Segui il live blog de Linkiesta per capire come sta evolvendo la crisi in Ucraina a seguito della invasione dell’esercito russo.
19.20 A Mosca alcuni cittadini stanno manifestando contro l’invasione della Russia in Ucraina
19.15 «Il loro obiettivo è circondare la capitale per assicurarsi il controllo della popolazione e cambiare il regime»
L’ha affermato il capo dell’Intelligence della difesa del Regno Unito.
19.05 Il Regno Unito introdurrà sanzioni al presidente Putin e al ministro Lavrov
18.50 Stoltenberg: «Questa crisi ci interessa tutti»
«La Russia ha messo a repentaglio la pace in Europa. Le persone in Ucraina stanno lottando per la libertà e noi abbiamo grande rammarico per questa tragedia. I nostri pensieri vanno a tutti coloro che hanno perso la vita o che sono stati sfollati. Facciamo appello alla Russia perché ponga fine a questa tragedia» ha affermato il Segretario generale della NATO Stoltenberg.
«Gli obiettivi del Cremlino non sono limitati all’Ucraina. La Russia è l’aggressore e la Bielorussia ha permesso che questo accadesse. Noi vogliamo essere uniti per fare ancora di più, anche se questo significherà pagarne il prezzo».
Ha poi aggiunto che «il popolo russo deve sapere che la guerra in Ucraina non renderà la Russia più sicura, non la renderà più rispettata, non la farà diventare un leader per il futuro». Ha concluso affermando l’importanza del Nord America e dell’Europa, insieme alla Nato, «non c’è nessuna sicurezza in Europa senza una forte alleanza transatlantica».
18.40 Approvato il congelamento dei beni del presidente Putin e del ministro degli esteri Lavrov
18.35 NATO: «La pace nel continente europeo è stata fondamentalmente distrutta»
In seguito al summit i capi di Stato e di governo della Nato hanno affermato che «il mondo riterrà la Russia, così come la Bielorussia, responsabili delle loro azioni» e hanno definito la strategia di Putin di attaccare l’Ucraina «un terribile errore strategico, per il quale la Russia pagherà un caro prezzo». Hanno inoltre aggiunto che «la Russia ha rifiutato il percorso della diplomazia e del dialogo più volte offerto dalla Nato e dagli Alleati. Ha sostanzialmente violato il diritto internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite».
18.20 Mosca ha limitato l’accesso a Facebook
Il gruppo di media russi Rbc ha affermato che Roskomnadzor, il Servizio federale per la supervisione nella sfera della connessione e comunicazione di massa, ha annunciato l’inizio di una parziale restrizione dell’accesso a Facebook. Nella nota si legge «in conformità con la decisione della Procura generale in merito al social network Facebook, a partire dal 25 febbraio 2022, Roskomnadzor, in conformità con la legge, adotta misure per limitare parzialmente l’accesso».
18.05 «Più di 50.000 ucraini rifugiati» ha affermato Grandi, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati
More than 50,000 Ukrainian refugees have fled their country in less than 48 hours — a majority to Poland and Moldova — and many more are moving towards its borders.
Heartfelt thanks to the governments and people of countries keeping their borders open and welcoming refugees.
— Filippo Grandi (@FilippoGrandi) February 25, 2022
17.50 La Russia sarà esclusa dall’Eurovision
«Nessun attore russo parteciperà all’Eurovision Song Contest di quest’anno», comunica in una nota l’European Broadcasting Union (EBU). «Rimaniamo impegnati a proteggere i valori di una competizione culturale che promuove lo scambio e la comprensione internazionale, riunisce il pubblico, celebra la diversità attraverso la musica e unisce l’Europa su un unico palco».
17.40 Il tweet del Ministro ucraino degli Esteri: «Ogni anno in occasione di eventi commemorativi si dice “Mai più”. Il momento di dimostrarlo è adesso»
To some European leaders who are still hesitant: each year at commemorative events you say ‘Never again’. The time to prove it is now. Russia is waging a horrific war of aggression in Europe. Here is your ‘never again’ test: BAN RUSSIA FROM SWIFT and kick it out of everywhere.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) February 25, 2022
17.35 Alcuni missili hanno colpito aree residenziali civili
L’ha affermato un funzionario statunitense. Attualmente non si è ancora a conoscenza di eventuali vittime, né se l’attacco sia stato volutamente mirato a quelle aree civili.
17.25 Assalto anfibio in corso sul Mar d’Azov
Un alto funzionario della difesa degli Stati Uniti ha affermato che starebbe avvenendo un assalto anfibio a ovest di Mariupol, «l’ipotesi generale è che si sposteranno in direzione nord-est, verso Mariupol e la regione del Donbass».
17.10 Spazio aereo della Repubblica Ceca chiuso ai voli russi
«A partire dalla mezzanotte di oggi, interromperemo le operazioni di tutti i vettori aerei russi sul territorio ceco» ha scritto su Twitter il ministro dei trasporti ceco Martin Kupka.
