Insurrezionista in chiefIl Congresso accusa Trump di essere il principale responsabile del tentato colpo di stato

Nel report finale, la Commissione sui fatti del 6 gennaio 2021 sostiene che l’ex presidente degli Stati Uniti abbia architettato un piano in più parti per ribaltare le elezioni del 2020 e propone di interdirlo da qualsiasi carica pubblica

LaPresse

Donald Trump dovrebbe essere interdetto da qualsiasi incarico pubblico perché è il principale responsabile di un piano in più parti per sovvertire il risultato delle elezioni presidenziali del 2020. Questa è la proposta principale che si legge nel report finale redatto dalla commissione del Congresso che ha indagato per 18 mesi sui fatti di Capitol Hill, sentendo oltre mille testimoni e analizzando oltre un milione di pagine di documenti. «La causa principale (dei fatti, ndr) del 6 gennaio è un uomo solo: l’ex presidente Donald Trump. Nessuno degli eventi del 6 gennaio sarebbe accaduto senza di lui», si legge nel report. 

Per impedire a Trump di ricandidarsi, i sette deputati democratici e due repubblicani della Commissione si appellano alla sezione tre del quattordicesimo emendamento della Costituzione americano secondo cui “nessuno potrà tenere qualsiasi ufficio, civile o militare” nel caso in cui “abbia preso parte a un’insurrezione o ribellione contro di essi o abbia dato aiuto o sostegno ai loro nemici”.

La Commissione speciale inoltre propone al Congresso di approvare una legge per aumentare le sanzioni contro coloro che minacciano chi si occupa dello spoglio dei voti e di chi lavora all’interno del processo elettorale. Nel caso Trump venisse interdetto dai pubblici uffici, soltanto il voto di due terzi del Congresso potrebbe rimuovere questo divieto.

Secondo i deputati inquirenti, l’ex presidente degli Stati Uniti è senza dubbio il principale istigatore della sommossa, ma è stato aiutato e assecondato da una serie di cospiratori tra cui il suo ultimo capo staff Mark Meadows e gli avvocati John Eastman, Rudolph W. Giuliani, Jeffrey Clark e Kenneth Chesebro.

Il 20 dicembre la commissione speciale chiesto all’unanimità al dipartimento di Giustizia di indagare Trump per quattro reati: ostruzione a una procedura ufficiale del Congresso (la certificazione delle elezioni del 2020 e il trasferimento del potere a Biden), cospirazione per frodare gli Stati Uniti, cospirazione per rendere false dichiarazioni e incitamento e assistenza all’insurrezione.