È sempre estateLo scrittore afro-toscano che ispira le seconde generazioni

Abdou Diouf, nato in Benin da genitori senegalesi, è arrivato ad Arezzo a cinque anni con la sorella e la madre, mentre suo padre si trovava già in Italia per lavoro: «Era il dicembre del 1994. Me lo ricordo molto bene quel momento perché nevicava e io non avevo mai visto quella pioggia bianca»

Nuove Radici

L’esordio da scrittore di Abdou Diouf risale alla nascita della pagina Facebook “Accettare con serenità che certe cose non le accetterai mai con serenità”, titolo esilarante tra lo zen e la provocazione. È lì che ha iniziato a postare i suoi brevi racconti facendo breccia nel catalogo della casa editrice fiorentina goWare, che si è poi fatta avanti per pubblicarlo.

Ma, arrivato al secondo romanzo (e un terzo in cantiere), Diouf è anche molto altro, un personaggio dal raggio di azione ampio che dalla letteratura si estende alla biologia e alla pallavolo, passando anche per l’insegnamento. Proprio come uno dei supereroi generati dalla sua stessa penna, quelli senza mantello che però, come dice lui, «possono cambiare il loro pezzo di mondo».

Continua a leggere su Nuove Radici