17.00 L’Ucraina accusa la Russia del tentato hackeraggio degli account di posta elettronica del personale militare ucraino, si apprende dalla Cnn
16.50 Di Maio: «Russia estromessa dal Consiglio d’Europa»
«Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, di cui l’Italia ha la presidenza, ha preso la decisione di estromettere dalla propria membership la Federazione Russa, ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto del Consiglio d’Europa. L’Italia ritiene che si tratti di una misura necessaria alla luce dell’inaccettabile aggressione militare russa ai danni dell’Ucraina, che costituisce una grave violazione del diritto internazionale» ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Il Consiglio d’Europa (che, nonostante abbia sede a Strasburgo, non è un organo dell’Unione Europea e non è da confondere con il Consiglio europeo) è l’istituzione che tutela i diritti umani. I suoi membri aderiscono alla Corte europea dei diritti umani.
16.35 Intelligence del Regno Unito: «L’Ucraina mantiene il controllo delle città chiave»
Secondo l’Intelligence britannica la Russia starebbe compiendo «progressi limitati» e l’Ucraina riuscirebbe per ora a «mantenere il controllo delle città chiave».
16.20 Ministro degli esteri tedesco Baerbock :«L’Unione europea sanzionerà il presidente russo Putin e il ministro degli Esteri russo Lavrov»
16.15 Il Gran Premio di Russia è stato annullato
La Formula 1 in una nota informa che il GP in Russia non si terrà. Avrebbe dovuto svolgersi a Sochi il 25 settembre 2022.
16.10 «Le autorità ucraine sono bande di drogati e neonazisti» ha affermato Putin
16.05 In atto combattimenti a nord di Kiev
«Sono in atto forti scontri nella città di Chernihiv, a circa 105 chilometri dalla capitale» riporta la Cnn.
15.55 Putin chiede all’esercito ucraino di rimuovere Zelensky e prendere il potere
15.30 L’appello alla Russia di Stoltenberg: «Cessate il fuoco»
«La Russia ha minacciato la pace del continente europeo. Mosca ha una grandissima responsabilità per questo spargimento di sangue deliberato» ha affermato il Segretario generale della NATO. «Noi condanniamo l’aggressione della Russia e cerchiamo di farlo con tutti i mezzi possibili. Siamo a favore delle persone dell’Ucraina. Sosteniamo l’integrità territoriale e il diritto di scegliere il suo percorso».
15:20 Veicoli militari stanno entrando a Kiev per difendere la città.
Lo ha detto il ministero ucraino dell’Interno, citato dalla Bbc. In precedenza, il sindaco della città, Vitali Klitschko, aveva dichiarato che Kiev «sta entrando in una fase difensiva».
Nella telefonata di oggi con Vladimir Putin, il presidente cinese Xi Jinping ha affermato di rispettare le azioni della leadership russa in Ucraina. Lo riferisce il Cremlino.
14:50 Attacco a un asilo e a un orfanotrofio: crimine di guerra.
Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba twitta: «Gli attacchi russi di oggi contro un asilo nido e un orfanotrofio sono crimini di guerra e violazioni dello Statuto di Roma. Insieme alla Procura generale stiamo raccogliendo questo e altri fatti, che invieremo immediatamente all’Aia. La responsabilità è inevitabile».
Today’s Russian attacks on a kindergarten and an orphanage are war crimes and violations of the Rome Statute. Together with the General Prosecutor’s Office we are collecting this and other facts, which we will immediately send to the Hague. Responsibility is inevitable.
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) February 25, 2022
14:45 È cominciato il consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi.
Sul tavolo il decreto legge con le misure da adottare legata al conflitto ucraino.
14:15 L’Onu è seriamente preoccupato per la situazione in Ucraina.
Lo ha detto la portavoce dell’Alto Commissario Onu per i diritti umani, Ravina Shamdasani, che ha aggiunto di continuare a ricevere segnalazioni di vittime civili.
14:00 Il Cremlino: «Pronti a colloqui con Ucraina a Minsk».
La Russia è pronta a inviare una delegazione a Minsk per colloqui con l’Ucraina. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Il presidente dell’Ucraina Zelensky aveva annunciato la sua disponibilità a discutere dello status neutrale dell’Ucraina.
13:30 Domani potrebbe svolgersi un consiglio straordinario dell’Unione europea sui rifugiati.
I ministri dell’Interno degli stati europei stanno pensando a un incontro domani pomeriggio a Bruxelles. Lo si apprende da diverse fonti dopo che la portavoce della commissione europea Anitta Hipper ha detto: «La Commissione è pronta ad aiutare i Paesi a dare rifugio ai profughi. Abbiamo approntato un piano di emergenza».
13:15 Zelenskiy esorta i cittadini europei a unirsi alla battaglia sul suolo ucraino.
Secondo il presidente Zelenskiy, la risposta dell’Unione europea è troppo lenta e le sanzioni non sono misure sufficienti mentre muoiono i civili. Inoltre, rimbecca Draghi: «Sposterò l’agenda di guerra per parlargli». Stamattina, il presidente del Consiglio italiano aveva dichiarato di non essere riuscito a comunicare con lui.
