È iniziato lo spoglio delle elezioni amministrative che si sono tenute in 971 comuni, tra cui 26 capoluoghi di provincia.
Si ferma al 54,73% il dato definitivo dell’affluenza per queste elezioni comunali. Lo rende noto il Viminale.
Alle comunali di Verona il candidato di centro-sinistra Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma, sostenuto da Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Azione, con il 40,9% su Flavio Tosi (centrodestra) che arriva al 25,8% superato da Federico Sboarina (Fdi) con il 28,4%.
Il sindaco uscente del capoluogo ligure, Marco Bucci, candidato civico appoggiato dal centrodestra, Azione e Italia viva, ha ottenuto tra il 51-55% delle preferenze, mentre Ariel Dello Strologo (centrosinistra) è al 36-40%.
A Palermo Roberto Lagalla (centrodestra) batte il candidato del centrosinistra Fabio Miceli con il 43-47%.
A L’Aquila, il candidato di Giorgia Meloni e sindaco uscente, Pierluigi Biondi, è in vantaggio tra il 49 e il 53%, mentre la sfidante di centrosinistra Stefania Pezzopane (sostenuta da Pd-M5s-Iv) si è fermata al 23-27%.
A Parma è avanti Michele Guerra al 40-44% sostenuto dal sindaco uscente ex Cinquestelle Pizzarotti, insieme al Pd e alla sinistra, ma senza i grillini, che non hanno presentato la propria lista, e appoggiato anche da Italia viva (ma non da Azione, che ha proposto nella corsa il suo Dario Costi). Sfiderà Pietro Vignali del centrodestra al 19-23%.
Alle comunali di Catanzaro il candidato Valerio Donato (Fi-Lega) raggiunge il 44,1%, seguito da Nicola Fiorita (Pd-M5S) con il 30,4.
Il primo risultato ufficiale di oggi pomeriggio arriva da Argentera, comune della provincia di Cuneo, al confine con la Francia, dove è stata eletta sindaca l’unica candidata Monica Ciaburro, 63 voti in tutto.