Dal 21 maggio al 2 giugno | Sala Zenitale
CABARET DELLE PICCOLE COSE
di Filippo Timi
21/05 ore 19:30 – 22/05 ore 19:30 – 24/05 ore 19:30 – 25/05 ore 19:30 – 26/05 ore 19:30 – 27/05 ore 19:30
Durata: 1 ora
Tra ironia e sentimento si racconta la piccola esistenza di otto piccole cose. Esistenza fatta di tragedie, peripezie, amori e istanti di felicità. Tra queste, la candelina cianfrusaglia, un rubinetto piagnone, l’ultima sigaretta prima di smettere di fumare, un sasso innamorato di un altro sasso ma senza bocca per baciarlo… A interpretarli, in camicetta collegiale e naso di Pinocchio, dieci giovani attori diretti da Filippo Timi.
uno spettacolo di Filippo Timi
con Erica Bianco, Livia Bonetti, Matteo Cecchi, Roberto Gudese, Ilaria Marchianò, Viola Mirmina, Marco Risiglione, Federico Rubino, Federica Scianna
luci Paolo Casati
elettricista Gianni Gajardo
sarta Diana Ferri
assistente alla regia Beatrice Cazzaro
costumi realizzati presso la sartoria del Teatro Franco Parenti diretta da Simona Dondoni
produzione Teatro Franco Parenti
25 maggio | Sala Grande
BREAKING ITALY PODCAST
10 interviste condotte da Alessandro Masala
Breaking Italy Podcast è un format di interviste condotto da Alessandro Masala. Per questa stagione le interviste verranno registrate in diretta con la presenza di pubblico. Un’esperienza di condivisione che consente di capire e conoscere meglio il mondo che ci circonda insieme a volti noti della politica, della scienza e dello spettacolo, che nell’intervista hanno il tempo per elaborare i concetti, lontani dalle tempistiche imposte dal formato televisivo.
25 Maggio
DARIA BIGNARDI
Alessandro Masala, fondatore di Breaking Italy, intervista Daria Bignardi, autrice di libri, programmi tv e radio, eccetera.
Nata a Ferrara, vive a Milano dalla fine del 1984. Nella prima puntata del primo programma che ha scritto – si intitolava Tempi Moderni – invitò nove coppie gay. Era il 1995.
Ha intervistato quasi tutti. In tv ha litigato con un sindaco, un ministro e un primo ministro. Ha diretto per un anno e mezzo Rai3, ma in quel periodo non stava tanto bene. Ha pubblicato otto libri, l’ultimo si intitola: Libri che mi hanno rovinato la vita.
dal 25 al 29 maggio | Sala AcomeA
LA FINE DEL MONDO
25/05 ore 19:15 – 26/05 ore 20:30 – 27/05 ore 19:15 – 28/05 ore 20:15 – 29/05 – ore 19:00
durata: 1 ora e 15 minuti
In una Venezia contemporanea e avveniristica, nel suo ultimo giorno prima dell’affondamento, la vicenda di quattro ragazzi si fa metafora della fine del mondo.
Il dramma ecologico in atto sul nostro pianeta è qui indagato attraverso il rapporto padri-figli, relazione ancora una volta al centro della ricerca di Fabrizio Sinisi.
Protagoniste due coppie di fratelli. Su di loro gravano le ombre delle vicende familiari e dei genitori, tragici, imperfetti e disastrosi. In una Venezia rovente, città simbolo di questo declino, la catastrofe ambientale diventa specchio di quella familiare, e viceversa.
Claudio Autelli porta in scena il confronto finale tra i quattro personaggi, metafora della fine del mondo.
di Fabrizio Sinisi
regia Claudio Autelli
con Alice Spisa, Umberto Terruso, Anahi Traversi e Angelo Tronca
disegno luci e allestimento Giuliano Almerighi
suono e musiche Gianluca Agostini
video Chiara Caliò
costumi Diana Ferri
cura del movimento Lara Guidetti
assistente regia Valeria Fornoni
produzione Teatro Franco Parenti / Centro Teatrale Bresciano / LAB121
con il sostegno di Funder35, Fondazione Cariplo e ZonaK
25 maggio | Sala Café Rouge
INCONTRO CON STEFANO RAIMONDI
La Poesia: due o tre cose che so di lei
ore 18:30
Sono le parole che dicono il nostro passaggio, che raccontano l’ordine e il disordine della nostra erranza, che ci permettono di rendere evidenti le nostre emozioni e i nostri sentimenti. La scrittura diventa sempre la nostra più autentica testimonianza e da questa verità, si può partire per tentare, di nuovo, una conoscenza di sé: una sorta di rimpatrio. Scrivere è portarsi sempre nei dintorni di una casa da abitare nuovamente, nell’attesa che “qualcuno” o “qualcosa” ribussi allanostra porta.