13:00 Zelenskiy: «L’invasione della Russia in Ucraina è l’inizio di una guerra contro l’Europa».
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, in un messaggio su Telegram, ha dichiarato: «Il cancelliere tedesco Scholz ha detto ieri sull’invasione russa dell’Ucraina che l’Europa non lo vedeva da 75 anni. È vero, ma non è nemmeno vero che si tratta solo dell’invasione russa dell’Ucraina. Questo è l’inizio di una guerra contro l’Europa, contro l’unità europea, contro i diritti umani fondamentali in Europa, contro tutte le regole di convivenza nel continente, contro il fatto che i paesi europei rifiutano di dividere i confini con la forza».
Zelenskiy ha chiesto sanzioni «contro le più grandi imprese russe», affermando che «i carri armati russi stanno sparando sulle case nelle nostre città. I veicoli corazzati stanno attaccando tutto, compresi i civili».
12:35 Sono in corso combattimenti nel quartiere settentrionale di Kiev, Oblonsky.
Secondo un giornalista dell’Afp i carri armati dell’unità Z dell’esercito russo, senza insegne, starebbero avanzando in centro città, dove si susseguono esplosioni. Il governo ucraino sui social incoraggia la popolazione a resistere realizzando anche bottiglie incendiare per respingere gli occupanti.
12:30 Il Regno Unito invia truppe in Estonia per rafforzare la Nato.
Dopo l’attacco russo all’Ucraina, l’Inghilterra manda rinforzi e lo fa prima del previsto. Lo ha detto alla Camera dei Comuni il viceministro della Difesa britannica, James Heappey, responsabile del portafogli delle Forze armate.
12:20 L’Unione europea coordina l’invio di kit sanitari e umanitari a Kiev ed è previsto un sostegno da 1,2 miliardi di euro.
Oltre 2 milioni di elementi essenziali verranno inviati dalla Commissione europea (kit di pronto soccorso, indumenti protettivi, disinfettanti, nonché tende, attrezzature antincendio, generatori di corrente).
12:15 Nella giornata di ieri la Russia ha arrestato più di 1800 manifestanti pacifici, condanna l’Onu
12:05 Le milizie russe entrano a Kiev.
Lo dichiara il ministero della Difesa, esortando i cittadini ad armarsi di molotov.
12:00 Mattarella: «Una tragedia si è abbattuta sull’Europa. La pace è in pericolo».
«È inaccettabile distruggere settant’anni di pace. Il rischio è di una spirale di guerra in Europa» ha aggiunto durante la sua visita a Norcia.
11.45 La finale di Champion si svolgerà a Parigi
Ieri era stato annunciato che la finale di campionato non si sarebbe tenuta a San Pietroburgo. La UEFA oggi ha stabilito che la partita si terrà il 28 maggio allo Stade de France.
11:30 Le sanzioni contro la Russia riguarderanno cinque settori: finanziario, energetico, tecnologico, quello legato ai trasporti e quello legato ai visti.
La presidente Von der Leyen ha esposto le misure restrittive concordate dai leader dopo il Consiglio europeo. «Io ho sollevato la necessità di fare una profonda revisione del mercato energetico in Europa» ha detto il presidente del Consiglio spagnolo Sanchez. E Macron ha aggiunto «Putin ha scelto la guerra invece di negoziare la pace».
11.15 Al termine del Consiglio europeo straordinario, la presidente Von Der Leyen afferma che verrà colpito il 70% del mercato finanziario russo.
Arrivano le prime sanzioni contro Mosca dopo il vertice di oggi. «Cercheremo di erodere le basi dell’economia» e di «diminuire le riserve dei ricchi russi che non potranno più mettere il loro denaro nei paradisi fiscali» ha aggiunto.
10.55 «La sensazione è di essere in una fase iniziale di un profondo cambiamento nelle relazioni internazionali che ci hanno accompagnato negli ultimi 70 anni», dice Mario Draghi
«L’Italia condanna con assoluta fermezza l’invasione, che giudichiamo inaccettabile», ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi di fronte alla Camera dei Deputati a Montecitorio. «L’attacco è una gravissima violazione della sovranità di uno stato libero e democratico, dei trattati internazionali, e dei più fondamentali valori europei. Voglio esprimere ancora una volta la solidarietà del popolo e del Governo italiano alla popolazione ucraina e al Presidente Zelensky. Il ritorno della guerra in Europa non può essere tollerato».
10.50 «Le immagini in arrivo dall’Ucraina ci riportano ai giorni più bui della storia europea», ha detto Mario Draghi
«Nella notte tra mercoledì e giovedì a Federazione russa ha lanciato un’offensiva imponente ai danni dell’Ucraina preceduta da un attacco cibernetico. L’invasione ha assunto una scala ampia e crescente». Il presidente del Consiglio ha parlato alla Camera dei Deputati in merito al conflitto tra Russia e Ucraina: «Le forze russe sono entrate nel territorio ucraino, abbiamo registrato esplosioni diffuse. Forze anfibie russe sono sbarcate a Odessa, la principale città portuale. Una pioggia di missili è caduta su Kiev. L’esercito russo ha preso il controllo della zona della centrale di Chernobyl. L’offensiva ha già colpito in modo tragico la popolazione ucraina e ci sono vittime civili».
