La Polonia invierà all’Ucraina quattro jet militari Mig-29, diventando il primo paese Nato a mandare caccia a Kyjiv dall’inizio della guerra. Lo ha comunicato il presidente polacco Andrzej Duda chiarendo che pur trattandosi di aerei di fabbricazione sovietica ceduti negli anni 90 dalla Repubblica democratica tedesca sono stati revisionati e pur essendo alla fine della vita operativa sono tuttora efficienti. La Polonia è stata anche la prima nazione Nato a fornire all’Ucraina i carri armati Lepoard 2, fabbricati in Germania.
Nel frattempo la China North Industries Group Corporation Limite, vicina al governo, ha inviato mille fucili d’assalto all’esercito russo senza comunicarlo al resto del mondo. Lo scoop è del quotidiano Politico, secondo cui Pechino avrebbe permesso di inviare tra giugno e dicembre 2022 anche «altre attrezzature che potrebbero essere utilizzate per scopi militari, comprese parti di droni e giubbotti antiproiettile».
Come si legge nell’articolo di Politico i fucili cinesi sarebbero di tipo CQ-A e sono normalmente etichettati come fucili civili usati per la caccia. Pechino avrebbe mandato altro materiale in apparenza a uso civile che poi può essere adibito a scopi militari. Un modo per non mostrare al resto del mondo di finanziare l’invasione russa.