Un Festival che mancava e adesso c’è. Per la prima volta in Italia arriva la “Fiera dei Lettori alla Pari”, dedicata alla lettura e alla letteratura per persone con disabilità e difficoltà cognitive e linguistiche. Si tiene al laboratorio urbano di Terlizzi, vicino a Bari, dal 17 al 19 settembre. Tre giorni di incontri, discussioni ed eventi cui si aggiunge la mostra “Vietato non sfogliare”, con 100 libri per ragazzi italiani e stranieri accessibili.
Il tema dell’accessibilità «è una grande sfida e una grande occasione», spiega Elvira Zaccagnino, direttrice della casa editrice la meridiana, che promuove l’evento (finanziato dalla Regione Puglia). «Si parla tanto di letteratura e di lettori, ma si parla troppo poco del diritto alla lettura per persone con disabilità. Con la meridiana abbiamo già iniziato a pubblicare grandi classici della letteratura per simboli, per renderli fruibili a tutti. Con la Fiera abbiamo voluto rilanciare e creare uno spazio di confronto e condivisione che abbia un respiro nazionale».
L’obiettivo è quello di «consentire a ogni persona di poter leggere». Un aspetto spesso dimenticato. Ma tutti devono avere il dirtitto di «accedere in autonomia, nel corso della vita, alla lettura di un testo in modi differenti, a seconda della propria abilità fisica e mentale». L’accessibilità alla lettura, insomma, «è enzima di democrazia e partecipazione, di pari opportunità e dignità».
I destinatari del progetto sono docenti di sostegno, genitori, librai, bibliotecari, educatori e gli stessi lettori con disabilità. Le attività prevedono momenti di formazione sulla lettura e costruzione di libri in simboli e audiolibri, nonché la produzione di merchandising (in collaborazione con la serigrafia del MAT) per veicolare il concetto di accessibilità. Il percorso formativo sarà curato da CDH/Accaparlante di Bologna, con il supporto di Zorba, cooperativa sociale di Terlizzi che segue da anni le necessità dei soggetti fragili.
Padrino dell’evento è Claudio Imprudente, giornalista e scrittore con disabilità e storico fondatore del «Centro Documentazione Handicap» di Bologna, di cui oggi è Presidente Onorario. Imprudente lavora da sempre sull’idea che per le persone con disabilità sia necessario crescere e vivere in un contesto di fiducia e accessibilità, per sviluppare al massimo le proprie potenzialità e abilità.