Poi ha spiegato che «l’immagine dei cittadini inermi costretti a nascondersi ci riportano ai giorni più bui della storia europea. È possibile immaginare un ingente afflusso di profughi verso i Paesi europei limitrofi».
«Le operazioni rischiano di prolungarsi fino alla distruzione del sistema difensivo ucraino e la Russia ha confermato che l’obiettivo è demilitarizzare e neutralizzare l’Ucraina», ha aggiunto il presidente del Consiglio Mario Draghi.
9.30 Prosegue la campagna di disinformazione russa
I media russi hanno sempre più visibilità sui social media, contribuendo alla disinformazione sul conflitto. Come rivela Politico, «Il coinvolgimento in termini di commenti, condivisioni e Mi piace che testate come RT e Sputnik – collegate al Cremlino, disponibili in più lingue – ricevono su Facebook è aumentato da quando la Russia ha invaso il suo vicino occidentale».
8.55 Il bilancio della prima giornata di combattimenti
Almeno 137 vittime. È questo il bilancio provvisorio fatto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine della prima giornata di combattimenti in Ucraina dopo l’invasione russa lanciata da Vladimir Putin. Il presidente ucraino ha parlato di vittime «militari e civili». E «altre 316 persone sono rimaste ferite», ha aggiunto il presidente, che ha firmato il decreto per la mobilitazione generale. Mentre Kiev è assediata dai militari e dai missili russi, le sirene continuano a suonare nella capitale.
Dopo le sanzioni annunciate dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, è arrivato anche dall’Unione europea il secondo pacchetto di misure che puntano a colpire la Russia. I Ventisette riuniti nel Consiglio europeo straordinario hanno annunciato, nel comunicato conclusivo del vertice, che «le sanzioni coprono il settore finanziario, energetico quello dei trasporti, l’export di beni e finanziario, la politica dei visti e l’inserimento nella lista nera, e con nuove criteri, di personalità russe». Nel settore energetico, però, non dovrebbero essere comprese misure dirette al comparto del gas. I leader Ue, inoltre, hanno annunciato nuove sanzioni anche alla Bielorussia. «Condanniamo questo barbaro attacco e gli argomenti cinici usati per giustificarlo», ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
8:53 Combattimenti a Nord di Kiev
L’esercito ucraino ha fatto sapere che ci sono combattimenti sono in corso a nord di Kiev.
8:00 A Kiev la popolazione nei rifugi antiaerei
L’esercito russo ha assediato varie città lungo la strada tra il confine e Kiev, arrivando a raggiungere un aeroporto ad appena 130 chilometri dalla Polonia, dove in queste ore è in atto un fitto bombardamento. L’antiaerea avrebbe abbattuto un velivolo sulla capitale dell’Ucraina.
«Le forze russe prendono di mira anche le aree civili dell’Ucraina», ha detto presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che la Russia dovrà «parlare» con l’Ucraina «prima o poi» per porre fine ai combattimenti. Ma le forze ucraine «fanno tutto il possibile» per difendere il Paese, ha precisato il presidente, elogiando la popolazione per l’«eroismo» dimostrato finora di fronte all’avanzata russa.
Intanto le sirene continuano a risuonare nella capitale, dove la popolazione è stata invitata a raggiungere i rifugi antiaerei.
6:30 Missili su Kiev
Poco prima delle 7 ora locale, le 6 in Italia, sono suonate le sirene degli allarmi antiaereo a Kiev e a Leopoli, nell’ovest del Paese. La capitale ucraina è stata colpita da un attacco «con missili cruise o balistici», ha detto il consigliere del ministero dell’Interno Anton Gerashchenko. La Cnn parla di due forti esplosioni nel centro di Kiev e di una terza a distanza. La zona interessata sarebbe quella sud-ovest della capitale ucraina. Rottami sarebbero caduti su una casa, dove è scoppiato un incendio.
Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha denunciato «orribili» attacchi con missili dei russi sulla capitale. «L’ultima volta che la nostra capitale aveva visto una cosa del genere era stato nel 1941, quando era stata aggredita dalla Germania nazista», ha scritto su Twitter. «Allora l’Ucraina sconfisse quel male e lo sconfiggerà ancora oggi. Fermate Putin. Isolate la Russia. Rompete tutte le relazioni. Cacciate la Russia».
Intanto, due palazzi che ospitano appartamenti sono in fiamme nel settore sud-est di Kiev, secondo le foto diffuse dai servizi di soccorso dell’Ucraina e rilanciate anche da testate locali. L’incendio sarebbe divampato dopo che un aereo, verosimilmente russo, è stato intercettato in volo dalla contraerea.
Poco dopo le 6, le forze russe hanno iniziato a bombardare l’aeroporto di Velyka Omelyana, nel nord ovest dell’Ucraina a circa 300 chilometri da Kiev e 160 dal confine con la Polonia. Lo ha riferito il capo dell’Aeronautica militare nello scalo. Secondo i militari, c’è stata un’esplosione che ha distrutto la pista di riserva.
