Termometro umoraleDallo sconforto alla gioia in cinque articoli sul cibo

In questa settimana di eventi, gastronomici e non solo, la nostra selezione segue una scala molto particolare, partendo dal consumo di alcolici sempre più in crescita, fino ad arrivare a una bella notizia dal mondo della birra

Nella settimana della competizione calcistica più veloce del West, delle giornate mondiali della canapa (20 aprile), della Terra (22 aprile) e del libro (23 aprile), delle annunciate riaperture dei ristoranti anche la sera – sì ma in zona gialla sì ma solo allʼesterno sì ma con coprifuoco immutato alle 22 – e della grande operazione editorial-gastronomica del gruppo Gedi, che ha lanciato la testata web e lo speciale Il Gusto, in giro per lʼInternet del cibo sono usciti parecchi articoli interessanti, che come vuole questa nostra epoca instabile, oscillatoria e umorale si muovono tra speranza e sfiducia, tra demolizione e (ri)costruzione. Per questo motivo in questa edizione di Burp! cercherò di mettere in sequenza dal più deprimente al più consolatorio i cinque articoli selezionati: chi volesse leggerli in questʼordine potrebbe trarne beneficio spirituale, e prego, non cʼè di che.

Il primo, firmato da Kim Tingley, racconta la crescita di consumo di alcolici in questo anno di pandemia come un problema. Perché sì, lʼabuso è sempre un problema, e se lʼabuso si accompagna a fragilità preesistenti o momenti di crisi personale e/o sociale ancora peggio. Unʼosservazione però va fatta: credo che lʼalcol debba essere visto come uno fattore quasi neutro, non come un problema in sé. Nel senso che la vera criticità risiede nellʼaccoppiata difficoltà individuale/risposta alcolica alla difficoltà. Insomma, teniamo a debita distanza gli umori simil-proibizionisti.

Il secondo è un pezzo di denuncia comparso sulla newsletter Vittles, e ha come oggetto le condizioni di lavoro nel settore della produzione alimentare del Regno Unito. Un settore infarcito di disparità e sfruttamento a diversi livelli della catena, e che durante la pandemia ha dovuto fare in conti con una contraddizione molto forte, quella che vuole definire “essenziali” i suoi lavoratori e continuare a trattarli spesso in modo indegno. Insomma, poco bene. Ma allo stesso tempo una piccola lucina di speranza cʼè, vista la crescita di coscienza collettiva e di lotta che si sta osservando.

Il terzo articolo è un lungo approfondimento sugli agricoltori afroamericani. Se è vero che Tom Philpott racconta una storia di emarginazione, di sottrazione di dignità e di potere economico, sociale e politico, allo stesso tempo segnala il forte fenomeno contemporaneo di ritorno alla terra e di rivendicazione della propria eredità agricola da parte della comunità nera statunitense.

In quarta posizione infilo un pezzo sulle riaperture dei ristoranti: in tanti stanno giustamente scalpitando dopo un anno da incubo, ma bisognerà fare i conti con un poʼ di ruggine.

Chiudiamo con la bellissima notizia del progetto di fine dining del birrificio artigianale Ritual Lab: dobbiamo demolire il tabù del rapporto tra birra e alta ristorazione, e se avrà successo questo gesto che profuma di avanguardia, potremo esserne tutti felici, perché le ricadute si preannunciano poderose.

How Bad Is Our Pandemic Drinking Problem? – The New York Times Review, 21 aprile

Kim Tingley scrive sui problemi della correlazione pandemia/crescita del consumo di alcolici, con dati sugli Stati Uniti che possono servire anche per leggere la situazione in altre parti del mondo.

Struggling Over Food – Vittles, 19 aprile

A firmare questo articolo sul sistema della produzione alimentare in UK e le battaglie dei lavoratori è il collettivo politico Angry Workers.

After a Century of Dispossession, Black Farmers Are Fighting to Get Back to the Land – Mother Jones, dal numero di maggio/giugno

Le comunità nere negli Stati Uniti stanno reclamando il proprio posto nel presente agricolo del paese. Ed è una buona notizia, dopo decenni di marginalizzazione.

When It Comes to Reopening, Restaurant Owners and Diners Are ‘Out of Practice’ – Eater, 21 aprile

Patty Diez racconta i sentimenti contrastanti dei lavoratori della ristorazione nel tornare al lavoro, e di come i proprietari debbano ripensare i propri modelli e le regole di ingaggio con i clienti.

Apre il ristorante Mogano a Formello: così un birrificio artigianale punta sul fine dining – Dissapore, 20 aprile

Chiara Cavalleris illustra il progetto Mogano – Ritual Lab: speriamo segni un passaggio fondamentale nella crescita del movimento della birra artigianale.

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