Due o tre cose che so di lei, splendido titolo di Godard, è qui il filo conduttore di un poeta urbano che con la sua città e non solo, ha imbastito un dialogo incessante, dove le storie e la Storia diventano caratteri, voci: ascolti.
Stefano Raimondi incontra i suoi lettori
per una serata interamente dedicata alla poesia
con la partecipazione di Marta Comerio
26 maggio | Sala Grande
GIOVEDIX – AI NOSTRI TEMPI (BIBLICI)
con Gioele Dix
ore 21:00
Mosè aveva 120 anni quando morì, ma non gli si era indebolita la vista, né gli era venuto meno il vigore.
Deuteronomio 34,7
La longevità dei patriarchi della Bibbia è stata variamente commentata e interpretata. Alcuni la considerano il frutto di un insensato atto di fiducia da parte di Dio nel genere umano. Altri la leggono come proiezione leggendaria del desiderio dell’uomo di lasciare un segno.
Gioele Dix, tra passi biblici e brani letterari di diversa estrazione, prova a districare l’intricata matassa e offrire una sua personale visione. Una serata speciale dedicata, con passione e ironia, a tutti coloro che non hanno alcuna intenzione di invecchiare.
26 maggio | Sala Grande
JAVIER CERCAS
Il castello di Barbablù per i novant’anni della casa editrice Guanda
ore 18:30
Nata dall’intuizione di un uomo colto e curioso, che nell’arco di non molti anni seppe raccogliere il meglio della poesia contemporanea, italiana e internazionale, pubblicando al contempo autori cruciali, e dando voce ad alcune delle esperienze intellettuali e culturali più vitali e originali del ‘900. Con tali scelte innovative, e nel segno della Fenice (donatagli dal parmigiano Carlo Mattioli), Ugo Guanda fissò un modello per ciò che chiamiamo oggi editoria di qualità. In questo contesto si è voluto collocare la presentazione di Il castello di Barbablù, il nuovo romanzo di Javier Cercas, un autore simbolo, uno scrittore che plasticamente rappresenta il secondo capitolo della vicenda guandiana, dai tardi anni ottanta ad oggi.
Javier Cercas presenta il suo nuovo romanzo
Il castello di Barbablù
in occasione dei novant’anni della casa editrice Guanda
intervengono Stefano Mauri, Luigi Brioschi, Marino Sinibaldi, Giordano Meacci
letture Annina Pedrini, dalle poesie inedite di Luis Sepùlveda
26 maggio | Sala Testori Palazzina Bagni Misteriosi
GIUSTIZIA ULTIMO ATTO
DA TANGENTOPOLI AL CROLLO DELLA MAGISTRATURA
Presentazione del libro Carlo Nordio
ore 18:30
Quindici anni fa l’ottanta per cento degli italiani confidava ancora nei magistrati. Oggi, dopo gli ultimi scandali emersi nella Procura di Milano, le faide tra le correnti interne e gli innumerevoli episodi di protagonismo dei Pm, non solo la percentuale è crollata, ma a documentare la sfiducia dei cittadini è anche un mezzo milione di firme raccolte per il referendum «Giustizia giusta». Indipendentemente dalla formulazione dei quesiti, imperfetta e spesso incomprensibile, il messaggio sottostante è chiarissimo: occorre una rivoluzione copernicana del sistema giudiziario, perché il tempo sta per scadere. Siamo ormai all’ultimo atto.
A trent’anni da Tangentopoli, siamo ben lontani dal progetto di ripristinare la legalità nelle istituzioni. I rimedi messi in atto coi processi di Mani Pulite si sono rivelati peggiori del male che dovevano curare: la corruzione non è diminuita, come dimostra il caso del Mose, anzi ha aumentato i suoi introiti. Ma l’effetto collaterale più pernicioso è stato portare la magistratura al controllo dei partiti e alla tutela del Paese, fino al punto di sovvertire il responso delle urne e modificare gli equilibri parlamentari. Un’investitura permessa dalla subordinazione codarda della politica, che ha voluto assegnare alle toghe un ruolo salvifico e dirimente. In questo modo alla divisione dei poteri, invocata dalla Costituzione, è subentrata invece la loro confusione pressoché totale.