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24 FEBBRAIO
20.00 Joe Biden annuncia nuove sanzioni alla Russia
Ci saranno nuove sanzioni e il bando delle esportazioni tecnologiche per punire la Russia della sua invasione in Ucraina. «Le nuove sanzioni prevedono restrizioni alle istituzioni finanziarie, divieti alle esportazioni di tecnologia e blocchi contro i membri della cerchia ristretta di Putin», ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel suo discorso di fronte ai giornalisti riuniti nella East Room della Casa Bianca. E ha spiegato, consapevole dell’aumento dei prezzi dell’energia negli Stati Uniti, che è al lavoro per limitare le ricadute che le nuove sanzioni avrebbero sui prezzi. «So che è difficile e che gli americani stanno già soffrendo. Farò tutto ciò che è in mio potere per limitare i problemi dei nostri cittadini». E ha concluso dicendo che gli Stati Uniti rilasceranno ulteriori riserve petrolifere strategiche se dovesse rendersi necessario.
19.50 Biden: «Gli Stati Uniti non risponderanno da soli alla Russia».
Biden torna su una parte fondamentale della strategia di deterrenza della Casa Bianca: preparare una risposta unificata da parte degli alleati della Nato: «La Nato è più unita che mai, domani ci sarà un vertice per rafforzare tutti gli aspetti della nostra alleanza». Le truppe americane, chiarisce Biden, saranno schierate sul fianco orientale della Nato, ma l’esercito americano non combatterà sul territorio ucraino contro l’esercito russo.
19.45 «È stato un attacco premeditato da parte di Vlamidir Putin», ha detto Joe Biden
«È stato un attacco premeditato, la Russia ha ammassato truppe al confine per mesi», ha detto il presidente americano Joe Biden di fronte ai giornalisti riuniti nella East Room della Casa Bianca, nella sua prima apparizione davanti alle telecamere dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. Poi ha aggiunto: «Vladimir Putin ha respinto ogni offerta di dialogo. Putin è l’aggressore, Putin ha voluto questa guerra, e ora ne pagherà le conseguenze», ha aggiunto Biden.
18:55 Mosca dichiara compiuta la missione di oggi.
Il canale di Crimea è stato sbloccato e le milizie separatiste del Donetsk e del Lugansk sono penetrate per 6-8 chilometri nel territorio.
18:50 Biden preannuncia sanzioni devastanti nei confronti della Russia.
«Ci siamo accordati per portare avanti ulteriori sanzioni alla Russia, che saranno devastanti», twitta il presidente americano dopo il G7.
18:25 La centrale di Chernobyl cade in mano ai russi
18:15 Boris Johnson bandisce tutte le banche russe dal mercato finanziario di Londra
Il presidente del Consiglio britannico ha annunciato una nuova ondata di sanzioni in risposta all’azione militare di Mosca in Ucraina. Verranno limitati anche i capitali depositabili da cittadini russi in conti bancari del Regno Unito.
18:05 Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto a tutti gli alleati Nato di tagliare i rapporti con Mosca.
18:00 La Borsa di Milano brucia 30 miliardi con la guerra in Ucrania.
Il Ftse All Share di Piazza Affari ha chiuso la seduta con un calo del 3,99%.
17:35 Putin: non abbiamo intenzione di danneggiare l’economia mondiale, ai nostri partner non conviene sanzionarci.
Il presidente russo Vladimir Putin ha rilasciato dichiarazioni agli imprenditori russi a Mosca: «Siamo stati costretti a prendere queste misure, non avevamo altra scelta».
17:17 G7 condanna invasione russa e offre appoggio incondizionato a Kiev.
«Questa crisi è una seria minaccia per l’ordine internazionale basato sulle regole, con ramificazioni ben oltre l’Europa. Non vi è alcuna giustificazione per modificare con la forza i confini internazionalmente riconosciuti. Ciò ha cambiato radicalmente la situazione della sicurezza euro-atlantica. Il presidente Putin ha reintrodotto la guerra nel continente europeo. Si è messo dalla parte sbagliata della storia. […] Restiamo uniti ai partner, tra cui la NATO, l’UE e i loro Stati membri, nonché l’Ucraina e rimaniamo determinati a fare ciò che è necessario per preservare l’integrità dell’ordine internazionale basato sulle regole. A questo proposito, stiamo anche monitorando da vicino le condizioni del mercato globale del petrolio e del gas, anche nel contesto dell’ulteriore aggressione militare della Russia contro l’Ucraina. Sosteniamo l’impegno e il coordinamento coerenti e costruttivi tra i principali produttori e consumatori di energia verso il nostro interesse collettivo per la stabilità delle forniture energetiche globali e siamo pronti ad agire secondo necessità per affrontare potenziali interruzioni» hanno dichiarato i leader dopo il vertice di oggi.
17:15 L’Ucraina blocca l’offensiva russa allo scalo di Hostomel.
