Scenario QuirinaleLa profezia di Umberto Bossi: tra Draghi e Berlusconi, la spunterà Casini

Anche il Senatur, fondatore della Lega Nord, dovrebbe partecipare alle votazioni per il Colle. Spiega: «Ricordiamoci sempre che il Presidente della Repubblica è anche il capo dei magistrati. E i magistrati sappiamo che rapporto hanno con Berlusconi…». Draghi, invece, «deve stare attento soprattutto alla sinistra»

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

Ottant’anni, rieletto in Senato nel 2018. Anche lui, il Senatur Umberto Bossi, fondatore della Lega Nord, dovrebbe partecipare alle votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica, nonostante le recenti schermaglie con il partito che non gli paga più hotel e autista quando scende nella Capitale.

La Stampa lo ha incrociato in occasione della messa di Natale a Buguggiate, alle porte di Varese. Nonostante gli acciacchi, «si rende comunque disponibile a scattare un paio di fotografie e a rispondere a chi gli chiede notizie sulla situazione politica e sull’imminente elezione del successore di Mattarella», scrive il quotidiano.

«Non ho ascoltato tutta la conferenza stampa di Draghi dell’altro giorno», racconta Bossi a chi lo avvicina. «Uno di questi giorni vedrò Giancarlo (Giorgetti, ndr) che mi darà gli ultimi aggiornamenti. Draghi sta governando abbastanza bene ma se davvero vuole arrivare al Colle deve stare attento soprattutto alla sinistra. A sceglierlo come presidente del Consiglio è stato anche Berlusconi che ha preferito lui, un banchiere centrale, a un banchiere d’affari. Magari la sinistra all’ultimo lo taglia…».

Sull’ipotesi Berlusconi al Quirinale, si limita invece a un ragionamento che mina alla base qualunque calcolo fatto con il pallottoliere: «Ricordiamoci sempre che il Presidente della Repubblica è anche il capo dei magistrati. E i magistrati sappiamo che rapporto hanno con Berlusconi…».

Poi commenta: «Giorgetti candidato al Colle? Ma no, ma no», esclude categoricamente Bossi. «Non è proprio il tipo. Non è uno che vuole mettersi in vista». E prima di salire sul pick up che lo riporterà a Gemonio c’è giusto il tempo per un’ultima profezia natalizia: «Volete sapere come andrà a finire? Dovrebbe farcela Casini».

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