Niente embargo sul petrolioDipendiamo dal gas russo perché siamo stati avidi, dice la commissaria europea Vestager

«Abbiamo voluto gas a basso costo dalla Russia, manodopera a basso costo dalla Cina, microprocessori a basso costo da Taiwan. Mi sembra che ci sia una lezione da imparare: la sicurezza delle forniture ha un prezzo, ma comporta anche vantaggi, vale a dire prevedibilità e tranquillità»

LaPresse

«Siamo stati avidi non ingenui», dice la commissaria europea alla Concorrenza Margrethe Vestager. «Abbiamo voluto gas a basso costo dalla Russia, manodopera a basso costo dalla Cina, microprocessori a basso costo da Taiwan. Mi sembra che ci sia una lezione da imparare: la sicurezza delle forniture ha un prezzo, ma comporta anche vantaggi, vale a dire prevedibilità e tranquillità».

Incontrando alcuni giornali europei, tra cui Il Sole 24 Ore, la commissaria danese fa il punto sulla situazione dell’Unione alle prese con gli stravolgimenti della pandemia prima e della guerra in Ucraina poi, provando a spiegare le ragioni della dipendenza dal gas russo. Proprio nel giorno in cui l’Unione deve fare i conti con una evidenza: non si può procedere all’embargo sul petrolio russo perché l’accordo con l’Ungheria non è stato trovato.

Il tema non è all’ordine del giorno del vertice di lunedì. E la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen in un’intervista a Politico ha detto: «Meglio non creare false aspettative». A quasi un mese dall’annuncio ufficiale che lei stessa aveva fatto al Parlamento Europeo a Strasburgo sul nuovo pacchetto di sanzioni europee contro Mosca, embargo sul petrolio incluso, von der Leyen si arrende.

Ma l’Europa sta reagendo, assicura la commissaria Vestager: «Nello stesso modo in cui durante la pandemia abbiamo creato il passaporto Covid e organizzato l’acquisto di vaccini, ora stiamo creando i presupposti per acquisti in comune di gas e regolando il grande mercato digitale, anche con il Chips Act». E non serve rivedere i Trattati e cambiare le regole sugli aiuti di Stato, però: «Il Trattato ci garantisce tutta la flessibilità di cui abbiamo bisogno».