Il presidente Zelensky ha dichiarato in un messaggio video: «Lo sbarco nemico a Hostomel è stato bloccato, le truppe hanno ricevuto un ordine di distruzione».
16:50 Mosca reprime le manifestazioni contro la guerra.
La polizia ha iniziato a trattenere i civili che manifestavano il loro dissenso nella piazza centrale della città. I cortei contro il conflitto armato si stanno verificando in quasi tutte le città del mondo.
16:39 L’Ucraina sta cercando di non perdere la connessione a Internet. I siti del Cremlino, del governo russo e della Duma risultano al momento inaccessibili.
Il paese si prepara anche ad attacchi informatici da parte dei russi. Hostmaster.ua, che gestisce i più importanti domini internet dell’Ucraina, non sa come si potrebbe evolvere la situazione.
16.10 Secondo Le Monde, si tratta di «assalto permanente».
Il maggiore quotidiano francese ha pubblicato un editoriale secondo cui Putin sta applicando una strategia pianificata da anni, mossa da interessi prettamente economici e dalla volontà di ribaltare il sistema democratico occidentale.
16.00 Si combatte nell’aereoporto del paese e nella zona nucleare di Chernobyl.
Truppe d’assalto russe a bordo di elicotteri stanno attaccando il vecchio aeroporto di Hostomel e l’impianto di stoccaggio dei rifiuti radioattivi.
15.35 Lukashenko potrebbe intervenire con la Russia
«Le truppe della Bielorussia potrebbero essere utilizzate contro l’Ucraina, se necessario» ha affermato il presidente bielorusso Lukashenko.
15.20 Attacco a un ospedale di Vuhledar: 4 morti
I russi hanno colpito un ospedale nella regione di Donetsk. Il bilancio attuale è di 4 morti e 10 feriti. Da inizio giornata si contano 203 bombardamenti nemici in quasi tutto il territorio.
15.10 I combattimenti sono a 30 km da Kiev
Le forze russe sarebbero entrate in Ucraina da vari punti della frontiera, anche da Bielorussia e Crimea. Il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha affermato che le autorità ucraine si aspettano un assalto alla sede del governo.
14.55 «Siamo creando una coalizione anti-Putin» ha affermato Zelensky
We are creating an anti-Putin coalition. I spoke with @vonderleyen, @EmmanuelMacron, @karlnehammer and @RTErdogan about concrete sanctions and concrete assistance for our military. We are waiting for decisive action.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) February 24, 2022
14.40 La Russia non ospiterà più la finale di Champions League
La UEFA avrebbe deciso di spostare la partita, prevista per il 28 maggio 2022 a San Pietroburgo, altrove. Venerdì si terrà una riunione straordinaria dove è attesa l’ufficialità. Tra le ipotesi alternative ci sono Wembley e Istanbul.
14.25 Podolyak: «Una vera e propria guerra su larga scala è iniziata in Europa»
Il consigliere della presidenza ucraina Mykhailo Podolyak sostiene che l’Occidente debba agire oggi. «La Russia non sta attaccando solo l’Ucraina, ma tutte le regole della vita quotidiana nel mondo moderno. Cosa resterà del sistema di sicurezza nel continente? Zero». Ha affermato inoltre che l’Ucraina necessita supporto tecnico-militare e finanziario, oltre che severe sanzioni contro la Russia.
14.15 Razzi sulla periferia della capitale ucraina
Il Centro di Kiev per le comunicazioni strategiche e la sicurezza riferisce la morte di almeno 6 persone e 12 i feriti in seguito al lancio di due razzi contro la città di Brovary.
13.55 L’intervento della Presidente della Commissione europea von der Leyen
Us standing here together is more proof of how close the EU and @NATO are in responding to the Kremlin's actions.
Our unity is our strength.
It is our shared duty to stand up to the gravest act of aggression on European soil in decades. https://t.co/XLfqSUuYEk
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) February 24, 2022
13.40 Le parole di Draghi
«L’Ucraina è un paese europeo, è una democrazia colpita nella propria legittima sovranità. Quanto succede in Ucraina riguarda tutti noi, le nostre democrazie. L’Italia condivide la posizione più volte espressa dagli alleati di voler cercare una soluzione pacifica» ha affermato il Presidente Draghi, «ho sempre pensato che qualsiasi forma di dialogo dovesse essere sincera e utile. Ma le azioni del governo russo rendono questo dialogo, nei fatti, impossibile».
Dopo aver nuovamente invocato la fine dello spargimento di sangue, ha affermato che domani ci sarà una riunione straordinaria dei leader della NATO, in cui si deciderà un pacchetto di sanzioni molto dure nei confronti della Russia. «Capisco che queste siano ore di grande preoccupazione per tutti i cittadini. Il governo intende lavorare senza sosta per risolvere questa crisi. Faremo di tutto per mantenere l’integrità dell’ordine internazionale».
13.20 La Cina non condanna l’attacco della Russia
Si apprende dalla CNN che durante la conferenza di oggi il portavoce e Assistente Ministro degli Affari Esteri Hua Chunying ha affermato che la Cina inizierà ad importare grano russo. Ha evitato più di undici domande riguardanti le azioni della Russia in Ucraina e affermato che gli Stati Uniti «alimentino il fuoco».
