Alle ore 14 del 27 dicembre la prima Legge di Bilancio del governo Meloni approderà in Senato con un iter legislativo blindato per approvare velocemente tutti i punti già votati dalla Camera dei deputati. L’obiettivo del governo Meloni e di ottenere dal Senato il via libero definitivo entro il 29 dicembre, per evitare l’esercizio provvisorio che scatterebbe dal 1 gennaio.
I 35 miliardi di euro previsti dalla manovra non bastano per realizzare tutte le promesse fatte dal centrodestra durante la campagna elettorale. Sono saltate sia la soglia di 60 euro per l’obbligo di pagamento digitale con il Pos, sia il limite minimo di pensioni a mille euro, anche se i senatori di Forza Italia hanno annunciato di voler fare il possibile per far passare la riforma.
Quota 103, la flat tax per gli autonomi, il taglio del cuneo fiscale al 3 per cento per quasi quattro milioni di lavoratori, la modifica del Reddito di cittadinanza e la decontribuzione fino a ottomila euro per chi assume a tempo indeterminato dipendenti under 35, sono stati invece inseriti nel testo della manovra che oggi dovrà essere approvata.