Era il 12 dicembre 2002 quando a Milano, in una traversa del Naviglio Grande, l’eclettico e scanzonato Edoardo Nono, insieme al socio Gianluca Chiaruttini, pensa di aprire un classico american bar, con un occhio di riguardo per la qualità della materia prima. All’epoca la mixology milanese praticamente non esisteva, di sicuro quel poco che c’era era lontano dalla qualità. E mentre noi bevevamo al massimo un cuba libre, questo locale visionario come il suo fondatore offriva dei drink fatti solo con i migliori alcolici e succhi, senza l’utilizzo di sciroppi e prodotti liofilizzati e offriva un’esperienza speciale alla clientela, anche grazie a uno staff sempre accogliente. Non è cambiato molto, da allora, di sicuro non l’atmosfera festosa e piacevole che si ritrova appena si varca la soglia di questo luogo divenuto l’icona del bere bene in città. L’ampia bottigliera che ospita più di 80 etichette di gin e almeno 500 etichette di premium spirits caratterizza oggi l’offerta, sempre con un tocco di classicità arricchito dalla spinta creativa inarrestabile. Nel 2019, assieme al socio Gianluca e a Chiara Buzzi, raddoppia la vetrina sui navigli con lo spin off caraibico Polinesiano Rita’s Tiki Room, mentre nel 2022 Chiara Buzzi (già socia del Rita’s Tiki Room) subentra a Gianluca Chiaruttini nella compagine societaria. Oggi questa ardimentosa coppia di imprenditori ha deciso di festeggiarsi, e di coinvolgere l’intera città e l’intera bar industry nella sua festa di compleanno, e per un mese intero organizza eventi, appuntamenti speciali, masterclass.
Coinvolgendo anche i tanti talentuosi bartender che nel tempo si sono succeduti al bancone a ferro di cavallo, vero e proprio must di questo locale, protagonista assoluto della scena e in grado per la sua conformazione di mettere il cliente in primo piano. Realizzato in legno di larice, ospita circa venti sedute, con alle spalle e tutt’intorno la bottigliera, da sempre meta dei colleghi che qui vengono per imparare e capire, per vedere e condividere. Il programma di festeggiamenti parte con i Back for one day, la serata del lunedì in cui si alternano al bancone i barman storici del Rita, che presenteranno nuove ricette e/o loro vecchi drink ancora in carta al Rita. Alcuni hanno proseguito la loro carriera a livello internazionale (Shanghai, Berlino, Hong Kong, Dubai, Barcellona, Abu Dhabi, Londra), altri hanno aperto i loro cocktail bar a Milano e nel resto d’Italia, altri invece hanno proseguito ed evoluto la loro carriera da barman o brand ambassador. Filippo Sisti, Chiara Beretta, Leonardo Todisco, Claudio Sblano, Michele Zilio, Mattia Sicuro, Niccolò Caramiello sono solo alcuni dei nomi protagonisti dei lunedì di Back for one day.
Ma al bancone si alterneranno anche ospiti internazionali, come Patrick Pistolesi (founder Drink Kong a Roma e NIO Cocktails), Salvatore Calabrese detto anche The Maestro (una delle personalità più influenti della miscelazione internazionale, manager del Donovan Bar di Londra e consulente per Roccoforte Hotels), Peter Dorelli (leggenda del The Savoy Bar di Londra e consulente), Leonardo Leuci (founder del The Jerry Thomas Project a Roma e di Vermouth del Professore) e Luca Gargano, uno dei più grandi esperti di rum al mondo, patron e presidente della Velier SpA. L’idea è quella di ottenere da questi ospiti un racconto di come si è evoluto il loro percorso professionale, quali scelte sono risultate determinanti ai fini della loro carriera e come è andato definendosi nel tempo il loro stile di miscelazione. Alcuni tra questi infatti sono inventori di alcuni cocktail ormai leggendari della storia del bere miscelato nel mondo.
Durante il mese una drink list d’eccezione con i venti cocktail più iconici che hanno fatto la storia del Rita in questi venti anni sarà a disposizione dei clienti: si va dal mitico Gin Zen creato da Edoardo nel 1998, un cocktail a base di ghiaccio tritato, gin, zenzero fresco pestato, lime e soda al Willy Wonka, con marmellata di zenzero, lime liquore di cacao, Gin, olio di bergamotto oppure dal Sou Ellen, preparato con liquore al chinotto, vermouth, bitter e London dry Gin al Fargo, fatto con foglie di menta, succo di lime, sciroppo di zafferano, Carpano Punt e Mes, Campari, Soda alla Salvia. Ogni drink verrà presentato insieme al suo anno di nascita, proprio per andare a sottolineare quella continuità nelle ricette, nel gusto e nello stile di miscelazione che attraversa l’intero ventennale 2002-2022.
Innumerevoli gli incontri in programma, che potete scoprire sul sito o seguendo la pagina instagram del locale che sarà arricchita da contenuti sempre nuovi e racconterà giorno per giorno questa festa lunghissima e intensa.