Dal 4 al 7 luglio il Parlamento europeo si riunisce in sessione plenaria a Strasburgo. Al centro del dibattito ci saranno questioni energetiche e ambientali come la tassonomia, la Cop15 sulla biodiversità, la facilitazione delle esportazioni di prodotti agricoli dall’Ucraina. Ma non solo.
Lunedì c’è un dibattito sui servizi digitali per limitare le Big Tech e tutelare gli utenti. Il Parlamento voterà in via definitiva le nuove leggi Digital Services Act (DSA) e Digital Marktes Act (DMA), due proposte chiave per mitigare gli effetti sociali ed economici dell’industria tecnologica, stabilendo gli standard per uno spazio online più sicuro e aperto per gli utenti e condizioni di parità per le aziende.
Anche le leggi sull’aborto negli Stati Uniti saranno oggetto di discussione nella giornata di apertura dei lavori: in seguito al voto della Corte Suprema americana – il 24 giugno – che ha annullato la protezione garantita del diritto all’aborto a livello federale, i deputati terranno un dibattito lunedì pomeriggio per riaffermare il loro sostegno alla difesa del diritto e dell’accesso a cure legali e sicure per l’aborto.
Tassonomia
Martedì i deputati decideranno se porre il veto alla proposta della Commissione di includere alcune attività nucleari e del gas nell’elenco delle attività economiche sostenibili. Lo scorso 9 marzo, la Commissione ha adottato l’atto delegato sulla tassonomia. Nel testo viene proposta l’inclusione, a determinate condizioni, di specifiche attività energetiche legate al nucleare e al gas nell’elenco delle attività economiche sostenibili a livello ambientale, da includere nella cosiddetta tassonomia europea.
Parlamento e Consiglio hanno tempo fino all’11 luglio per decidere se porre il veto alla proposta della Commissione. Il 14 giugno, i deputati delle commissioni parlamentari per i problemi economici e monetari (ECON) e per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) si sono opposti alla proposta della Commissione. Qualora la maggioranza assoluta del Parlamento europeo (353 deputati) si esprimesse in tal senso, la Commissione dovrebbe modificare o ritirare la proposta. La votazione si terrà mercoledì.
“Questa è l’Europa”, con Kyriakos Mitsotakis
Martedì mattina i deputati terranno un dibattito sulle sfide attuali e sul futuro dell’Unione europea con il Primo ministro della Repubblica greca Kyriakos Mitsotakis. Si tratta del quinto di una serie di dibattiti in Plenaria intitolati “Questa è l’Europa”. I dibattiti precedenti si sono tenuti con la Prima ministra estone Kaja Kallas nella sessione plenaria di marzo, con il Primo ministro italiano Mario Draghi nella sessione plenaria di maggio, con il Taoiseach irlandese Micheál Martin e con il Primo ministro croato Andrej Plenković rispettivamente nella prima e nella seconda sessione plenaria di giugno.
Esportazione dei prodotti agricoli ucraini
La Plenaria discuterà, con il Consiglio e la Commissione, come migliorare l’esportazione di prodotti agricoli dall’Ucraina per evitare una crisi alimentare globale. Le infrastrutture di trasporto del Paese sono state distrutte e i porti del Mar Nero sono bloccati dalla Russia. I deputati quindi dovrebbero chiedere nuove iniziative dell’Unione europea per affrontare i costi di trasporto e logistici che impediscono l’esportazione dei prodotti agricoli ucraini, in particolare il grano, verso il mercato globale. Inoltre, il Parlamento discuterà martedì e voterà mercoledì una risoluzione sulla sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo.
Proteggere la salute mentale nello spazio di lavoro digitale
Martedì ci saranno una discussione e una votazione su un progetto redatto dalla Commissione per l’occupazione e gli affari sociali (EMPL), in cui si sottolineano i vantaggi del lavoro da casa – come maggiore flessibilità e autonomia – ma anche i rischi significativi per la salute derivanti dall’eccessiva connessione, dalla confusione dei confini tra lavoro e vita privata, dalla maggiore intensità di lavoro o dal “tecnostress” – lo stress dovuto all’uso della tecnologia. I deputati dovrebbero chiedere alla Commissione di proporre una direttiva sugli standard e le condizioni minime per proteggere la salute mentale dei lavoratori nell’ambiente digitale. Nel gennaio 2021, il Parlamento ha chiesto nuove norme UE per garantire ai lavoratori il “diritto alla disconnessione” dal lavoro senza subire ripercussioni negative.
Dibattito sui risultati del Consiglio europeo del 23-24 giugno
Mercoledì mattina, i deputati discuteranno con il Presidente del Consiglio Charles Michel e il vicepresidente della Commissione Maros Šefčovič i risultati del vertice europeo di fine giugno. In quell’occasione i capi di Stato e di governo europei hanno concesso lo status di Paese candidato a Ucraina e Moldavia, e hanno dichiarato che si dovrebbe concedere lo stesso anche alla Georgia, una volta soddisfatte le priorità indicate dalla Commissione europea.
