I pigri lo sanno: se non c’è la voglia, ci dev’essere l’intelletto che supplisce alla mancanza di forze fisiche!
Quindi bisogna inventarsi dei sistemi pratici, veloci, efficaci per arrivare dritti allo scopo con il minimo di difficoltà. È proprio quello che abbiamo fatto, cercando tra le nostre conoscenze gastronomiche di scovare tutti gli accorgimenti possibili per fare della cucina un luogo con fatica a livello zero.
Cartoccio: che delizia
Sfruttando il forno, ecco il primo dei suggerimenti da segnare ben bene nella lista delle priorità di una cucina pigra: i cartocci.
Pratici, veloci, pulitissimi, gustosi e nutrizionalmente irreprensibili, i cartocci sono un metodo di cottura da premio Nobel!
Il trucco è facilmente svelato: si prende un foglio d’alluminio (meglio due, per evitare perdite e fuoriuscite, oppure, uno di alluminio e uno di carta forno, per i pigri ingegneri) vi si racchiude qualunque cosa esca dal frigorifero, si passa in forno e si cuoce senza alcun intervento umano.
Poi si toglie dal forno, si apre il cartoccio facendo attenzione a non ustionarsi, e si gusta il contenuto, caldo e fumante, gustoso come mai.
E poi? Si butta il cartoccio e non si lavano né il forno né il piatto, che saranno ancora perfettamente puliti e lindi dopo l’operazione.
In questo modo anche il più pigro del mondo potrà assaporare un piatto caldo e saporito senza timore di dover perdere tempo ed energie dopo il pasto.
Certo, non proprio tutto si può cuocere così: ma con l’esperienza e un tocco di fantasia inventerete numerosissimi piatti adatti a questa tecnica di cottura.
ORATA AL CARTOCCIO CON VINO E AROMI
Ingredienti e dosi per 4 persone:
4 orate da porzione pulite
4 spicchi di aglio
4 rametti di prezzemolo
4 rametti di timo
4 foglie di alloro
4 capperi dissalati
12 olive denocciolate
4 pomodori maturi tagliati a pezzetti
4 filetti di acciuga
poco olio extravergine d’oliva
sale, pepe
poco albume duovo
Procedimento:
Porre le quattro orate in quattro fogli di carta da forno; condirle con sale, pepe e tutti gli ingredienti sopra indicati. Pennellare i bordi dei fogli di carta con l’albume e chiudere i cartocci. Cuocere le orate in forno a 220°C per 20 minuti circa. Servire.
Tempo di realizzazione: 25 minuti
Indice di pigrizia: 2
CARTOCCIO DI VITELLO
Ingredienti e dosi per 4 persone:
4 nodini di vitello
4 spicchi di aglio
4 rametti di rosmarino
4 fette di prosciutto
4 fette di formaggio per toast
poco olio extravergine d’oliva
1 dl di vino bianco secco
sale, pepe
poco albume d’uovo
Procedimento:
Schiacciare gli spicchi d’aglio con la lama di un coltello. Porre i nodini su quattro fogli di carta da forno appena unti d’olio; condirli con sale, pepe e una spruzzata di vino. Ricoprire ogni nodino con una fetta di prosciutto e una di formaggio. Unire uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino per ogni cartoccio. Pennellare i bordi dei fogli di carta con l’albume e chiudere i cartocci. Cuocere la carne in forno a 220°C per 10 minuti circa. Servire.
Tempo di realizzazione: 15 minuti
Indice di pigrizia: 1
CARTOCCIO DI PAPAIA ALLE SPEZIE
Ingredienti e dosi per 4 persone:
2 papaia
1 banana
80 g di zucchero di canna
5 g di cannella in polvere
5 g di chiodi di garofano sbriciolati
5 g di pepe di Sichuan sbriciolato
il succo di 1 limone
Procedimento:
Pulire la frutta. Tagliare la frutta a pezzi e irrorare con il succo di limone la banana. Distribuire la frutta, lo zucchero e le spezie in 4 fogli di carta da forno. Chiudere i cartocci e cuocere in forno a 220°C per 15 minuti circa. Lasciar intiepidire. Servire.
