Onda su ondaChe cosa si fa durante una crociera per wine lovers

Il 13 novembre si solca l’oceano in direzione New York, calici alla mano. È solo una delle tante iniziative del turismo enologico per coinvolgere un sempre maggior numero di persone desiderose di fare nuove esperienze in un contesto rilassato come quello delle vacanze

Nessun errore di spaziatura né di concordanza: il vino in viaggio o i viaggi attraverso il vino possono essere due facce della stessa medaglia, sia in termini culturali sia per quanto riguarda l’aspetto più concreto legato alla logistica dell’esperienza. E se la crescita registrata negli ultimi anni dal settore del turismo enologico dimostra la volontà di un sempre maggior numero di persone di accostarsi all’affascinante universo di Bacco in un contesto rilassato come quello delle vacanze, dall’altro il mondo della vitivinicoltura si sta sempre più aprendo a queste escursioni “profane” tra vigneti e calici, da parte di chi pur non essendo addetto ai lavori o competente in materia di vinificazione, non vuole comunque rinunciare a capire meglio cosa c’è (davvero) dentro una bottiglia e dietro un’etichetta.

Competenza e buon gusto: la sacralità si fa accogliente
Tra strategie di marketing più attuali e coinvolgenti e occasioni studiate per intercettare gli interessi di un pubblico sempre più sensibile al fascino di tutto ciò che riguarda l’enogastronomia e, in particolare, l’enocultura, il mondo del vino sta diventando più democratico. L’attività di enologi e sommelier sta “sdrammatizzando” l’aura sacrale che finora l’ha circondata, e la competenza che sta alla base di queste professioni si sta aprendo al dialogo e all’incontro con chi è semplicemente curioso o desidera affinare il proprio (buon) gusto… e magari smetterla di andare nel panico ogni volta che al ristorante si trovano di fronte alla carta dei vini! Si moltiplicano così le iniziative itineranti tra le cantine italiane e non solo, le gite alla scoperta (partecipata) della vendemmia e le proposte di soggiorno in wine resort con degustazioni incluse nel pacchetto.

Incontri a bordo e scialuppe di salvataggio a tavola!
Da pochi anni una nuova opzione accattivante per chi vuole divertirsi, rilassarsi e visitare posti nuovi, ma al tempo stesso imparare di più su uve, etichette, bicchieri e galateo del vino è la wine cruise, un format di viaggio inaugurato nel 2019 da MSC che, grazie alla collaborazione con Gambero Rosso e Ais (Associazione Italiana Sommelier) ha portato al largo i progetti Wine&Sea e Wine&Sea World, pensato tanto per attrarre i wine lovers al mondo della vacanza su acqua quanto per avvicinare i neofiti a quel mondo popolato di tannini, acido glicerico, note olfattive fruttate o floreali, gamme aromatiche e cromatiche complesse e altre definizioni astruse che troppo spesso li spingono ad affidarsi alle rassicuranti “bollicine a tutto pasto”… e fine dell’abbinamento! Durante una wine cruise tutto accade a bordo in una full immersion esperienziale: dalle degustazioni guidate agli incontri con i produttori, dalla possibilità di conoscere gli aneddoti e le storie familiari che stanno dietro alla fama delle più rinomate cantine d’Italia e del mondo, fino alla possibilità di premiare i vini più apprezzati e ritrovarli in carta nella crociera successiva.

Tutto il mondo nel bicchiere
Fini didattici e tentativi di fidelizzazione degli enoturisti a parte, il format della crociera-evento dedicata al vino apre nuovi orizzonti per il marketing e la crescita delle aziende del settore. “Esserci” per i produttori rappresenta una prestigiosa vetrina grazie alla quale ottenere un feedback immediato sulle preferenze dei consumatori, ma anche un investimento cui moltiplicare le possibilità di business a lungo termine nei territori toccati dalle tappe dell’itinerario di viaggio. Un modo per farsi conoscere, dunque, ma anche per conoscersi tra loro, confrontarsi con altri protagonisti del settore e stringere rapporti solidi e duraturi più di quanto avverrebbe nel corso di una classica “fiera” o di un evento giornaliero. Meglio ancora se lo scenario è quello di un’isola caraibica, come previsto per la prima edizione international di Wine&Sea in programma il prossimo novembre. Partenza il 13 da New York… vale la pena brindarci su.

 

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