, uffici moderni e un efficiente centro logistico. HARIBO è indipendenza, fiducia, pragmatismo, qualità, felicità fanciullesca, tutti valori che nel corso di questi 100 anni hanno costituito la solida base su cui si fonda e caratterizza l’identità dell’azienda. Tuttavia, non vogliamo guardare solo a quanto è stato fatto, ma trarre ispirazione per crescere di anno in anno, continuando a costruire il nostro futuro con l’entusiasmo e l’energia che ci contraddistinguono. Questi cento anni non sono certo un punto di arrivo, ma un punto di consapevolezza da cui trarre forza per continuare a creare, con uno sguardo sempre rivolto al futuro e uno spirito pionieristico, indomito, “fanciullesco” per certi aspetti».

 

 

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