Tempo di preparazione: 20 minuti
Indice di pigrizia: 1
Questa gustosa macedonia si mangia direttamente nel cartoccio e ha il duplice vantaggio di non sporcare né il forno né il piatto.
I carpacci
Di solito li ordinate al ristorante: sono di moda e buonissimi, e quando li assaporate vi sembra di mangiare un piatto di alta cucina.
Non è così: anche in questo caso basta solo una spesa ben fatta per avere nel piatto un concentrato di gusto e nutrimento. Tra l’altro, i carpacci sono adattissimi alle cene con gli amici, che apprezzeranno senz’altro il vostro talento nel disporre ad arte insalate, carne e pesce e condimento.
Un unico accorgimento: non è la stessa cosa mangiare fettine di carne cruda direttamente dal contenitore del supermercato! Abbiate almeno l’accortezza di sistemare tutto su un piatto (sarà l’unica cosa da lavare della giornata, si può anche fare uno sforzo, non credete?) e di condire con una citronette ben fatta. Allora sì che sarà alta cucina!
CARPACCIO DI TONNO E AGRUMI
Ingredienti e dosi per 4 persone:
200 g di carpaccio di tonno affumicato
1 arancio
1 limone
1 pompelmo
80 ml di olio extravergine di oliva
sale fino
pepe bianco
40 g di insalate novelle pulite
Procedimento: Pelare gli agrumi a vivo. Sezionarli in spicchi, recuperandone il succo. Emulsionare il succo con il sale, il pepe e l’olio extravergine. Distribuire su piatti piani freddi le insalate e gli spicchi di agrumi. Condire con la salsa. Adagiarvi le fettine di tonno. Servire.
Tempo di preparazione: 18 minuti
Indice di pigrizia: 2
CARPACCIO DI MANZO ALLA CIPRIANI
Ingredienti e dosi per 4 persone:
400 g di filetto di manzo
i tuorli di 2 uova
1 cucchiaino di senape
1 limone
qualche goccia di Worchester
poche gocce di aceto
olio
sale
Procedimento: Tagliare il filetto sottile, distribuire le fette in quattro piatti, cospargere di sale e lasciarlo riposare in frigorifero per 10 minuti. Nel frattempo in una ciotola sbattere i rossi d’uovo con la senape, qualche goccia di aceto e sale. Incorporare a filo l’olio, la Worchester e il limone. Condire il carpaccio con la salsa ottenuta e servire.
Tempo di realizzazione: 15 minuti
Indice di pigrizia: 1
Un classico intramontabile della cucina, che vi farà fare un figurone con gli ospiti nonostante si prepari in pochissimi minuti.
I taglieri
Un’altra delle idee vincenti per la cucina di un pigro con voglia di invitare a cena sono i taglieri. Salumi, affettati, ma anche formaggi, tolti dai loro cartocci e appoggiati con grazia su un semplice piatto da portata o su un tagliere di legno saranno il perfetto aperitivo per gli amici o il piatto principale di una cena senza troppe pretese.
Ma, anche in questo caso, perché il risultato sia davvero da applauso basta un piccolo sforzo in più: accompagnate i salumi con sottolio o sottaceti, aprite qualche barattolo e disponete il contenuto in piccole ciotole, da affiancare al tagliere.
E poi, prima di tornare a casa, passate da un panettiere ben fornito e acquistate due o tre tipi di pane diverso e magari qualcuno di quei grossi grissini alle erbe, alle olive o alle noci. E se proprio volete esagerare anche un po’ di focaccia o di schiacciata all’olio. Appena a casa mettete il tutto in un cestino (con il tovagliolo!!), pronto da assaporare. Se siete particolarmente in vena, accendete il forno e scaldate il pane qualche minuto.
Figurone assicurato, cena risolta in minuti due.