Carlo Nordio presenta il suo libro
Giustizia. Ultimo atto.
Da Tangentopoli al crollo della magistratura
(edizione Guerini e Associati)
insieme all’autore partecipano
Claudio Martelli
politico, giornalista, già vicesegretario Psi e Ministro di Grazia e Giustizia
Vinicio Nardo
presidente del consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano
Giuliano Pisapia
Avvocato, già sindaco di Milano
modera
Giuseppe Guastella
Corriere della Sera
a cura di Guerini e Associati e Centro Brera
Dal 27 al 29 maggio | Teatro Franco Parenti
INCONTRO. Il Festival culturale di VIDAS
27/05 ore 21:00 – 28/05 ore 10:00 – 29/05 ore 10:00
Il Festival celebra i 40 anni di VIDAS fatti di impegno, progettualità, accoglienza, inclusione e assistenza.
Tre giorni di dialoghi, riflessioni, laboratori, performance, intorno al tema centrale dell’INCONTRO nelle sue molteplici sfumature. Incontro che è alla base della relazione di cura tra gli operatori VIDAS e le persone con malattie inguaribili assistite ogni giorno. Mettersi nei panni dell’altro, prendersi cura e avere cura, riconoscere le fragilità, riscoprire il valore dei gesti, accogliere la diversità, trovare un senso, saper ascoltare, prendere coraggio, riconoscere uno spazio di rispetto, questi sono alcuni degli spunti dai quali ha preso vita il programma.
venerdì 27 Maggio
h 21.00 | Sala Grande
6×6 Incontrarsi sulle soglie
Evento di apertura
Un grande racconto collettivo animato da gesti, parole e dalle musiche del NefEsh Trio. Un momento di ascolto e di pensiero, che vuole emozionare e ispirare nuove visioni e possibilità sull’Incontro, sei voci attorno a sei parole: immunità, presenza, silenzio, noi, senso, memoria.
con
Alberto Mantovani, immunologo
Laura Pugno, scrittrice
Vera Gheno, sociolinguista
Silvia Boccardi, giornalista
Romano Madera, filosofo
Gad Lerner, giornalista
e la partecipazione di Cristiana Capotondi con Saturnino
Ingresso con prenotazione QUI
sabato 28 Maggio
dalle h 10.00 tutto il giorno | Sala Treno Blu
Life is (a stage) installazione
a cura del collettivo DMAV – Social Art Ensemble
Un’installazione site specific sul pulsare della vita. Una total room che unisce le pulsazioni sottili delle luci al neon alla traccia di un mantra sonoro costruito con le voci dei caregiver, che ogni giorno prestano cura a persone malate. Su questo tessuto di suoni il pubblico del festival potrà intrecciare la propria narrazione su cosa è la vita consegnando al microfono il suo segno sonoro in un grande rito di passaggio collettivo.
Ingresso libero senza prenotazione
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h 10.00 – 11.00 | Café Rouge
Il diritto di scegliere. Essere consapevoli, essere liberi
con
Elisabetta Soglio, giornalista del Corriere della Sera
Gherardo Colombo, magistrato
La giornalista e il magistrato dialogheranno con la classe vincitrice del concorso Il diritto di scegliere. Essere consapevoli, essere liberi, il progetto educativo, lanciato da VIDAS in collaborazione con La Fabbrica, che ha lo scopo di sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori sulla legge 219 e, in particolare, sul tema del biotestamento come libertà di cura e diritto all’autodeterminazione. Una riflessione aperta per rafforzare la coscienza civica dei più giovani.
Ingresso con prenotazione QUI
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h 12.00 – 13.00 | Café Rouge
Ascoltarsi per riconoscersi. Esperienza musicale per ascoltare sé e gli altri
con
Valeria Cantoni, formatrice e presidente di ArtsFor
Michelangelo Decorato, musicista
Negli ultimi due anni l’ascolto ha cambiato forma. È diventato virtuale e multicanale, sempre interrotto, fitto di interferenze. Eppure tutti abbiamo bisogno di sentirci ascoltati e di imparare ad ascoltare. L’evento, di musica e parole, interattivo ed esperienziale, ci aiuta a comprendere come riequilibrare le nostre percezioni sensoriali per tornare a sentire e poter, finalmente, ascoltare.