Presidenza ceca dell’Ue
Mercoledì i deputati discuteranno con il Primo ministro ceco Petr Fiala il programma del semestre di Presidenza dell’Ue iniziato il 1° luglio. Il motto della Presidenza ceca, che richiama un discorso del primo Presidente ceco Václav Havel, è «L’Europa come compito: ripensare, ricostruire, ricaricare». La frase evoca la necessità di rivalutare le priorità attuali alla luce della guerra russa contro l’Ucraina. Tra le priorità principali della Presidenza ceca figurano la gestione della crisi dei rifugiati e la ripresa postbellica dell’Ucraina, la sicurezza energetica, le capacità di difesa e la sicurezza del ciberspazio e la resilienza strategica dell’economia europea e delle istituzioni democratiche.
I legami tra i partiti estremisti dell’Unione europea e la Russia
Mercoledì pomeriggio i deputati discuteranno le relazioni del governo russo con i partiti europei estremisti e populisti nel contesto della guerra in Ucraina.
Global minimum tax
Il Parlamento europeo adotterà una risoluzione in seguito alla decisione dell’Ungheria di porre il veto alla legge europea sull’accordo del livello fiscale minimo globale per le multinazionali. A conclusione del dibattito che si è tenuto nel corso della seconda sessione plenaria di giugno, i deputati voteranno una risoluzione che delinea la loro posizione. Nel testo, i deputati dovrebbero criticare duramente i paesi che abusano del loro potere di veto e ribadire la richiesta di introdurre il voto di maggioranza anche nel campo della fiscalità. I deputati hanno adottato il loro parere sul progetto di legge a maggio, affermando che l’accordo fiscale globale deve essere attuato rapidamente.
Brexit e Irlanda del Nord
Mercoledì i deputati discuteranno la proposta di legge del governo britannico relativa al Protocollo sull’Irlanda del Nord che, se attuata, violerebbe l’accordo UE-Regno Unito sulla Brexit. La proposta di legge, che lunedì 27 giugno ha superato la seconda lettura in Camera dei Comuni del Regno Unito, consentirebbe al governo britannico di disattendere unilateralmente gli accordi UE-Regno Unito per l’Irlanda del Nord in seguito alla Brexit. Ciò causerebbe potenzialmente una guerra commerciale nonché la violazione del diritto internazionale. A seguito del dibattito in Plenaria, il Parlamento voterà una risoluzione che si terrà nel corso di una delle prossime sessioni plenarie.
Tassazione dei proventi straordinari delle società energetiche
Alla luce dell’aumento dei prezzi dell’energia e della crescente pressione finanziaria a cui le famiglie sono esposte, i deputati discuteranno i vantaggi e la strategia più efficace per imporre un’imposta sui proventi delle società energetiche. In una risoluzione approvata a maggio, i deputati avevano già chiesto, in via di principio, l’introduzione di una tassazione analoga. L’imposta sui proventi straordinari si applica alle società che generano un aumento significativo dei loro profitti in seguito a circostanze o eventi di cui non sono responsabili. Alcuni paesi, come l’Italia, la Romania e il Regno Unito, hanno già introdotto questo tipo di tassazione. A marzo, la Commissione ha proposto l’introduzione a livello europeo di tale imposta.
Ondate di calore e siccità
Giovedì i deputati discuteranno le misure da adottare per mitigare l’impatto delle temperature estreme in tutta Europa.
I progressi dei Balcani occidentali
In un periodo di discussioni sull’allargamento dell’Unione europea, martedì i deputati discuteranno la situazione politica di tre paesi candidati all’adesione: Bosnia-Erzegovina, Kosovo e Serbia. Una risoluzione sul tema sarà votata mercoledì.
Fit for 55: voto sull’introduzione di carburante sostenibile nell’aviazione
Giovedì i deputati discuteranno e voteranno la loro posizione negoziale sulle nuove regole ReFuelEU per il settore dell’aviazione. Si tratta di norme che mirano ad aumentare l’utilizzo di carburanti sostenibili da parte degli operatori aerei e degli aeroporti dell’UE per ridurre le emissioni del trasporto aereo e per sostenere l’obiettivo dell’Europa di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Rispetto alla proposta della Commissione, il Parlamento dovrebbe chiedere obiettivi più ambiziosi per quanto riguarda la quota minima di carburanti sostenibili per l’aviazione negli aeroporti dell’UE: 37% entro il 2040 e 85% entro il 2050 (la Commissione ha proposto rispettivamente il 32 e il 63%). Inoltre, nel testo i deputati chiedono un fondo per l’aviazione sostenibile per accelerare la decarbonizzazione del settore e sostenere gli investimenti nei carburanti sostenibili, nelle tecnologie innovative per la propulsione degli aerei e nel processo di ricerca di nuovi motori.