La fiducia degli italiani nei confronti del presidente del Consiglio Mario Draghi continua a crescere. Ma, prima del suo viaggio negli Stati Uniti, uno su quattro ha giudicato il nostro governo fin troppo legato a Joe Biden e alla politica americana. Lo dice un sondaggio riportato da Alessandra Ghisleri sulla Stampa.
E i cittadini che ritengono il premier addirittura «succube» della Casa Bianca sono per la maggior parte elettori di Fratelli d’Italia (41,2%), Cinque Stelle (28,2%) e della Lega (23%). La maggioranza dell’elettorato del Partito democratico invece è convinto che le posizioni del nostro presidente del Consiglio siano in difesa della pace (32,1%) e in tutela del nostro Paese (29,9%). Stesse posizioni anche per quasi il 40% dei sostenitori di Forza Italia.
La guerra in ucraina ha nuovamente messo a nudo tutte le divisioni. A questo è necessario aggiungere anche il rilievo delle dichiarazioni del presidente americano, che hanno sollecitato molte persone per la paura di una escalation del conflitto. «I media danno testimonianza giornaliera del disastro che sta avvenendo in terra Ucraina e tutti i drammi che la guerra sancisce, influenzando fortemente quello che possiamo definire lo “scenario mentale” di ciascuno», spiega Ghisleri.
Questo effetto lo vediamo replicato in un altro quesito sottoposto ai partecipanti al sondaggio sul «tour del gas» del governo Draghi, ovvero i viaggi diplomatici che ha fatto il presidente del Consiglio con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani per stringere accordi sulla fornitura di gas in Paesi quali Algeria, Angola, Congo, Mozambico.
Qui il 34,1% li ritiene un primo passo per l’indipendenza dalla Russia anche se non definitivi per garantire i rifornimenti richiesti. Il 16,1% li ritiene solo un viaggio di «facciata» perché non potremo fare a meno delle forniture russe, mentre il 15,9% li ritiene inutili perché dovrebbe trovare il modo di mantenere aperte le forniture russe finché il nostro Paese non sviluppa al meglio la sua indipendenza energetica. In tutto questo il 26,1% li riconosce come fondamentali.
Ma in una opinione pubblica divisa sulle proprie convinzioni e i propri miti, sulla figura di Mario Draghi vengono meno una buona parte dei preconcetti negativi: l’indice di fiducia come presidente del Consiglio rimane saldamente ancorato al successo per un italiano su due (49,2%).