TAGLIERE DI SALUMI CON VERDURE SOTT’OLIO
Ingredienti e dosi per 4 persone:
100 g di prosciutto crudo
100 g di prosciutto d’oca
100 g di salame felino
100 g di pancetta coppata
40 g di cipolline borratane sott’aceto
40 g di cetriolini
40 g di olive nere Taggiasche
20 g di senape forte
20 g di mostarda di frutta
pane bianco
pane alle noci
pane ai cereali
Procedimento:
Su un tagliere di legno disporre con armonia i vari affettati. Mettere le verdure in ciotoline. Affettare i diversi tipi di pane e mettetelo in un cestino. Servire.
Tempo di realizzazione: 3 minuti
Indice di pigrizia: 0
L’unica difficoltà della ricetta è avere un fornitore di fiducia per avere i prodotti migliori possibili. E, in un gesto, l’aperitivo o l’antipasto sono pronti. La varietà è fondamentale, però, per un risultato da grand gourmet.
TAGLIERE DI FORMAGGI CON MARMELLATE E MOSTARDE
Ingredienti e dosi per 4 persone:
150 g di gorgonzola dolce
150 g di robiola
150 g di caprino
150 g di formaggio stagionato
miele
mostarda di pere
marmellata di fichi
40 g di noci
100 g d’uva
pane bianco
pane nero
Procedimento:
Porre i formaggi in ordine di degustazione (dal più delicato al più saporito e stagionato) su un tagliere o su un largo piatto di portata. Porre noci, uva, miele, marmellata e mostarda in ciotole. Affettare il pane e porlo in un cestino. Servire.
Tempo di realizzazione: 3 minuti
Indice di pigrizia: 0
Frullati anti-pasto
Siete stravolti da una giornata di lavoro ma non riuscite ad andare a dormire solo con una tazza di latte e biscotti?
Fatevi un frullato!
È un concentrato sostanzioso e vitaminico di rapidissima realizzazione e ha un altro vantaggio: può contenere qualunque tipo di frutta e verdura e si può aromatizzare a piacere con qualsiasi cosa vi venga sottomano.
Tra l’altro, sostituendo qualche pallina di gelato al latte, otterrete un vero e proprio mangiaebevi di sicuro successo anche come dessert da proporre agli amici.
Poco calorico, è un ottimo sostituto al pasto per chi è a dieta e non ha tempo e voglia di cucinare verdure.
Per le ricette, spazio alla fantasia, non ci sono limiti all’accostamento se non il vostro gusto personale.
E se siete talmente pigri da non voler nemmeno sbucciare gli ingredienti, non c’è problema: tagliate tutto a pezzetti, frullate e passate al setaccio. Le bucce scompariranno dal vostro bicchiere!
Per non preparare sempre la stessa ricetta, variate almeno il “condimento”: zenzero secco, cannella in polvere, cocco disidratato…
MANGIA E BEVI AL MANGO
Ingredienti e dosi per 4 persone:
1 mango ben maturo
1 banana
40 g di zucchero di canna
2 vasetti di yogurt magro naturale
un pizzico di zenzero in polvere
Procedimento:
Sbucciare il mango ed eliminare il grosso nocciolo interno. Ridurlo a cubetti. Sbucciare e affettare la banana. Porre tre quarti della frutta nel frullatore con lo yogurt. Frullare fino a ottenere un composto spumoso. Unire lo zucchero e lo zenzero e frullare brevemente. Versare il frullato in un bicchiere e unire la frutta rimasta, a cubetti. Si può servire a temperatura ambiente o ben freddo, con l’aggiunta di ghiaccio.
Tempo di realizzazione: 10 minuti
Indice di pigrizia: 1
Serata fiacca e poca voglia di cucinare? Un ottimo sostituto del pasto, nutriente e sostanzioso, senza appesantire. E se siete soli e senza sensi di colpa… si può mangiare direttamente dal frullatore, senza sporcare nemmeno il bicchiere!