Ingresso con prenotazione QUI
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h 15.00 – 16.00 | Sala AcomeA
Mettersi nei panni dell’altro
con
Adolfo Ceretti, criminologo
Giorgio Bazzega, figlio di una vittima del terrorismo, protagonista di un percorso di Giustizia Riparativa
Che cosa significa mettersi nella prospettiva dell’altro? Di fronte a scelte o situazioni importanti, delicate, dolorose come si può agire e soprattutto come possono incontrarsi due posizioni contrapposte? A partire da queste domande offriranno una riflessione Adolfo Ceretti e Giorgio Bazzega, protagonisti, rispettivamente mediatore e vittima, di un percorso di incontro che ha segnato la storia del nostro Paese e che ha visto coinvolti i responsabili della lotta armata degli anni ’70 con le famiglie delle vittime di queste stesse lotte.
Ingresso con prenotazione QUI
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h 16.30 – 17.30 | Sala AcomeA
La bellezza dell’incontro
con
Lidia Maggi, teologa battista
Giacomo Marramao, filosofo
Una teologa che esplora la Bibbia come grande biblioteca di storie capaci di interpellare l’interiorità degli uomini e delle donne, e un filosofo sempre attento alla sfera pubblica, che, insieme a un gruppo di giovani filosofe e filosofi, ha contribuito a ideare e promuovere l’associazione Popsophia per coniugare riflessione filosofica e cultura di massa. Un confronto che muove la ricerca verso un concetto di bellezza complesso e fatto di narrazioni stratificate.
Ingresso con prenotazione QUI
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h 18.00 – 19.00 | Foyer
Prendersi cura. Presentazione del libro di Giada Lonati
con
Giada Lonati, direttrice sociosanitaria VIDAS
Ferruccio de Bortoli, giornalista e presidente VIDAS
letture di Annina Pedrini
Attraverso le sue esperienze di medico palliativista, Giada compone una storia di tanti incontri, con uomini e donne, anziani e giovani, padri, madri, fratelli, figli, di fronte al mistero dell’ultimo tratto di vita. Un libro pieno di energia positiva che oltrepassa lo stato del dolore fisico per andare all’essenza del rapporto tra esseri umani.
Ingresso con prenotazione QUI
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h 20.30 | Foyer
Di fronte agli occhi degli altri | Caregiver
con
Performance di Virgilio Sieni, coreografo e danzatore
Musica dal vivo eseguita da Fabrizio Cammarata
La performance si sviluppa intorno al caregiver, il familiare che ogni giorno assiste, cura ed è vicino a un parente malato. Una figura che, pur stando spesso nell’ombra, svolge un ruolo fondamentale per la vita dell’altro, tra equilibri, scelte, rinunce importanti e grande competenza. La performance sarà un’occasione per mostrare, attraverso danze e gesti, la bellezza e il valore di queste figure. Una coreografia poetica ed emozionante, che arriva dritta lì dove si generano nuovi significati, nuove possibilità.
Ingresso con prenotazione QUI
domenica 29 Maggio
h 10.00 – 14:00 | Sala Treno Blu
Life is (a stage)
a cura del collettivo DMAV – Social Art Ensemble
Ingresso libero senza prenotazione
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h 10:30 – 12:30 | Sala AcomeA
Care emozioni. Laboratorio di narrazione
condotto da
Christian Delorenzo, esperto di medicina narrativa
Ilaria Gaspari, scrittrice e filosofa
Due ore per scrivere e leggere, ascoltare e osservare, condividere e riflettere insieme. Due ore per raccontare e per raccontarsi, alla scoperta di sé e dell’altro, grazie a quelle emozioni che danno colore alla nostra vita: dalla tristezza alla gioia, passando per tutti i toni della nostra tavolozza sentimentale.
