Test in Lombardia e LazioIl possibile successo di Giorgia Meloni alle regionali allarma Forza Italia e Lega

A Milano la chiusura della campagna elettorale con i tre leader in presenza. La tornata elettorale per la premier è un referendum sul governo. E agli elettori ha detto: «Siete voi che dovete dirci, tra l’Italia che io percepisco e quella che delle volte leggo... Diteci con il voto qual è l’Italia e cosa l’Italia pensa davvero»

Tutti i leader del centrodestra hanno chiuso insieme la campagna elettorale per le regionali in Lombardia al teatro Dal Verme di Milano. Una chiusura con qualche giorno di anticipo, visto l’impegno della premier al Consiglio europeo del 9 e 10 febbraio.

Giorgia Meloni nel suo intervento dal paleo ha rivendicato i risultati del suo governo in un comizio dai toni duri. «È finito lo Stato debole con i forti e forte con i deboli.», ha detto. «Vogliamo dire al mondo intero che l’Italia non è più la Repubblica delle banane. Si poteva fare, si può far rispettare la legalità». E ancora: «Ci sono due Italie, quella di chi dice che siamo al baratro e poi quella dei dati: la Borsa che ha guadagnato 20 punti, le stime del Pil a più 0,6 per cento e l’inflazione che cala». E poi ha sfidato gli elettori: «Siete voi che dovete dirci, tra l’Italia che io percepisco e quella che delle volte leggo… Diteci con il voto qual è l’Italia e cosa l’Italia pensa davvero».

Il Corriere scrive che la presidente del Consiglio interpreta il voto alle regionali del 12 e 13 febbraio come un referendum. Una conferma utile a dare forza al governo dopo i suoi primi 100 giorni di vita e i suoi primi «oltre cento provvedimenti». Giorgia Meloni ha sfidato «chiunque a riuscire a mettere in una legge di bilancio scritta in dieci, quindici giorni le cose che avevamo promesso», ma soprattutto ad avere nello stesso tempo lavorato «su misure di carattere strategico». Questo perché «abbiamo un orizzonte lungo. Possiamo averla, una strategia. Chi sa di avere davanti poco tempo, non può».

Ad ascoltarla in prima fila c’erano Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Maurizio Lupi. Un modo per mostrarsi compatti. Mentre in Lombardia cresce la tensione che unisce Forza Italia e Lega, ambedue preoccupate dal rischio di dover pagare un prezzo troppo alto alla popolarità di Fratelli d’Italia, spiega Repubblica. Si percepisce che un eventuale en plein del partito della premier, nella terra che fece nascere il partito del Cavaliere e quello “lumbard”, potrebbe compromettere gli equilibri dell’intero centrodestra.

Berlusconi non nasconde che le Regionali saranno un test di importanza nazionale, ma resta convinto che «il centrodestra vincerà alla grande in Lombardia» e ce la farà anche nel Lazio. Elogia anche Attilio Fontana, rimproverandogli, però, di «non essersi tagliato la barba». Matteo Salvini, dopo aver pronosticato che «Fontana vincerà con venti punti di distacco», ha ricordato che «mancano cinque giorni alle elezioni. Certi media e tv non ne parlano, sanno che il Pd perderà e, quindi, meno ne parlano e meglio è».

E anche Meloni si accoda alla girandola di congratulazioni innescata da Silvio Berlusconi, che ha definito «Matteo Salvini leale e trasparente» e «Giorgia di trasparenza totale, gentile e di capacità assoluta». «È il miglior ministro degli Esteri che l’Italia abbia mai avuto», dice la premier. E riconosce anche il fatto che il governo guidato dal fondatore di Forza Italia «è stato l’ultimo con una visione».

Attilio Fontana ha ascoltato seduto in prima fila. La sua ricandidatura è arrivata dopo un braccio di ferro durato mesi e con la spina nel fianco della discesa in campo della sua ex vice Letizia Moratti sostenuta anche dal Terzo polo. È preoccupato per la possibile astensione ai seggi. «Verrò a rompere le scatole al governo di Roma e a chiedere tutto ciò che è necessario perché la nostra regione possa volare ancora più in alto. Sono convinto che voi mi ascolterete», ha detto.

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter