La plenaria di febbraioIl bilancio della guerra, il futuro europeo di Kyjiv e il soccorso a Siria e Turchia

Dopo il Qatargate, l’assemblea di Strasburgo chiederà di istituire un organismo etico indipendente per le istituzioni comunitarie. È previsto un dibattito con la presidente della Bce Lagarde e verrà varato l’accordo con il Consiglio che vincola le modifiche ai Pnrr nazionali all’introduzione di misure per il risparmio energetico e la diversificazione degli approvvigionamenti

Plenaria Strasburgo gennaio

L’invasione, un anno dopo. Mercoledì, la plenaria dell’Europarlamento farà un bilancio sul sostegno dei Ventisette all’Ucraina finora e su quello nel prossimo futuro. In aula ci saranno anche i rappresentanti della Commissione e della presidenza di turno svedese. Giovedì verrà votata una risoluzione in cui si ribadirà la necessità di garantire assistenza economica, umanitaria e militare.

A pochi giorni dalla storica visita del presidente Volodymyr Zelensky, con ancora negli occhi la sua commozione e il momento in cui ha retto la bandiera europea di fronte all’assemblea, verrà ricordata l’importanza di accogliere presto Kyjiv nella famiglia comunitaria e di rafforzare ulteriormente le sanzioni contro Mosca.

I deputati discuteranno lunedì, per votarlo in via definitiva martedì, l’accordo raggiunto con il Consiglio a dicembre. Vincola gli Stati membri che chiederanno fondi supplementari attraverso la modifica ai piani di ripresa e resilienza (Pnrr) a includere misure per il risparmio energetico, la produzione di energia pulita e la diversificazione dell’approvvigionamento energetico, in particolare per continuare a smarcarsi dalle forniture del Cremlino.

A una settimana dal terremoto che ha colpito la Siria e la Turchia, già oggi si discuterà della risposta di Bruxelles alla catastrofe umanitaria. Alla tragedia sarà dedicato il discorso d’apertura della presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola.

L’economia dell’Ue continuerà a crescere nel 2023 (ma molto meno del 2022), secondo le previsioni della Commissione. Di questo e, soprattutto, di come contenere l’inflazione, gli eurodeputati parleranno con la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, mercoledì. È previsto anche un confronto sulla politica e sulle azioni della Bce per affrontare il cambiamento climatico e su come aumentare la trasparenza e l’uguaglianza di genere in seno alla Banca centrale. Giovedì l’aula voterà una risoluzione sull’operato dell’Eurotower nel 2022.

Mercoledì saranno dibattute la nuova proposta di piano industriale Green Deal e le misure per garantire l’approvvigionamento di materie prime essenziali. Inevitabile riflettere anche sull’impatto dell’Inflation Reduction Act (Ira) degli Stati Uniti, che discriminerebbe le imprese comunitarie sul mercato americano. Martedì è invece atteso il via libera finale all’obiettivo di raggiungere le zero emissioni per auto e furgoni nuovi entro il 2035, parte del pacchetto «Fit for 55».

Dopo i mandati d’arresto per gli eurodeputati Marc Tarabella e Andrea Cozzolino (ai domiciliari a Napoli) sulla scia del Qatargate, martedì la plenaria avanzerà a Consiglio e Commissione – le altre due componenti del cosiddetto «trilogo» – la richiesta di istituire «un organismo etico indipendente per le istituzioni dell’Ue». L’organismo sarà creato mediante un accordo interistituzionale tra il Parlamento e la Commissione: aperto a tutte le istituzioni, le agenzie e gli organi dell’Ue, avrà poteri di indagine o consulenza a seconda della questione in esame.

Tra gli altri temi della plenaria di Strasburgo (qui il dettaglio completo): facilitare la partecipazione alle elezioni dei cittadini «fuori sede», che si trovano cioè in altri Stati membri, nuovi satelliti per migliorare l’autonomia strategica dell’Unione sulle telecomunicazioni. Martedì il presidente lettone Egīls Levits si rivolgerà all’emiciclo. Giovedì, infine, gli europarlamentari vareranno una risoluzione che invita i Paesi a fissare gradualmente i propri regimi di reddito minimo almeno al livello della soglia nazionale di rischio di povertà.