Diverse persone sono state ferite a colpi di arma da fuoco in una stazione della metropolitana di Brooklyn e sul posto sono stati trovati anche diversi ordigni inesplosi.
Secondo i vigili del fuoco e le forze dell’ordine di New York sarebbero 13 le persone colpite (di cui due in gravi condizioni) da un uomo che indossava una maschera antigas e un giubbotto arancione da cantiere. Era nei pressi della 36esima strada, a Sunset Park, intorno alle 8:30 del mattino (orario della East Coast americana, in Italia erano le 14:30).
Il criminale è fuggito e ancora non è stato identificato. Secondo alcune ricostruzioni potrebbe aver lanciato un ordigno prima di aprire il fuoco sulle vittime.
Il corpo dei vigili del fuoco di New York aveva risposto a una segnalazione per presenza di fumo alla stazione.
Il New York Times fa notare che «le sparatorie a New York City sono aumentate quest’anno, e l’aumento dei crimini violenti con armi da fuoco è stato al centro dell’attenzione del sindaco Eric Adams da quando è entrato in carica a gennaio».
Fino al 3 aprile, secondo le statistiche del dipartimento di polizia di New York, le sparatorie sono salite a 296 (erano 260 nello stesso periodo dell’anno scorso).
Questo nuovo picco di sparatorie arriva dopo i minimi storici raggiunti nel 2018 e nel 2019. Dopo i lockdown dovuti alla pandemia, molti cittadini si sono riversati per le strade di una città inaspettatamente più pericolosa di quanto non fosse prima del Covid-19.