13.00 La NATO si riunirà domani in videoconferenza
«È un momento grave per noi, la guerra è in Europa» ha affermato il segretario generale della Nato Stoltenberg, «nei prossimi giorni invieremo ulteriori forze sul fianco Est dove già sono state inviate migliaia di truppe». Domani i leader dei Paesi che aderiscono alla Nato si riuniranno per fare il punto sull’attacco della Russia all’Ucraina.
12.35 Due missili da crociera hanno attaccato la struttura militare a Brovary
Verso mezzogiorno a Kiev sono state sentite due esplosioni. Si apprende da Interfax-Ukraine che c’è stato un attacco nella struttura militare a Brovary, nell’Ucraina centrale. L’esercito ucraino ha affermato «la situazione è difficile, ma le forze di difesa ucraine stanno reagendo».
12.15 Convocato il Consiglio Supremo di Difesa
Da una nota del Quirinale si apprende che il Presidente Sergio Mattarella ha convocato per oggi, alle ore 16.30, il Consiglio Supremo di Difesa al Palazzo del Quirinale.
11.45 Abbattuto il sesto aereo russo
Nei pressi della città orientale di Kramatorsk è stato abbattuto il sesto aereo, dopo che in mattinata era arrivata la notizia da parte delle forze armate ucraine dell’abbattimento di cinque aerei e un elicottero russo nei pressi di Kiev.
11.25 Per Boris Johnson l’invasione russa è una catastrofe
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha scritto in un tweet che l’invasione russa dell’Ucraina è una «catastrofe» per l’Europa e ha chiesto un incontro urgente dell’alleanza militare della Nato guidata dagli Stati Uniti.
11.00 La Lituania dichiara lo stato d’emergenza
Il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, ha dichiarato lo stato di emergenza. Ha spiegato che il Paese – parte dell’ex blocco sovietico – si aspetta che il Parlamento approvi la misura in una sessione straordinaria. La Lituania anche chiesto alla Nato l’attivazione dell’articolo 4, che prevede «consultazioni di emergenza se un membro è minacciato».
10.00 La reazione dei leader occidentali
La Nato «condanna con forza» l’attacco ingiustificato della Russia contro l’Ucraina e chiede a Mosca «di fermare immediatamente la sua azione militare». Inoltre, ribadisce il suo sostegno al popolo ucraino e riafferma che farà «tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati». È quanto si legge in una dichiarazione diffusa dal segretario generare dell’Alleanza Jens Stoltenberg.
«Gli Usa e gli alleati risponderanno in modo unito e deciso», ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Poi un messaggio agli ucraini: «Le preghiere del mondo sono con loro. Soltanto la Russia è responsabile per la catastrofica perdita di vite umane e di sofferenze». Il presidente definisce l’attacco «non provocato e ingiustificato» e promette che la Russia «ne renderà conto» al mondo.
Russia alone is responsible for the death and destruction this attack will bring, and the United States and its Allies and partners will respond in a united and decisive way.
The world will hold Russia accountable.
— President Biden (@POTUS) February 24, 2022
Questa mattina è arrivata anche la condanna del presidente del Consiglio Mario Draghi: «il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione». Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Twitter ha scritto: «L’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici».
Draghi: Il Governo condanna l’attacco della Russia all’#Ucraina, ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Al lavoro con alleati europei e NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) February 24, 2022
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato il secondo pacchetto di sanzioni: «L’obiettivo non è solo il Donbass né solo l’Ucraina, ma la stabilità in Europa e l’intero ordine mondiale, la pace. Putin ne è responsabile. Presenteremo il secondo pacchetto di sanzioni oggi ai leader nel Consiglio europeo».
«L’Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin: il momento di agire è ora»: così il ministro degli Esteri ucraino Kuleba dopo l’annuncio dell’operazione militare della Russia. «Putin ha lanciato un’invasione su larga scala dell’Ucraina: le nostre pacifiche città sono sotto attacco, questa è una guerra di aggressione», aggiunge Kuleba. Il presidente Volodymyr Zelensky ha imposto la legge marziale nel Paese.
We will not let President Putin tear down Europe's security architecture.
He should not underestimate the resolve and strength of our democracies.
The European Union stands with Ukraine and its people.
Ukraine will prevail.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) February 24, 2022
In un tweet, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel rende noto che «oggi sia il Consiglio europeo che i leader del G7 si incontreranno per concordare ulteriori passi contro gli atti illegali della Russia e a sostegno dell’Ucraina».
