Alto rischioLa storia di Evgeny Kulagin, diventato italiano per essere europeo

Nato a Mosca nel 1980, vive da ragazzo in Cechia, Belgio, Stati Uniti e arriva in Italia 19enne, con le due sorelline gemelle di 6 anni, per raggiungere la madre in una tranquilla cittadina delle Marche. In Russia non è mai voluto tornare per evitare la leva militare obbligatoria

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La prima volta che conosco Evgeny Kulagin, mi cucina delle tagliatelle al ragù fatte in casa da leccarsi i baffi. Classe 1980, nasce a Mosca da una famiglia benestante della capitale dell’allora Unione Sovietica. Vive da ragazzo nella Repubblica Ceca, Belgio, USA e arriva in Italia 19enne, con le due sorelline gemelle di 6 anni, per raggiungere la madre in una tranquilla cittadina delle Marche. È il 1999 quando Evgeny Kulagin atterra in Italia con un regolare visto turistico. In realtà non rientrerà poi in Russia per evitare la leva militare obbligatoria. Se le sorelline minorenni riescono a regolarizzarsi insieme alla mamma, per Evgeny inizia un periodo complesso. Si arrangia lavorando in nero fino alla sanatoria del 2002.

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