Oggi la premier Giorgia Meloni incontrerà la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che si trova a Roma anche per partecipare alla presentazione di un libro che raccoglie i discorsi di David Sassoli.
Al centro del colloquio ci sarà certamente il Pnrr, sul quale sono ormai in fase avanzata negoziati con i quali Roma tende a rimodulare, sul versante finanziario e dei contenuti, almeno parte del Piano a fronte della crescente inflazione. All’incontro tra Von der Leyen e Meloni parteciperà anche il ministro per gli Affari Ue, la Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto.
L’Italia vorrebbe più tempo per la messa a punto dei target concordati con l’Ue. Il problema, per il governo, è la messa a terra dei progetti. Ma difficilmente l’Ue accetterà di rinviare a oltre il 2026 la deadline del Next Generation. Il Paese ha un problema endemico di assorbimento delle risorse europee, i rincari dovuti all’inflazione hanno complicato il quadro. Bruxelles ha permesso di aggiungere un capitolo al piano, quello del RePower Ue, nell’ambito del quale all’Italia spetteranno circa 9 miliardi. Roma però punta a un negoziato sulle modifiche più ampio.
Ma il confronto verterà anche su altri temi. A cominciare dall’urgenza di un’agenda economica dell’Unione europea, di sostegno alle imprese dei 27 Stati membri, in risposta alla recente legislazione americana di mega incentivi alle aziende. L’obiettivo è creare un Inflaction Reduction Act europeo in risposta alle legge sull’inflazione a stelle e strisce. E di questo si parlerà nel Consiglio europeo del 9 e 10 febbraio.
Non mancherà poi la discussione sul tema dei migranti, dopo il decreto legge varato dall’Italia per regolare l’attività delle ong. Il governo italiano ritiene sia un modello che dovrebbe far parte del Piano d’azione europeo a cui sta lavorando la Commissione europea, puntando a far sì che le ong debbano sottostare alle normative delle autorità del Paese a cui chiedono un porto di approdo, senza appellarsi a interpretazioni diverse basate sui trattati internazionali. La presidente del Consiglio chiederà alla presidente della Commissione europea un impegno deciso per arrivare a una linea comune, in sede Ue, di contrasto ai trafficanti. E sul tema dei ricollocamenti, l’Italia chiede, tra l’altro, più responsabilità da parte degli Stati che finanziano le ong che operano nel Mediterraneo. Ma l’intesa sembra tutta in salita.
La visita di oggi a Roma di Ursula von der Leyen è anche la restituzione della cortesia e del segnale politico offerto da Meloni nel suo primo viaggio internazionale, proprio a Bruxelles
La numero uno dell’esecutivo europeo interverrà alle 11 al Teatro Quirino alla presentazione del libro “La saggezza e l’audacia”, che raccoglie i discorsi dell’ex presidente dell’Eurocamera Sassoli. Poi, attorno alle 13, salirà a Palazzo Chigi. E a Roma è previsto un bilaterale anche con Romano Prodi, che dal 1999 al 2004 guidò proprio la Commissione Ue.