«La comunità mondiale non dimenticherà questo giorno di vergogna per la Russia. Ha infranto le regole più elementari dell’ordine internazionale. Risponderemo insieme ai nostri partner» ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock. Il premier portoghese Antonio Costa
7.50 La premier Estone vuole attivare l’articolo 4 del trattato Nato
Il governi di Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia hanno deciso di far partire le consultazioni formali coi partner della Nato appellandosi all’articolo 4 del Trattato del Nord Atlantico, che permette a uno dei membri di chiedere un intervento militare in caso si senta minacciato da una possibile invasione. Lo ha dichiarato la premier estone Kaja Kallas su Twitter: «C’è una minaccia per l’intero mondo libero, poiché la Russia ha lanciato un attacco su vasta scala contro l’Ucraina, un paese europeo sovrano. Le consultazioni della NATO sul rafforzamento della sicurezza degli Alleati devono essere avviate per attuare misure aggiuntive per garantire la difesa degli Alleati»
I convened an urgent government meeting this morning. The Estonian Government decided to trigger @NATO consultations under Article 4 of the North Atlantic Treaty, in cooperation with other Allies including Latvia, Lithuania and Poland. 1/2
➡️ https://t.co/F8aNwIju0Q— Kaja Kallas (@kajakallas) February 24, 2022
07.00 Lo stato degli attacchi russi in Ucraina
Ma non appena Putin finisce di parlare, dall’Ucraina arrivano notizie di esplosioni: da Kharkiv a Est a Odessa a Ovest, passando per la capitale Kiev e il suo aeroporto. Le sirene stanno suonando nella capitale ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato bombardamenti sulle infrastrutture del Paese. Sono almeno otto le città ucraine che avrebbero subito bombardamenti.
Il ministro degli Esteri russo ha negato l’attacco alle città ucraine, dicendo che la Russia sta prendendo di mira le infrastrutture militari con «armi ad alta precisione».
La presidenza ucraina ha diffuso una foto che mostra un’esplosione nella capitale Kiev, riporta la Cnn. Secondo cui altre forze russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia.
La Russia sta usando «armi di alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine», secondo l’agenzia Interfax. Altre forze russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia. «Le difese aree dell’Ucraina sono state soppresse», sostiene il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass.
Truppe russe sono sbarcate a Odessa mentre altre stanno attraversando il confine verso Kharkiv, ha riferito il ministero dell’Interno ucraino su Telegram, aggiungendo che gli attacchi missilistici stanno prendendo di mira caccia ucraini in un aeroporto fuori Kiev. Secondo Mosca, la Russia sta prendendo di mira le basi aeree, altri asset militari ucraini, non le aree popolate.
La Cnn parla di vittime, citando alcune fonti del ministero degli Interni ucraino. Non è chiaro però se si tratti di feriti o morti.
5.45 L’annuncio di Putin in tv
A Mosca sono da poco passate le 5.45 del mattino quando il presidente russo Vladimir Putin compare in tv e annuncia: «Ho deciso di autorizzare un’operazione militare speciale» nel Donbass, nell’Est dell’Ucraina. È la sua dichiarazione di guerra. E «in caso di interferenze esterne», avverte, la risposta della Russia avrà «conseguenze mai viste». Non appena finisce di parlare, arrivano notizie di esplosioni da Kharkiv a Est a Odessa a Ovest, passando per la capitale Kiev.
«Ai sensi dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, con l’approvazione del Consiglio della Federazione, ho deciso di condurre un’operazione militare speciale», annuncia Putin in un discorso mandato in onda su Rossija-24. L’obiettivo, prosegue, è «difendere le persone vittime degli abusi e del genocidio commesso dal regime di Kiev. Ci impegneremo per la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina. E anche per assicurare alla giustizia coloro che hanno commesso numerosi crimini sanguinosi contro i civili, compresi i cittadini della Federazione Russa», afferma Putin. «Le nostre azioni sono un’autodifesa contro le minacce». «Nessuno dovrebbe avere dubbi sul fatto che un attacco diretto alla Russia porterà alla sconfitta e alle terribili conseguenze per un potenziale aggressore», aggiunge.
Il presidente russo sottolinea che «i piani della Russia non includono l’occupazione delle terre ucraine». Poi si rivolge ai militari dell’Ucraina: «Padri, nonni e bisnonni non hanno combattuto contro il nazismo per servire la giunta antipopolare oggi. Deponete le armi e potrete tornare a casa in sicurezza. Ogni responsabilità dello spargimento di sangue ricadrà sul regime di Kiev».
«Siamo pronti a tutto», poi minaccia. «Per tutti coloro che dall’esterno cercheranno di interferire: la risposta della Russia porterà a conseguenze che non avete mai sperimentato. La politica dell’impero della menzogna si basa sulla forza bruta e sappiamo che la vera forza è nella giustizia e nella verità, che è dalla nostra parte. La sicurezza della patria sarà garantita in modo affidabile. Gli eventi di oggi non sono legati ad attaccare gli interessi dell’Ucraina e il popolo ucraino. Riguardano la difesa degli interessi della Russia stessa contro coloro che hanno preso l’Ucraina in ostaggio e che cercando di usarla contro il nostro Paese e il nostro popolo».
Putin parla mentre a New York è in corso una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza per cercare una soluzione diplomatica, dopo che il presidente ucraino Volodimir Zelensky ha tentato l’ultima carta con un accorato appello in russo, sua lingua natale, ai cittadini russi: «Aiutateci a fermare la guerra».