Ingresso con prenotazione QUI
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h 11.00 – 12.30 | Sala Appartamento e Foyer alto
Stavo pensando & Ti Ascolto
condotto da
Stefania Casiraghi e Michele Luchetti, pedagogisti e attori teatrali
Anna Spiniella, pedagogista di VIDAS
Stavo pensando è un laboratorio creativo pensato per i bambini dai 6 agli 11 anni. In parallelo i loro genitori parteciperanno al laboratorio Ti ascolto. In uno spazio a sé i più piccoli vengono accompagnati in un viaggio esperienziale liberamente ispirato a un albo illustrato che racconta l’inizio della giornata. Nel frattempo i loro genitori sono coinvolti in una riflessione sulle “domande dei bambini” e sugli spazi dell’immaginazione all’interno dei quali queste si formano. Si incontreranno alla fine per ripensare insieme all’esperienza vissuta.
Ingresso con prenotazione QUI
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h 11.30 – 13.30 | Café Rouge
Incontrare le proprie risorse interiori. Laboratorio di Pratica di Lavoro Organico
condotto da
Maia Cornacchia, analista filosofa
La Pratica di Lavoro Organico nasce dall’ascolto di elementi originari di culture altre e visioni del mondo lontane nel tempo e nello spazio. Attingendo alla tradizione degli Indiani d’America, Maia Cornacchia guiderà in uno stato di sogno vigile e all’avvicinamento del nostro mondo interiore, legando esperienze personali a simbologie naturali dense di un sapere antico.
N.B. Si consigliano abiti comodi, un tappetino e calze antiscivolo.
Ingresso con prenotazione QUI
Dal 28 maggio al 15 settembre
BALNEAZIONE ESTIVA | Ai Bagni Misteriosi
tutti i giorni, dalle 10 alle 18:30
Con l’arrivo dell’estate riapre la balneazione ai Bagni Misteriosi.
Tornano gli spettacoli in scena all’arena estiva e l’aperitivo serale.
Due periodi tariffari divideranno la stagione: dal 28 Maggio al 3 Luglio e balneazione convenzionata con il Comune di Milano dal 4 Luglio al 15 Settembre.
dal 29 Maggio al 26 Luglio 2022
TRA MUSICA E TEATRO
SCOPRI QUI IL PROGRAMMA
degli spettacoli all’arena estiva dei Bagni Misteriosi.
29 maggio | Ai Bagni Misteriosi
SCOPATE SENTIMENTALI
Filippo Timi, Rodrigo D’Erasmo e Mario Conte
ore 21:00
Sul palco Filippo Timi, già noto al pubblico del Parenti. Accanto a lui Rodrigo D’Erasmo (violinista, compositore, arrangiatore e polistrumentista) e Mario Conte (musicista/sperimentatore dentro e fuori la musica elettronica).
…rivivendo il primo eco di quell’onda scandalosa in cui quella mattina presto quel telefono squillò. A cent’anni dalla sua “scomparsa”… il sogno di quell’ultima notte: un collasso di realtà.
L’anima è un sorteggio.
I. Prima di nascere ciascuno riceve un daimon, che è insieme vocazione, carattere e irripetibilità.
II. Il Pasolini poteva scegliere di essere altro da sé? No. Il Pasolini ha deciso di assecondare il suo daimon, ricevuto in dote nell’Iperuranio e destinato a sfracellarsi nell’idroscalo di Ostia.
III. Assolto da ogni retorica o vittimismo, il daimon, metà divino e troppo umano, ordina le sequenze biografiche, le musiche e i silenzi di Pier Paolo Pasolini, Filippo Timi, Rodrigo D’Erasmo e Mario Conte, affermando: «Tu sei un poeta divorato dalle Amazzoni, attaccato dalle Erinni, il fulmine di Zeus si è scagliato su di te».
PRIMAVERA
Il giudizio, 05:03:22
ESTATE
Il verme, Scopate sentimentali
AUTUNNO
Le caviglie secche delle madri, La sproporzione del sacrificio
INFERNO
Il ciglio del santo, La destinazione
Scopate sentimentali.
Esercizi di sparizione
uno spettacolo di e con Filippo Timi, Rodrigo D’Erasmo e Mario Conte
Filippo Timi voce e corpo
Rodrigo D’Erasmo violino e chitarra
Mario Conte real time electronics e sintetizzatore
assistente alla regia Federico Baldi
luci Andrea Gallo
suono Paolo Panella
tour manager Matteo Mecocci
progetto grafico Pazzi Design Studio
produzione Vertigo e UFO