Nell’attesa di ulteriori novità, ecco qualche anticipazione sui premiati dalla Guida che esce domani in edicola e in libreria (816 pagine, 24,90 euro). Antonia Klugmann (L’Argine a Vencò, di Dolegna del Collio) e Ana Roš (Hiša Franko, di Kobarid) ottengono quest’anno i 5 Cappelli, mentre salgono a 5 Cappelli Alessandro Dal Degan (La Tana Gourmet, di Asiago), Giuseppe Iannotti (Krèsios, di Telese Terme) Carlo Cracco (Cracco, di Milano), mentre ottengono il Cappello d’oro Andrea Berton (Berton, di Milano) e Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini, di Verona). I 5 Cappelli passano quindi da 13 a 18, mentre restano 14 i Cappelli d’oro, cioè i nuovi classici, pur con qualche uscita e nuove promozioni. Oltre 100 le “Migliori Pizzerie d’Italia” segnalate e votate con i “tranci” di pizza, da uno a tre. Novità quest’anno la Pizza d’oro, attribuita a quattro pizzaioli che rappresentano valori di riferimento nel dinamico mondo della pizza italiana: Gabriele Bonci (Pizzarium, di Roma), Enzo Coccia (La Notizia, di Napoli), Simone Padoan (I Tigli, di San Bonifacio), Franco Pepe (Pepe in Grani, di Caiazzo).
I Cappelli d’Oro
Berton, Milano; Caino, Montemerano (Ge); Casa Perbellini, Verona; Casa Vissani, Baschi (Tr); Colline Ciociare, Acuto (Fr): Da Vittorio, Brusaporto (Bg): Dal pescatore – Santini, Canneto sull’Oglio (Mn); Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui Due Golfi (Na); Enoteca Pinchiorri, Firenze; Hotel Rome Cavalieri – La Pergola, Roma; La Peca, Lonigo (Vi), La trota dal ’63, Rivodutri (Ri); Lorenzo, Forte dei Marmi (Lu), Miramonti L’altro, Concesio (Bs).
I 5 Cappelli
Casadonna Reale, Castel di Sangro (Aq); Cracco, Milano; D’O, Cornaredo (Mi); Duomo, Ragusa Ibla (Rg); Hisa Franko, Slovenia; Hotel Mandarin Oriental – Seta, Milano; Hotel Rosa Alpina – St. Hubertus, Badia (Bz); Kresios, Telese Terme (Bn); La Madia, Licata (Ag); La tana gourmet, Asiago (Vi); L’argine a Vencò, Dolegna del Collio (Go); Le Calandre, Rubano (Pd); Lido 84, Gardone Riviera (Bs), Madonnina del pescatore, Senigallia (An), Osteria Francescana, Modena; Piazza Duomo, Alba (Cn); Uliassi, Senigallia (An), Villa Feltrinelli, Gargnano (Bs).
Premi speciali
Premio Bertani per il Pranzo dell’Anno a La tana Gourmet di Asiago (VI)
Premio Lamole di Lamole per la Cantina dell’Anno a Hotel Villa Laetitia – Enoteca La Torre di Roma
Premio Castello di Albola per il Maître dell’Anno a Mariella Organi, Madonnina del Pescatore di Senigallia (An)
Premio Ferrari per il Sommelier dell’Anno a Fabrizio Sartorato – Da Vittorio di Brusaporto (Bg)
Premio Bellavista per la Cuoca dell’Anno a Fabrizia Meroi – Laite di Sappada (Ud)
Premio Intrecci per il Servizio di Sala dell’Anno a Osteria Francescana di Modena
Premio Frantoio Sant’Agata di Oneglia per il Giovane dell’Anno a Giuseppe Molaro -Contaminazioni di Somma Vesuviana (Na)
Premio Kettmeir per la Performance dell’Anno a Hyle di San Giovanni in Fiore (Cs) e Andreina di Loreto (An)
Premio Masottina per l’Innovazione in Cucina a 28 Posti di Milano
Premio Felicetti per la Pasta dell’Anno a L’Imbuto di Lucca
Premio Riso buono per il Riso dell’Anno a Zia di Roma
Premio Domori per la Pasticceria dell’Anno a Kevin Fejzullai – Harry’s Piccolo di TriestePremio Giblor’s per la Cucina Etnica dell’Anno a Gong di Milano
Premio Lavazza per il Caffè dell’Anno a Tivoli di Cortina (Bl)
Premio Acqua Lete per la Novità dell’Anno a Dalla Gioconda di Gabicce Monte (Pu)
Premio in Cibum alla Carriera a Lionello Cera – Antica Osteria di Campagna Lupia (Ve)
Premio Petra – Molino Quaglia per il Giovane Pizzaiolo dell’Anno: Luca Doro, Doro Gourmet di Macerata Campania (Ce)