Il Partito democratico ha depositato in Senato e alla Camera un mozione con cui chiede al governo di «dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista» provvedendo «allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana».
Le prime firmatarie sono le capogruppo Simona Malpezzi e Debora Serracchiani. La richiesta parte dalla descrizione di quanto accaduto sabato scorso, in occasione della manifestazione nel centro di Roma contro l’obbligo del Green pass per i lavoratori (che entrerà in vigore il 15 ottobre) quando «per l’intero pomeriggio e fino a tarda sera – si legge nella mozione – soggetti appartenenti a Forza Nuova e ad altre organizzazioni di estrema destra hanno tentato di assaltare le istituzioni, dando luogo a duri scontri con la polizia, a numerosi episodi di violenza e di vandalismo culminati con il grave danneggiamento della sede della Cgil, dove alcuni manifestanti hanno fatto irruzione al piano terra devastando diverse stanze».
E non basta la condanna singola ai presunti responsabili: «Colpisce la forte matrice fascista alla base delle gravi azioni violente poste in essere ai danni di un corpo intermedio, rappresentante dei diritti dei lavoratori quale quello della Cgil, azioni contraddistinte da un’inquietante carica eversiva e tali da configurare un vero e proprio attacco, con metodi violenti, alla nostra democrazia».
Un fatto molto grave che spinge perciò i parlamentari del Pd a chiedere al governo di agire in fretta: «Si tratta solo – scrivono – dell’ultimo di decine di inquietanti episodi di violenza, verificatisi e intensificatisi negli ultimi anni, riconducibile a partiti e movimenti di estrema destra che si organizzano sui social network per infiltrarsi in manifestazioni organizzate allo scopo di alimentare la tensione sociale e compiere atti di violenza e vandalismo». .
Oltre ai deputati dem, tra i firmatari c’è anche Elio Vito, deputato di Forza Italia; mentre Italia Viva con il Psi hanno depositato delle mozioni alla Camera e al Senato per chiedere all’esecutivo di agire tempestivamente contro Forza Nuova, in passato «protagonista di altre inaccettabili azioni di intimidazione nei confronti del libero diritto di cronaca, come per esempio nel caso della manifestazione sotto la sede della redazione del quotidiano La Repubblica».